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CRONACA NERA

Ragazzo di 23 anni ucciso a Rovigo in una rissa, attaccato con coltelli e cocci di bottiglia

Un ragazzo di 23 anni è stato ucciso durante una rissa tra coetanei nel centro di Rovigo, dopo essere stato raggiunto da una coltellata

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Matteo Runchi

REDATTORE

Redattore esperto di economia, appassionato di tecnologia e sport. Scrive di attualità e cronaca. Laureato in Storia all’Università degli Studi di Milano, ha lavorato per diversi siti e redazioni.

Un ragazzo di 23 anni di cittadinanza tunisina è stato ucciso a Rovigo, a seguito di una rissa tra giovani, nella quale sarebbero stati usati coltelli e cocci di bottiglia. La rissa è avvenuta nel centro della città veneta, in Corso del Popolo, vicino al monumento dedicato a Giacomo Matteotti.

23enne ucciso a Rovigo

Nella notte tra il 19 e il 20 luglio, attorno a mezzanotte, nei pressi del monumento a Giacomo Matteotti in Corso del Popolo, a Rovigo, è scoppiata una rissa tra giovani armati di coltelli e cocci di bottiglia.

Durante lo scontro Amine Gara, ragazzo di 23 anni di cittadinanza tunisina ma residente da anni in Italia, è rimasto ucciso. I soccorsi sono intervenuti immediatamente dopo essere stati chiamati dagli amici del giovane, ma il 23enne era già morto al loro arrivo.

La zona di Rovigo dove è avvenuto l’omicidio

Come riportato dal sito de Il Fatto Quotidiano, la dinamica di quanto accaduto non è chiara. La rissa sarebbe nata a causa di un diverbio tra due gruppi di giovani e sarebbe degenerata all’improvviso.

Le indagini sulla rissa

La squadra mobile di Rovigo sta indagando per capire chi tra i ragazzi coinvolti nella rissa abbia dato il colpo letale a Gara. La polizia ha acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza per cercare di identificare i giovani.

L’utilizzo delle immagini delle telecamere potrebbe essere complicato. La zona è molto poco illuminata anche se si trova nel pieno centro di Rovigo.

Gli agenti stanno anche ascoltando i testimoni dello scontro. Si tratta principalmente degli amici della vittima, ma anche degli abitanti della zona che hanno sentito i rumori della rissa.

Le polemiche sul degrado a Rovigo

Proprio gli abitanti del centro della città, sempre secondo Il Fatto Quotidiano, lamentano da tempo la crescita del numero di episodi violenti e di microcriminalità nella zona.

A ottobre un ragazzo minorenne era rimasto ferito dopo un’altra rissa, avvenuta in questo caso fuori da un locale del centro della città veneta.

Soltanto una settimana prima dell’omicidio di Amine Gara, nella notte tra il 13 e il 14 luglio, una ragazza di 19 anni era stata violentata da due uomini nella zona della stazione di Rovigo.

123RF

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