Ipotesi omicidio - suicidio a Rivalta vicino Torino, donna morta in casa e marito trovato nel lago: cosa si sa
Sarebbe la moglie dell'uomo trovato morto nel Lago Grande di Avigliana, la 55enne il cui cadavere è stato rinvenuto in un appartamento di Rivalta
Susy Carboni, 54 anni, è stata trovata morta in un appartamento di Rivalta, in provincia di Torino. Sarebbe la moglie di Alessandro Ranieri, l’uomo di 55 anni trovato morto nel Lago Grande di Avigliana, sempre nel Torinese. I carabinieri che hanno svolto le prime indagini hanno ipotizzato che potrebbe trattarsi di un omicidio – suicidio.
- Marito e moglie trovati morti: cosa si sa
- Il ritrovamento del cadavere della donna
- Il marito trovato nel lago
Marito e moglie trovati morti: cosa si sa
Il cadavere di una donna di circa 54 anni è stato ritrovato in un appartamento al secondo piano di una palazzina di Rivalta, comune del Torinese, nel tardo pomeriggio del 26 giugno.
Stando a quanto riportato dall’agenzia di stampa Ansa, i carabinieri avrebbero scoperto che si tratterebbe di Assunta Carbone, detta Susy, la moglie di Alessandro Ranieri, trovato morto nella mattinata dello stesso giorno al Lago Grande di Avigliana, a circa 11 chilometri da Rivalta.
Al momento gli investigatori starebbero indagando sulla possibilità che si tratti di un femminicidio – suicidio. L’uomo avrebbe quindi ucciso la moglie per poi togliersi la vita.
Il ritrovamento del cadavere della donna
La casa dove la donna è stata ritrovata si trova in via XXV Aprile, in una zona residenziale della cittadina poco distante dal centro storico. L’appartamento si trova al secondo piano.
A intervenire sul posto sono stati i carabinieri della vicina stazione di Orbassano, che hanno poi chiesto il supporto dei colleghi di Moncalieri e del comando provinciale.
Dalle indagini è quindi emerso il possibile collegamento tra la morte della donna e quella del marito, ritrovato in mattinata. Sul posto è arrivata anche la pm Elisa Pazè della procura di Torino.
Il marito trovato nel lago
Nella mattinata del 26 giugno era stato ritrovato, al Lago Grande di Avigliana, sempre in provincia di Torino, nella zona dei pontili, il cadavere di un uomo di circa 55 anni, Alessandro Ranieri. A recuperarlo erano stati i sommozzatori del comando provinciale dei vigili del fuoco.
Dopo che il corpo era stato portato a riva, i sanitari del 118 intervenuti sul posto avevano provato un intervento di rianimazione che si era però rivelato inutile.
Le indagini condotte anche in questo caso dai carabinieri avevano portato fin da subito a ipotizzare che si fosse trattato di un gesto volontario da parte dell’uomo e, in seguito alla sua identificazione.