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Raoul Bova e Rocío Muñoz Morales non stavano più insieme, arriva la smentita ufficiale: "Scoperto dai media"

Gli audio rubati a Raoul Bova sembrano provare il presunto tradimento, nel frattempo la procura di Roma indaga per estorsione contro ignoti

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Giorgia Bonamoneta

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, si concentra sulla politica e la geopolitica, scrive anche di economia e ambiente. Laureata in Editoria e Scrittura presso La Sapienza di Roma, ha iniziato a scrivere per una testata impegnata sui diritti civili, prima di lavorare in diverse testate di attualità.

Dopo 12 anni insieme, la relazione tra Raoul Bova e Rocío Muñoz Morales sembra essere finita. Il motivo: l’audio che racconta di una presunta notte tra l’attore e la modella Martina Ceretti. La procura di Roma indaga per tentata estorsione contro ignoti.

Audio rubati: la procura indaga

La fine della relazione tra Raoul Bova e Rocío Muñoz Morales poteva restare una questione privata, invece ne siamo tutti al corrente. A farci questo “regalo” è stato Fabrizio Corona, che nel suo programma “Falsissimo” su YouTube ha deciso di divulgare un audio della mattina dopo un presunto incontro tra l’attore e una giovane modella.

La procura di Roma ha aperto un’inchiesta, con fascicolo contro ignoti, per il tentativo di estorsione ai danni dell’attore. Sembrerebbe che sul cellulare di Bova sia arrivato un messaggio da un numero sconosciuto che faceva riferimento a certe conversazioni intime che rischiavano di essere diffuse e che l’avrebbero danneggiato.

In foto Raoul Bova e Rocio Munoz Morales

Non c’è richiesta di denaro nel messaggio, ma Bova non risponde e non tratta. Pochi giorni dopo, il 21 luglio, Corona diffonde gli audio nel suo programma. Il numero da cui è partito il tentativo di ricatto risulta intestato a un prestanome. Corona non risulta tra gli indagati, mentre l’amico di Ceretti, Federico Monzino, sì.

Il contenuto del messaggio incriminato

Sono state ovunque divulgate le parole dell’attore al risveglio dopo la presunta notte con la modella Martina Ceretti. Nell’audio si sente Bova raccontare della serata insieme, usando frasi come “sei speciale, dal sorriso meraviglioso” e “occhi spaccati e baci dolci, soavi”.

Nell’audio l’attore fa riferimento anche a un possibile nuovo incontro con la giovane, sia il giorno dopo sia lo stesso giorno. Appena pubblicati gli audio, è scattata l’accusa di presunto tradimento, ma attraverso i suoi avvocati Bova fa sapere che: “Raoul e Rocío sono separati di fatto da molto e si alternano nell’accudimento e nella cura delle figlie”.

Tutto sembra a posto in apparenza, se non fosse che l’avvocato di Rocío, Antonio Conte, dichiara che non ci sia alcuna separazione di fatto. “La mia assistita ha appreso tutto dai media”, aggiunge.

Ceretti si dissocia

Martina Ceretti tiene a dissociarsi da quanto accaduto. La scorsa settimana aveva già scritto di voler raccontare la verità. Attraverso i social ha detto: “Non ho mai voluto che venisse pubblicato nulla”.

Fa inoltre riferimento a un momento in cui Fabrizio Corona si trovava a casa con Federico Monzino e parla di una videochiamata mai avvenuta in cui Corona minacciava di far sentire l’audio divenuto virale. Entra nel quadro un nuovo personaggio: Federico Monzino. Potrebbe essere stato proprio lui a tradire la fiducia dell’amica e a condividere l’audio, ma Ceretti lo difende: “Non è stato lui a inviare la chat e l’audio con Raoul Bova”.

Proprio Monzino ha voluto precisare che “Martina non è mai andata a letto con Raoul. Raoul non ha mai tradito nessuno e non hanno mai avuto una relazione di due anni”. Intanto è il suo il primo nome nel registro degli indagati.

ANSA

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