Incendio a Sesto San Giovanni, 22enne trovato morto carbonizzato con ferite da taglio: possibile omicidio
Un rogo in via Fogagnolo, a Sesto San Giovanni: trovato un corpo senza vita. Gli inquirenti non escludono l’ipotesi dell’omicidio
Dietro l’incendio a Sesto San Giovanni, vicino Milano, potrebbe esserci un omicidio. Non lo escludono gli investigatori intervenuti nell’appartamento di un palazzo di 4 piani in via Umberto Fogagnolo, dove è stato trovato il cadavere, semi-carbonizzato, di un ragazzo di 22 anni, non ancora identificato. La pista che porta al delitto si fonderebbe sull’idea che il corpo sia stato dato alle fiamme dopo il decesso: sul cadavere, infatti, sarebbero state trovate ferite da taglio.
L’incendio a Sesto San Giovanni in via Fogagnolo
Secondo quanto ricostruito da Il Giorno, un incendio sarebbe scoppiato della notte tra martedì 22 e mercoledì 23 luglio, alle ore 3:40 circa, in via Umberto Fogagnolo 130, a Sesto San Giovanni, nell’hinterland di Milano.
Le fiamme sarebbero partire da un appartamento al piano terra della palazzina che in tutto, di piani, ne ha quattro.
Le cause del rogo sono ancora in fase di accertamento da parte dei vigili del fuoco: sono entrati segando le sbarre e rompendo la tapparella, che era completamente abbassata.
Dopodiché hanno bonificato l’area ed evacuato l’edificio, consentendo agli inquilini di rientrare dopo diverse ore.
Chi era la vittima
All’interno dell’appartamento è stato ritrovato il corpo, semi-carbonizzato, di un 22enne.
Secondo il Corriere della Sera dovrebbe trattarsi di un ragazzo italiano, ma non l’inquino abituale, uno studente milanese rintracciato altrove dagli investigatori.
Di fatto, è possibile che la casa fosse stato data in uso ad altre persone.
L’ipotesi dell’omicidio
Il cadavere è stato trovato è disteso sul letto della stanza che affaccia sulla strada.
Sul posto, oltre al pm Marco Santini, anche gli agenti della Squadra mobile e la Scientifica: la polizia escluderebbe l’omicidio.
Ci sarebbero infatti ferite da taglio sul cadavere: una delle ipotesi degli investigatori è che il rogo sia stato appiccato dopo che il 22enne è stato ucciso.
Sul caso indaga la Squadra Mobile di Milano coordinata dalla Procura di Monza.