Scena muta volontaria alla Maturità, terzo caso in Veneto: il gesto di un 18enne al liceo Canova di Treviso
Treviso, terza scena muta per protesta all'esame di Maturità. Valditara minaccia la bocciatura per chi dissente: la critica dalla rete Studenti Medi del Veneto
Uno studente del liceo classico Canova di Treviso ha scelto volontariamente di fare scena muta all’esame di Maturità. Si tratta del terzo caso di protesta in Veneto: il Ministro Valditara ha già annunciato una riforma che, in questi casi, punirà il dissenso con la bocciatura. Ma la rete Studenti Medi del Veneto critica l’esecutivo: “La scuola del merito voluta da questo governo è un fallimento”.
- Fa volontariamente scena muta alla Maturità: terzo caso in Veneto
- I motivi della protesta
- La reazione di Valditara e la risposta della rete Studenti Medi
Fa volontariamente scena muta alla Maturità: terzo caso in Veneto
Nuova protesta nel corso degli esami di Maturità in Veneto, dove uno studente di 18 anni ha scelto volontariamente di fare scena muta all’esame orale.
È successo al liceo classico Canova di Treviso: il 18enne, dopo aver cumulato la sufficienza grazie al punteggio ottenuto con gli scritti e con i crediti cumulati nell’ultimo triennio scolastico, ha deciso di non sostenere l’esame orale.
Tra crediti e prove scritte, il 18enne si è comunque garantito la sufficienza
Una scelta volontaria, che segue quella di Gianmaria Favaretto di Padova e Maddalena Bianchi di Belluno.
Il giovane si è comunque garantito la promozione con un punteggio di poco superiore al 60.
I motivi della protesta
Stando a quanto riportato da Il Gazzettino, ripreso da Open, il ragazzo avrebbe scelto di fare scena muta e di non sostenere l’esame di maturità come forma di protesta.
Un gesto che ricorda dunque quello di Maddalena Bianchi, la 19enne che, prima di lui, ha deciso di non sostenere l’orale.
La ragazza ha protestato contro i meccanismi di valutazione e contro la competitività scolastica, oltre che nei confronti della “mancanza di empatia del corpo docente”.
Il terzo giovane che ha deciso di protestare, comunque, non ha attualmente rilasciato dichiarazioni ufficiali.
La reazione di Valditara e la risposta della rete Studenti Medi
Il Ministro Valditara ha già condannato la protesta dei tre ragazzi che hanno scelto di fare scena muta all’esame orale di Maturità, annunciando una riforma che, in questi casi, prevede la bocciatura.
Dura la risposta della rete Studenti Medi del Veneto alle parole di Valditara.
“Siamo di fronte all’ennesima riforma volta a punire ogni forma di dissenso verso il sistema scolastico, trasformando di fatto i luoghi del sapere secondo il paradigma dell’obbedienza e della repressione”, ha scritto la rete in una nota. “Questi studenti hanno dato voce a ciò che noi denunciamo da anni: la scuola del merito voluta da questo governo è un fallimento”.