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CRONACA NERA

Femminicidio di Martina Carbonaro ad Afragola, la madre Enza Cossentino contro Alessio Tucci: "Ergastolo"

La madre di Martina Carbonaro si sfoga sui social dopo il ritrovamento, poi si scaglia contro Alessio Tucci, che ha confessato il femminicidio di Afragola

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Giorgia Bonamoneta

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, si concentra sulla politica e la geopolitica, scrive anche di economia e ambiente. Laureata in Editoria e Scrittura presso La Sapienza di Roma, ha iniziato a scrivere per una testata impegnata sui diritti civili, prima di lavorare in diverse testate di attualità.

Enza Cossentino, la madre di Martina Carbonaro si è sfogata sui social. Sul suo profilo ha pubblicato una foto della figlia con un messaggio: “Tu sei stata importante e lo sarai per sempre”, ha scritto. Dopo la confessione dell’ex fidanzato Alessio Tucci, presunto autore del femminicidio ad Afragola, la donna si è scagliata anche contro il 18enne.

Il messaggio della madre di Martina

C’è tanto, comprensibile, dolore in queste prime ore dal ritrovamento del corpo della quattordicenne scomparsa ad Afragola. La madre, Enza, ha scritto su Facebook un breve messaggio di sfogo e saluto.

Un primo riferimento è rivolto a chi ha ucciso la figlia: “Figlia mia, chi ti ha fatto del male la pagherà”. In altri momenti, dopo il ritrovamento, la donna è stata sentita invocare giustizia. “Voglio solo giustizia. Voglio l’ergastolo per questo ragazzo”, ha detto Cossentino, la mamma di Martina.

Tornando al messaggio, nella seconda parte c’è il saluto alla giovane: “Tu sei stata importante e lo sarai per sempre”. Una frase che affida idealmente Martina ai suoi cari scomparsi, “volando in alto” insieme a loro.

La scoperta del corpo

Martina era scomparsa nella tarda serata del 26 maggio, come aveva denunciato la madre attraverso i suoi social. Il corpo della ragazza è stato ritrovato nella notte tra il 27 e il 28 maggio.

Le operazioni di ricerca, condotte dai carabinieri, si sono concentrate su Afragola, con un dispiegamento significativo di forze. Alla fine, il corpo è stato scoperto all’interno di un vecchio armadio.

Martina era uscita per incontrare alcune amiche: si sarebbero dovute vedere per un gelato. Da quel momento, però, si erano perse le sue tracce.

L’ex fidanzato ha confessato

Fin da subito le indagini si erano concentrate sull’ex fidanzato, Alessio Tucci. Mentre restano da chiarire le circostanze esatte del decesso, il ragazzo ha confessato il delitto.

Gli investigatori continueranno ad accertare i dettagli della vicenda, anche attraverso l’autopsia sul corpo della giovane.

Enza Cossentino contro Alessio Tucci

Dopo la confessione di Tucci, Enza Cossentino ha parlato dell’ex fidanzato della figlia, rivelando che aveva anche collaborato alle ricerche: “Ma ho pensato subito che c’era qualcosa che non andava”.

Poi ha aggiunto che aveva avuto “un brutto presentimento” nella serata di lunedì, quando ha provato varie volte a chiamare Martina.

La ragazza, ha spiegato la madre, non voleva più avere a che fare col suo ex: “L’amore può finire. Ma si può morire così?”.

La donna ha anche dichiarato di volere “solo giustizia, voglio l’ergastolo per questo ragazzo. Che peccato ha fatto mia figlia? Era bella come il sole. Ora tornerò a casa e troverò la sua stanzetta vuota”.

Tornando a Tucci, Enza Cossentino ha poi sottolineato che “i miei vicini dicevano che era uno bravo. A sapere che poi si è rivelato un mostro. Anche quando erano in corso le ricerche è stato a casa mia”.

I due ragazzi – lei 14 anni, lui quasi 19enne – si sarebbero lasciati circa due settimane fa, secondo Enza dopo che Martina avrebbe ricevuto uno schiaffo: “In quella occasione dissi a mio figlia di badare bene a questa situazione. Ho sentito mia figlia l’ultima volta alle 20:15 di lunedì. Le ho detto quando sarebbe tornata per la cena. Poi più nulla. Quando l’ho sentita per l’ultima volta ho percepito che era alterata. Forse lui era presente“.

Martina era iscritta al primo anno dell’istituto alberghiero e sognava di diventare una chef stellata: “Ho saputo che è stata messa in un sacco di spazzatura, ma come si fa?”.

ANSA
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