Omicidio di Franka Ludwig a San Godenzo, il mistero sulla morte della donna che nessuno conosceva
Franca Ludwig, 52 anni, trovata morta a San Godenzo: si indaga per omicidio. A Vaglia la donna è un fantasma: chi e perché l’ha uccisa?
Ipotesi omicidio per il caso di Franka Ludwig, ritrovata morta nel bosco di San Godenzo vicino Firenze. La 52enne risiedeva a Vaglia, nel Mugello, e aveva avuto un bambino sei mesi fa: tuttavia, sul territorio nessuno sembra averla mai vista né sentita. Gli inquirenti indagano: non si sa ancora chi e perché l’ha uccisa.
Ritrovata nel bosco a San Godenzo
Di Franka Ludwig restava il cognome, scritto con gesso bianco, forse l’unica traccia della sua presenza a Vaglia prima che fosse cancellato anche quello dalla cassetta della posta.
Il suo corpo senza vita è stato ritrovato nel bosco a San Godenzo: chi era davvero Franka Ludwig? E perché nessuno sembra conoscerla?
Il giallo della 52enne di origini tedesche, trovata morta il 2 luglio nei pressi del Monte Falterona, si tinge sempre più dei colori dell’irrealtà. Era uscita per una passeggiata: doveva essere accompagnata da un’amica, poi rimasta a casa. Ma quella camminata si è conclusa con una morte che nessuno, oggi, sa spiegare.
Franka Ludwig, ipotesi omicidio
Franka Ludwig viveva apparentemente in una villa isolata a Vaglia, piccolo paese nel cuore del Mugello. Con lei il compagno, cuoco in un locale della zona. Una coppia apparentemente normale, che pochi ricordano di aver mai visto.
Eppure, in paese, è come se non fossero mai esistiti. Nessun conoscente, nessun rapporto stabile, nemmeno una chiacchiera al bar.
"Qui non l’ha mai vista nessuno" ripetono i residenti. Era diventata mamma da sei mesi: sarebbe lecito aspettarsi, dunque, che almeno in farmacia qualcuno potesse averla vista, e invece no. Franka sembra un fantasma.
Cosa sappiamo sul caso
È stato un passante a scoprire il corpo di Franka Ludwig mercoledì 2 luglio. La donna, con profonde ferite alla testa e tracce evidenti di sangue, era vestita con abiti sportivi e portava con sé uno zainetto: sembrava una semplice escursionista.
Oltre alla casa di Vaglia, avrebbe preso in affitto anche un’abitazione nella frazione di Castagno d’Andrea, non lontano da dove è stata trovata morta. Lì, pare vivesse a tratti anche con un’amica.
Accanto al corpo è stato trovato un sasso insanguinato: potrebbe essere l’arma usata per colpirla, ma non si escludono nemmeno scenari alternativi, come un investimento accidentale da parte di un mezzo autorizzato a transitare nella zona per il trasporto della legna.
Tuttavia, una prima analisi medico-legale sembrerebbe escludere una semplice caduta: le lesioni appaiono incompatibili con un trauma accidentale.