Antonio Scurati minacciato per M Il Figlio Del Secolo: "Ho paura quando esco di casa"
Dopo l'uscita della serie M Il Figlio del Secolo lo scrittore Antonio Scurati è stato minacciato di morte con lettere minatorie: il racconto
Dopo l’uscita della serie televisiva M – Il Figlio del Secolo, con Luca Marinelli nei panni di Benito Mussolini, l’autore del libro che ha ispirato l’opera di Joe Wright sarebbe stato minacciato di morte. A riferirlo è il diretto interessato, Antonio Scurati, durante un intervento al Giffoni Film Festival: “Se ti arrivano lettere minatorie a casa, questo condiziona la vita”.
- Antonio Scurati minacciato dopo la serie tv
- La seconda stagione di M - Il Figlio del Secolo
- Le critiche a Luca Marinelli
Antonio Scurati minacciato dopo la serie tv
Durante il suo intervento al Giffoni Film Festival di venerdì 25 luglio Antonio Scurati, autore dell’opera M – Il Figlio del Secolo recentemente trasposta per la pay tv con l’opera del regista Joe Wright, ha raccontato aver ricevuto minacce dopo lo sbarco su Sky della serie televisiva.
Scurati ha collocato questo avvenimento nel contesto sociale in cui “è in atto uno scivolamento verso forme di autoritarismo” come sta accadendo “in Italia e nelle altre democrazie liberali d’Occidente europee e nordamericane”.
ANSA
In questo contesto storico “è possibile, se non probabile, che molti di noi siano ciechi“, ha sottolineato lo scrittore.
Antonio Scurati ha aggiunto: “Se ti arrivano lettere minatorie a casa, questo condiziona la vita. Esci comunque ma guardi a destra e a sinistra”.
La seconda stagione di M – Il Figlio del Secolo
Il successo della serie M – Il Figlio del Secolo ha fatto sperare che l’opera di Joe Wright abbia un secolo. Su questo aspetto Antonio Scurati ha spento ogni entusiasmo: “È altamente possibile che una seconda stagione non ci sia. Non è affatto certo che verrà realizzata”.
Un mancato seguito che lo stesso Scurati considera “abbastanza incredibile” dal momento che si parla di “una serie di questa bellezza, di questa potenza”. Per il momento, infatti, da parte di Joe Wright non arrivano notizie in merito.
Le critiche a Luca Marinelli
Dopo l’uscita della serie tv su Sky Luca Marinelli, in un’intervista, ha detto che “da antifascista mi ha spaventato il fatto di dovermi avvicinare, doverlo stare a sentire e dover stare con lui”, riferendosi al personaggio del Duce da lui interpretato.
Numerose sono state le critiche, specialmente dalla destra italiana, per questa affermazione. Tra i critici più inferociti si ricorda il giornalista Giuseppe Cruciani, che dai microfoni del suo programma radiofonico La Zanzara ha detto: “Dopo aver incassato l’assegnino come attore protagonista della serie ‘M.’ di Scurati ci rompe i c******i da giorni, su tutti i giornali, sul fatto che è stato doloroso interpretare Mussolini”.
