Incendio a Napoli in via Gianturco e presso il Centro Direzionale, in fiamme rifiuti: strade chiuse, è allarme
Una densa colonna di fumo si è levata a Napoli per l'incendio in via Gianturco: in fiamme rifiuti nel Rione Luzzatti, presso il centro Direzionale
Un doppio incendio è divampato a Napoli, con il primo che ha colpito l’area ex Nato di via Gianturco, e il secondo rogo che ha avvolto rifiuti e sterpaglie nella zona del Rione Luzzatti, frequentata da senzatetto, nei pressi del Centro Direzionale. In cielo si è alzata una densa colonna di fumo nero, visibile in gran parte della città. Vigili del fuoco a lavoro e strade chiuse.
- Doppio incendio a Napoli
- Fiamme da via Gianturco al Rione Luzzatti
- Strade chiuse a Napoli
- L'incendio a Baia Domizia
Doppio incendio a Napoli
Le fiamme hanno colpito Napoli nel primo pomeriggio di sabato 28 giugno, con un doppio incendio in due distinte aree urbane.
Le fiamme si sono sviluppate inizialmente nell’ex zona Nato situata in via Gianturco, provocando l’immediata chiusura del traffico veicolare lungo l’intero perimetro, incluso il tratto di via Caramanico.
Le fiamme sono divampate nel quadrante est di Napoli, tra via Gianturco, Poggioreale e Rione Luzzatti
Fiamme da via Gianturco al Rione Luzzatti
Quasi in contemporanea, un secondo incendio ha interessato un’area recintata nel quartiere Rione Luzzatti, nei pressi della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami, dove sono andati in combustione rifiuti e vegetazione secca.
Intervenute tempestivamente, le forze dell’ordine e i vigili del fuoco hanno dovuto affrontare un fumo denso e irrespirabile. Secondo i pompieri, il caldo intenso e il vento leggero avrebbero favorito l’espansione delle fiamme.
Strade chiuse a Napoli
L’incendio di via Gianturco ha reso necessaria l’interruzione totale del traffico nei quattro sensi di marcia. Le autorità hanno bloccato anche i raccordi con via Caramanico per consentire le operazioni di spegnimento e garantire la sicurezza pubblica.
I residenti sono stati invitati a mantenere chiuse le finestre e a non esporsi all’aria esterna per non entrare in contatto con i fumi nocivi. Al momento non risultano segnalazioni di feriti o danni gravi a strutture abitative.
L’incendio a Baia Domizia
Nella stessa giornata in Campania un altro importante incendio è divampato in località Baia Domizia, situata nel territorio della provincia di Caserta. Le fiamme, sprigionatesi a breve distanza dagli stabilimenti sul litorale, hanno generato momenti di forte apprensione tra i presenti in spiaggia.
Il rogo ha avuto origine da sterpaglie secche posizionate nei pressi della pineta adiacente all’Arena dei Pini, in prossimità del lido Pedro, tra i comuni di Cellole e Sessa Aurunca.
Nel giro di pochi minuti, le lingue di fuoco si sono propagate rapidamente, trasformando il piccolo focolaio in un esteso incendio. Il vento sostenuto che soffiava dalla terraferma verso il mare ha contribuito ad alimentare le fiamme, trasportandole lungo la vegetazione arida presente.
Le condizioni climatiche, unite alla presenza di erba secca, hanno creato un ambiente favorevole alla diffusione del fuoco, rendendo complicate le operazioni di contenimento.