Michele Noschese morto a Ibiza, il padre presenta la denuncia per omicidio: "Ha ricevuto un colpo al torace"

Il padre di Michele Noschese, il deejay morto a Ibiza in circostanze ancora da chiarire, ha presentato una denuncia per omicidio volontario

Pubblicato:

Il padre di Michele Noschese, il deejay morto a Ibiza in circostanze misteriose, ha presentato una denuncia per omicidio volontario. Giuseppe Noschese ha riferito che il figlio avrebbe ricevuto un colpo al torace durante l’intervento della Guardia Civil, avvenuto durante una festa in casa.

Lo sfogo del padre di Michele Noschese

Giuseppe Noschese, primario, padre di Michele Noschese, ha ricostruito in un’intervista a La Stampa cosa sarebbe successo la notte in cui è morto il figlio: “A casa di Michele c’era una festicciola di amici, un po’ di musica alta, un po’ di schiamazzi. Qualcuno dei vicini ha chiamato la Guardia Civil. In casa con Michele c’erano 6-7 amici, ma gli agenti della Guardia Civil li hanno fatti uscire, hanno chiuso la porta e sono rimasti chiusi in casa con Michele. Quando sono usciti, Michele era privo di vita”.

Il papà del deejay morto a Ibiza ha raccontato ancora: “Mi hanno riferito che Michele è stato legato con le manette, è stato fatto sdraiare sul divano a pancia in giù. E poi c’è stato un intervento energico. A un certo punto ha ricevuto un colpo al torace, ma non so essere più preciso”.

Michele Noschese morto Ibiza padreiStock

Guardia Civil sotto accusa per la morte di Michele Noschese.

Il racconto di Raffaele Rocco sulla morte di Michele Noschese

Il racconto di Giuseppe Noschese è basato sulle parole di Raffaele Rocco, amico della vittima e “supertestimone”, che sarebbe rimasto nascosto in casa: “Sono usciti tutti tranne uno. In casa c’era un amico di Michele che è rimasto appartato, la Guardia Civil non se ne è accorta”, ha spiegato il padre di Michele Noschese.

Al Tg1, Raffaele Rocco ha fornito la sua testimonianza: “Gli hanno messo le manette ai piedi. Tre-quattro cazzotti li ha presi. Quando si sono accorti di me, gli agenti mi hanno cacciato. Ho sentito le ultime parole di Michele che diceva: ‘Lasciatemi, lasciatemi'”.

Il Tg1 ha riferito che Giuseppe Noschese ha presentato a Ibiza una denuncia per omicidio volontario.

La versione della Guardia Civil sulla morte di Michele Noschese

Secondo la versione dei fatti ufficiale della Guardia Civil, Michele Noschese, la notte in cui è morto, “era sotto l’effetto di stupefacenti, aveva allucinazioni e si era introdotto nell’abitazione dell’anziano vicino minacciandolo con un coltello“.

All’arrivo degli agenti della Guardia civil, il deejay italiano avrebbe iniziato ad avere le convulsioni e ogni tentativo di rianimazione si sarebbe rivelato vano.

“L’ambulanza che l’ha portato via non è passata per l’ospedale, è andata direttamente in obitorio”, ha detto Giuseppe Noschese a La Stampa.

Sulla droga, il papà del deejay morto ha detto: “Se Michele avesse fatto uso di stupefacenti non posso saperlo, ma se anche fosse ciò non giustifica un intervento energico al punto da fermare la vita di una persona”.

Michele Noschese morto Ibiza padre iStock / Michele Luca Noschese (Godzi)