Incidente tra scooter e auto a Mondragone, morto il 16enne Luigi Petrella: caccia al pirata della strada
Incidente nella notte a Mondragone tra uno scooter e un’auto: morto un giovane di 16 anni, Luigi Petrella. Si cerca il pirata che è poi scappato
Tragedia nel Casertano, dove nella notte è avvenuto un incidente tra uno scooter e un’auto, nel comune di Mondragone. Ad avere la peggio un ragazzo di 16 anni, Luigi Petrella, morto a causa delle ferite riportate. Nessuna notizia invece dell’automobilista, fuggito senza prestare soccorso. Sulle sue tracce ci sono i Carabinieri.
- L’incidente nella notte a Mondragone
- Morto il 16enne Luigi Petrella
- La ricerca del pirata della strada
L’incidente nella notte a Mondragone
È avvenuto nella notte tra venerdì 27 e sabato 28 giugno 2025 un incidente tra uno scooter e un’automobile nel territorio del comune di Mondragone, in provincia di Caserta.
Alla guida dello scooter c’era un ragazzo di appena 16 anni, Luigi Petrella, che stava percorrendo via Padule quanto sarebbe stato travolto da un’automobile.
Il conducente della vettura non si è fermato in seguito all’impatto, ma è invece fuggito. Sulle sue tracce ci sono ora i Carabinieri della compagnia locale.
Morto il 16enne Luigi Petrella
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti, oltre ai Carabinieri, il personale medico del 118, che ha stabilizzato il giovane prima di procede al trasporto in ambulanza.
Il 16enne è stato quindi portato d’urgenza al Pronto Soccorso della clinica Pineta Grande di Castel Volturno, ma le sue condizioni sono parse fin da subito disperate.
Il ragazzo è purtroppo morto poco dopo l’arrivo presso il nosocomio, con i medici che non sono riusciti a salvarlo a causa delle gravi ferite riportate.
La ricerca del pirata della strada
I Carabinieri giunti sul luogo dell’incidente hanno effettuato tutti i rilievi necessari alla ricostruzione della dinamica dell’incidente, ma serviranno ora delle indagini per risalire all’identità dell’automobilista fuggito in seguito all’impatto con lo scooter.
È probabile che i militari dell’arma richiederanno l’accesso alle telecamere di videosorveglianza pubbliche e private presenti in zona, nel tentativo di risalire all’identità del pirata della strada.
Si parla quindi di omicidio stradale (art. 589 bis del Codice Penale), che prevede reclusione da due a sette anni, al quale si aggiunge il dispositivo ter che recita: “Se il conducente si dà alla fuga, la pena è aumentata da un terzo a due terzi e comunque non può essere inferiore a cinque anni”.