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CRONACA NERA

Riccardo Boni morto nella buca in spiaggia a Montalto di Castro, padre indagato per omicidio: "Disumano"

Indagato per omicidio colposo il padre di Riccardo Boni, il ragazzo di 17 anni morto nella buca in spiaggia a Montalto di Castro: la sua reazione

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Marco Vitaloni

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di politica e con una passione per tecnologia e innovazione, scrive quotidianamente di cronaca e attualità. Marchigiano, studi in Comunicazione, collabora con diverse realtà editoriali locali e nazionali.

“Disumano” e “assurdo”. Così il padre di Riccardo Boni, il 17enne morto mentre scavava una buca in spiaggia a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, dopo aver ricevuto la notizia di essere indagato per omicidio colposo per la morte del figlio. “Nessun accanimento da parte nostra”, dice il procuratore di Civitavecchia: l’apertura dell’indagine è un atto dovuto per poter eseguire l’autopsia.

Il padre di Riccardo Boni indagato, la sua reazione

Il padre di Riccardo Boni indagato per omicidio colposo, il nome del genitore del 17enne morto in spiaggia a Montalto di Castro è stato iscritto nel registro degli indagati della Procura di Civitavecchia.

“Ma come, indagato? Ma questo è disumano!”, avrebbe detto l’uomo ai carabinieri che lo hanno raggiunto per notificargli l’atto. “Assurdo, io non ho ucciso mio figlio”.

 La tragedia sulla spiaggia di Montalto di Castro, in provincia di Viterbo

Dopo la prima reazione, i militari gli hanno spiegato il provvedimento e perché è indagato, e l’uomo si è messo a loro disposizione.

“Voglio capire che cosa è successo in quella buca maledetta, com’è morto Riccardo, se ha avuto un malore per la fatica, il caldo”, ha detto al Corriere della Sera.

E perché il giovane “non ha gridato, non mi ha chiesto aiuto? Io ero lì…”.

Le parole del procuratore

“Nessun accanimento da parte nostra”, ha detto al Corriere il procuratore capo di Civitavecchia, Alberto Liguori.

La prima cosa che farà quando lo vedrà “sarà abbracciare questo povero papà devastato dalla morte del figlio diciassettenne, gli spiegherò personalmente perché abbiamo iscritto il suo nome sul registro degli indagati”.

Contro il papà non ci sono particolari accuse, ma essendo il ragazzo minorenne, la legge prevede che in casi del genere vengano valutate eventuali responsabilità dei genitori.

L’apertura dell’indagine serve a chi indaga per svolgere tutti gli accertamenti del caso, a partire dall’autopsia.

“Ciò che ci interessa – ha spiegato il procuratore – è capire soprattutto com’è morto il ragazzo, se ha avuto un malore prima di essere seppellito dal crollo, mentre scavava quella buca di un metro e mezzo sulla spiaggia libera per far contenti i suoi fratellini”.

La tragedia in spiaggia a Montalto di Castro

I fatti risalgono a giovedì 10 luglio. Riccardo Boni, 17 anni, aveva scavato una buca di circa un metro e mezzo sulla spiaggia di Montalto di Castro (Viterbo), a poca distanza dal padre.

Secondo quanto ricostruito, stava scavando un tunnel sotto la buca quando la sabbia è crollata su di lui, soffocandolo.

Nessuno si è accorto di nulla e il padre inizialmente pensava che il figlio si fosse allontanato.

A lanciare l’allarme sono stati i fratelli minori, che stavano scavando con lui prima di allontanarsi: il corpo privo di vita del 17enne è stato trovato sotto la sabbia dopo circa 40 minuti.

ANSA

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