Elon Musk accusa Donald Trump di essere nei file di Jeffrey Epstein: il riassunto dello scandalo
Elon Musk accusa Donald Trump di essere stato coinvolto negli affari di Jeffrey Epstein, colpevole di tratta sessuale su minori
Prosegue e si fa sempre più duro lo scontro tra Elon Musk e Donald Trump. Dopo aver lasciato l’incarico alla Casa Bianca, il patron di Tesla e SpaceX si è pubblicamente scagliato contro le politiche economiche del Presidente Usa e, poco dopo, le accuse hanno invaso la sfera privata del Tycoon. Musk ha affermato che Trump era presente nei file di Jeffrey Epstein, condannato per tratta sessuale su minori.
- Le accuse di Elon Musk a Donald Trump
- Il silenzio di Trump
- Chi era Jeffrey Epstein
- Lo scandalo per tratta sessuale
- Il caso Epstein
Le accuse di Elon Musk a Donald Trump
“È ora di sganciare la bomba più grande”: così Elon Musk in un post su X, in una giornata che lo ha visto ripetutamente scagliarsi contro il Presidente.
L’ex capo del DOGE afferma che, se il dipartimento di Giustizia non ha reso pubblici i file riguardanti il caso Epstein, è per proteggere l’inquilino dello Studio Ovale.
Fonte foto: Getty Images
“Donald Trump è nei file di Epstein” scrive Musk, concludendo con un ironico “buona giornata, Djt!”.
“Segna questo post per il futuro. La verità verrà a galla” il patron di SpaceX aggiunge al post che ha raccolto più di 300mila like e oltre 7mila condivisioni.
Il silenzio di Trump
Il tycoon, dopo il post di Musk, non ha risposto a una domanda dei giornalisti in seguito all’accusa dell’imprenditore.
Chi era Jeffrey Epstein
Jeffrey Epstein, nato a Brooklyn, New York, nel 1953, era un insegnante di matematica in una delle scuole più prestigiose di Manhattan.
Qui, poco più che ventenne, conobbe il ceo della Bear Stearns Alan Greenberg che gli offrì un lavoro nella sua società.
Da quel momento Epstein diviene consulente di alcuni degli uomini più ricchi d’America, fiduciario dei loro patrimoni miliardari.
Tra le sue conoscenze – forse tra i suoi clienti – figurarono Donald Trump, l’ex Presidente Usa Bill Clinton e il Principe Andrea d’Inghilterra.
Oltre che per i suoi affari, Epstein era noto nel jet set per organizzare lussuosi ricevimenti privati.
Lo scandalo per tratta sessuale
Ospiti d’onore di questi ricevimenti erano giovanissime ragazze, spesso minorenni, che Epstein reclutava per intrattenere i propri ospiti.
Le giovani venivano ingaggiate come massaggiatrici, ma poi costrette a compiere atti sessuali.
Il tutto veniva ripreso dalle numerose telecamere nascoste disseminate nelle proprietà di Epstein, di cui l’imprenditore si serviva per ricattare i danarosi ospiti.
Nel 2008 Jeffrey Epstein patteggiò per adescamento di minori per prostituzione, ma fu rilasciato dopo 13 mesi di semilibertà.
Nel 2019, a seguito della denuncia di Virginia Giuffre, per anni costretta a prostituirsi nel giro di imprenditori, il caso venne riaperto.
Nella casa di Epstein a Manhattan, l’Fbi trovò migliaia di fotografie sessualmente esplicite di centinaia di minorenni.
L’imprenditore fu arrestato per traffico sessuale e cospirazione per traffico di minori a scopo di sfruttamento sessuale.
Negatagli la possibilità di essere rilasciato su cauzione, Jeffrey Epstein si impiccò nella sua cella del carcere di New York, il 10 agosto 2019.
Il caso Epstein
L’anno dopo fu arrestata anche Ghislain Maxwell, compagna di Epstein, colpevole di tratta di minori e, per questo, condannata a 20 anni di reclusione.
Nel 2024 furono desecretati i documenti relativi al caso Epstein, comprese le liste di contatti, tra cui figuravano politici, uomini d’affari e reali.
Nell’agenda di Epstein – ma non necessariamente coinvolti nei suoi reati – vi erano, oltre ai sopracitati, tra gli altri, Micheal Jackson, David Copperfield e Stephen Hawking.
