Post choc di Carlo Taormina su Garlasco e Sempio: "Stanno per arrestarlo". La sua ricostruzione sul delitto
Carlo Taormina, in un post su Facebook, ha fatto una ricostruzione sulle nuove indagini sul caso di Garlasco lanciando un avviso ad Andrea Sempio
Le nuove indagini sul delitto di Garlasco proseguono e gli investigatori sembrano puntare molto a ricostruire cosa abbia fatto Andrea Sempio il giorno della morte di Chiara Poggi. In un post su Facebook, l’avvocato Carlo Taormina ha ricostruito quanto sta accadendo avvisando Sempio che potrebbe essere arrestato. Il penalista ritiene che la vittima avesse tradito il fidanzato con l’amico del fratello.
- Il post di Carlo Taormina su Andrea Sempio
- L'invito di Taormina a Sempio
- A che punto sono le indagini su Garlasco
Il post di Carlo Taormina su Andrea Sempio
L’avvocato Carlo Taormina, in un post su Facebook, ha avvisato Andrea Sempio “di andare in Procura coi suoi ottimi avvocati a rendere interrogatorio”.
Il motivo sarebbe che “stanno per arrestarlo perché questi magistrati stanno dentro a tunnel per le condotte investigative patologiche che hanno computo e stanno compiendo, annunciando colpi di teatro in continuazione rivelatisi ogni volta delle autentiche patacche”.
L’avvocato penalista Carlo Taormina
Secondo il legale, i giudici e gli investigatori “non sanno più che fare e per placare l’opinione pubblica e per coprire le loro anomale operazioni, potrebbero, come spesso accade tentare la strada dell’arresto che è molto attesa dalla parte sanguinaria dell’opinione pubblica e salvarsi anche da possibili responsabilità che a Nordio sono state già sollecitate”.
L’invito di Taormina a Sempio
“Sempio vada in Procura e dica il vero – ha proseguito nel post Carlo Taormina – e cioè che si è fatto un falso alibi perché non ne poteva più di stare sotto processo da innocente e non da assassino e che per la stessa ragione avrebbe corrotto Venditti o molto più plausibilmente ha dato i soldi agli avvocati che gli hanno fatto credere che li dovevano dare a Venditti”.
Secondo l’avvocato, Andrea Sempio dovrebbe dire ai magistrati “che quella mattina stava a casa con Chiara e Stasi ha fatto irruzione perché sapeva del tradimento di Chiara e quindi intenzionalmente andò lì ed esplosero la rabbia e la gelosia che gli fecero assassinare Chiara davanti a Sempio o appena Sempio se ne uscì come vide entrare Stasi”.
“Faccia presto, Sempio, perché altrimenti la prossima settimana non la finisce in libertà. A proposito, si tratta di un mio sogno lovatiano. O no?”, ha concluso Taormina nel post su Facebook.
Ha spiegato in maniera più dettagliata la sua ipotesi in un’intervista.
A che punto sono le indagini su Garlasco
Nella ricerca di un sostituto di Massimo Lovati, ex avvocato di Andrea Sempio, sarebbe stato contattato il noto penalista Carlo Taormina, ma il professore avrebbe rifiutato l’incarico.
Intanto la Procura di Brescia ha disposto un nuovo sequestro dei dispositivi informatici nei confronti dell’ex procuratore di Pavia Mario Venditti e degli ex carabinieri della polizia giudiziaria Giuseppe Spoto e Silvio Sapone nell’ambito dell’inchiesta sulla presunta corruzione dell’ex magistrato per agevolare l’archiviazione dell’accusa ad Andrea Sempio nel 2017 per l’omicidio di Chiara Poggi.
Il 24 ottobre, il Tribunale del Riesame di Brescia aveva annullato il sequestro degli apparati informatici dei due ex militari, non indagati.
Sostenendo che ci sia stato un vizio di forma nella richiesta iniziale, la procura ha nuovamente disposto il sequestro. I dispositivi informatici, gli hard disk e le chiavette saranno sequestrati per realizzarne una copia forense, perché considerati “cose necessarie per l’accertamento dei fatti”.