NOTIZIE
CRONACA ESTERA

Jeffrey Epstein e la versione sul suicidio, Donald Trump è pronto a pubblicare un video: cosa filtra dall'Fbi

Niente ricatti, nessuna “lista clienti” e suicidio confermato: lo afferma l’Fbi, con Donald Trump che sarebbe pronto a pubblicare un video a riguardo

Pubblicato:

Ubaldo Argenio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cultura, sport e cronaca, scrive anche di attualità, politica e spettacolo. Laureato in Scienze della Comunicazione, inizia a collaborare con testate locali di Benevento per poi passare a testate nazionali, per le quali si è occupato principalmente di approfondimenti sportivi e culturali. Lavora anche come editor.

Una indagine condotta dal Dipartimento di Giustizia e dall’Fbi, non ci sarebbero prove di ricatti o “liste dei clienti” di Jeffrey Epstein, l’imprenditore condannato per abusi sessuali e traffico internazionale di minori morto in carcere in circostanze misteriose. Ma per Donald Trump si tratta di suicidio, e afferma di voler pubblicare un video a sostegno di questa tesi.

L’indagine dell’Fbi su Jeffrey Epstein

Secondo una indagine congiunta dell’FBI e del Dipartimento di Giustizia, non esisterebbe alcuna prova concreta che Jeffrey Epstein, l’imprenditore statunitense condannato per abusi sessuali e traffico internazionale di minori, avesse una “lista clienti” segreta.

Allo stesso modo, sempre secondo l’indagine, non ci sarebbero prove neanche a sostegno della teoria secondo cui Epstein avesse ricattato individui potenti.

Al termine di una indagine dell’Fbi, il presidente Donald Trump ha affermato di essere pronto a rilasciare un video che confermerebbe la tesi del suicidio di Jeffrey Epstein

Inoltre, l’indagine confermerebbe la morte per suicidio di Epstein, avvenuta in condizioni mai del tutto chiarite nel Metropolitan Correctional Center di New York nell’agosto del 2010.

Il video su Epstein

Il Dipartimento di Giustizia e l’Fbi hanno poi affermato di aver avuto accesso a una enorme mole di video, tra i quali anche alcuni che confermerebbero ulteriormente la morte per suicidio di Epstein.

A tal proposito, sembrerebbe che l’amministrazione Trump sia in procinto di pubblicare a sua volta un video per dimostrare definitivamente che nessuno è entrato in contatto con Epstein la notte della sua morte.

Secondo l’analisi dell’FBI e del Dipartimento di Giustizia, non sono previste ulteriori accuse in relazione alle indagini su Epstein, poiché gli investigatori “non hanno scoperto prove che potrebbero portare a un’indagine contro terze parti non incriminate”.

Le preoccupazioni di Donald Trump

Alcuni analisti politici hanno però già collegato la notizia dell’indagine dell’Fbi e della prossima pubblicazione di video a sostegno della loro indagine con quanto affermato da Elon Musk poco dopo essersi separato da Donald Trump.

Musk, nel mezzo di uno scontro social con il presidente statunitense, aveva pubblicato un post su X affermando che il ritardo nella pubblicazione dei file di Epstein era dovuto alla comparsa del nome di Trump in essi.

“È ora di sganciare la bomba più grande: Donald Trump è nei file di Epstein. Questo è il vero motivo per cui non sono stati resi pubblici” aveva scritto Musk, in un post successivamente rimosso. Donald Trump aveva bollato queste accuse come “vecchie notizie”.

Getty

© Italiaonline S.p.A. 2025Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963