Garlasco, al setaccio pc e smartphone di Mario Venditti: i pm alla ricerca di prove dei versamenti dei Sempio
Inquirenti al lavoro su pc e smartphone sequestrati all'ex procuratore Mario Venditti, si cercano prove dei presunti soldi ricevuti dai Sempio
Vanno avanti le indagini su Mario Venditti, l’ex procuratore di Pavia indagato per corruzione in atti d’ufficio in relazione all’inchiesta sul delitto di Garlasco. Dopo una battaglia legale fatta di sequestri e dissequestri, è partita l’analisi di pc, smartphone e altro materiale informatico dell’ex pm alla ricerca dei presunti versamenti di denaro da parte della famiglia di Andrea Sempio, indagato per l’omicidio di Chiara Poggi.
- Garlasco, le analisi su pc e smartphone di Mario Venditti
- Si cercano prove dei soldi versati dai Sempio
- Sequestri e dissequestri
Garlasco, le analisi su pc e smartphone di Mario Venditti
Serviranno almeno due mesi per scandagliare computer e smartphone dell’ex procuratore di Pavia Mario Venditti e di due ex carabinieri in servizio nel 2007 nella squadra della polizia giudiziaria della procura pavese.
È iniziata l’analisi dei dispositivi elettronici sequestrati all’ex magistrato, indagato per corruzione in atti d’ufficio e sospettato di aver ricevuto soldi nel 2017 quando chiese e ottenne l’archiviazione per Andrea Sempio, indagato per l’omicidio di Chiara Poggi.
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Come riporta LaPresse, sono in tutto 27 i device fra pc, telefoni, chiavette usb, schede di memoria e hard disk, sequestrati su ordine della procura di Brescia a Venditti e ai due ex militari Silvio Sapone e Giuseppe Spoto (non indagati).
Si cercano prove dei soldi versati dai Sempio
I pm bresciani sono convinti che nei pc e negli smartphone sequestrati ci sia del materiale di interesse investigativo per l’inchiesta su Venditti, legata a quella di Pavia sul delitto di Garlasco.
Gli investigatori sono alla ricerca delle prove della corruzione e del versamento di denaro a Venditti da parte di Andrea Sempio, della sua famiglia o di “soggetti terzi ancora non individuati”, come si legge nell’ordinanza della procura.
Mario Venditti, oggi presidente del Casinò di Campione, è accusato di aver ricevuto una somma indebita di denaro, circa 20-30 mila euro, “per favorire Andrea Sempio nell’ambito del procedimento penale di cui era co-titolare in qualità di procuratore aggiunto” a Pavia, nel 2017.
Sequestri e dissequestri
I dispositivi nella disponibilità di Venditti e dei due ex carabinieri che nel 2017 lavorarono a stretto contatto con lui sono al centro di una accesa contesa legale.
Smartphone e pc di Venditti sono stati sequestrati una prima volta da carabinieri e guardia di finanza lo scorso 26 settembre.
Il 17 ottobre il Tribunale del Riesame di Brescia ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato di Venditti, Domenico Aiello, che aveva impugnato il sequestro.
Il dissequestro è durato poco: venerdì 24 ottobre i pm hanno disposto un nuovo decreto di sequestro d’urgenza, sostenendo che l’annullamento del Riesame era “per motivi formali e non di merito”.
Un provvedimento che verrà molto probabilmente di nuovo contestato da Aiello, che nei giorni scorsi ha inviato una lettera al ministro della Giustizia Carlo Nordio lamentando “assenza di regole” e violazioni di principi costituzionali.
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