NOTIZIE
ECONOMIA

Riduzione Irpef e taglio al ceto medio con due aliquote, la proposta del viceministro Leo per la pace fiscale

L'esecutivo è al lavoro per attuare una riduzione Irpef, con un taglio dell'aliquota ad oggi fissata al 33%: cos'ha rivelato il viceministro Leo

Pubblicato:

Alessia Seminara

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, SEO copywriter e web editor, classe 1991. Ha lavorato come redattrice per diverse testate giornalistiche. Oltre a quella per la scrittura, coltiva una grande passione per i viaggi. Vive in Sicilia da sempre ma, ogni volta che ne ha la possibilità, ama esplorare nuove realtà e culture.

L’esecutivo è al lavoro per una nuova riduzione Irpef, che passerà dal 35% al 33% per i redditi tra i 28mila e i 50mila euro. Il taglio riguarderà quindi solamente il ceto medio: lo ha confermato il viceministro Leo in occasione del Festival dell’Economia di Trento. Nel corso dell’evento Salvini ha ipotizzato una data per l’avvio della pace fiscale: potrebbe diventare realtà entro l’estate.

Esecutivo al lavoro per una nuova riduzione Irpef

Novità in arrivo per i contribuenti italiani: l’esecutivo starebbe lavorando a una nuova riduzione dell’Irpef, con un taglio all’aliquota del 35%, che dovrebbe passare al 33%.

Lo ha comunicato il viceministro del Tesoro Maurizio Leo a Trento durante il Festival dell’Economia.

Il viceministro Leo e il Ministro Giorgetti

Com’è noto, con la Manovra 2025 sono stati modificati gli scaglioni Irpef: da quattro aliquote si è deciso di optare per le tre odierne, come segue:

  • al 23% per contribuenti con reddito entro i 28mila euro
  • al 35% tra 28mila e 50mila euro
  • al 43% per redditi superiori a 50mila euro.

Chi sono i contribuenti che potranno beneficiare del taglio

Le novità che riguardano la riduzione Irpef non interesseranno tutte le aliquote. Il progetto dell’esecutivo sarà quindi diretto a una specifica platea di contribuenti.

Secondo quanto riportato dal viceministro Leo, infatti, la mossa del governo interesserà i cittadini con redditi compresi tra i 28mila e i 50mila euro annui.

Si tratterebbe, infatti, della categoria degli italiani che, più di altri, si starebbe impoverendo.

“Se riusciamo ad abbassare l’aliquota dal 35% al 33% è un passo importante che dà una boccata d’ossigeno al ceto medio”, ha affermato Leo.

Le novità sulla pace fiscale

Nel corso del Festival dell’Economia di Trento, oltre che della riduzione dell’Irpef e del relativo taglio al 33% per il ceto medio, si è inoltre discusso di pace fiscale.

Il vicepremier Salvini si è dimostrato ottimista, affermando che la misura potrebbe essere attivata entro la prossima estate.

Tuttavia, la proposta della Lega è attualmente in discussione presso la commissione Finanze al Senato. Se dovesse diventare realtà, la pace fiscale consentirà di saldare eventuali debiti fiscali a rate distribuite nell’arco di 10 anni, senza che siano previste sanzioni.

ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2025Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963