35enne accoltellato a Palermo in via Chiavettieri, individuato l'autore dell'agguato: è un ragazzo di 19 anni

Un 19enne è stato denunciato per accoltellamento e resistenza a pubblico ufficiale dopo un'aggressione in via Chiavettieri.

Pubblicato:

Per l’accoltellamento avvenuto a Palermo nella notte tra sabato e domenica in via Chiavettieri è stato denunciato un diciannovenne con precedenti. Il ragazzo è accusato di aver colpito con due fendenti alla schiena un trentacinquenne pregiudicato. L’episodio è stato ricostruito grazie a indagini rapide, testimonianze e all’analisi delle telecamere di sorveglianza. La vittima ha riportato lesioni non gravi e ha ricevuto cure mediche.

Le indagini della Polizia di Stato

Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, la Squadra Mobile ha agito con tempestività per risalire all’autore del reato. L’episodio si è verificato nella notte tra sabato e domenica, precisamente il 26 ottobre 2025, in via Chiavettieri. Gli agenti hanno raccolto testimonianze e visionato i filmati delle telecamere installate nei pressi del luogo dove è avvenuto il delitto. Queste attività investigative hanno permesso di identificare il presunto responsabile, un giovane di 19 anni già noto alle forze dell’ordine.

L’aggressione e le condizioni della vittima

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il diciannovenne avrebbe colpito con due coltellate alla schiena un uomo di 35 anni, anch’egli con precedenti penali. L’aggressione è avvenuta in via Chiavettieri, una zona recentemente sottoposta a maggiori controlli per l’ordine pubblico. La vittima, dopo aver subito le ferite, si è recata presso una struttura sanitaria per ricevere le cure necessarie. I medici hanno riscontrato lesioni compatibili con un’arma da taglio, ma hanno escluso un quadro clinico grave.

La denuncia e le accuse

Il giovane individuato dagli agenti è stato denunciato in stato di libertà. Oltre all’accusa di lesioni personali aggravate per l’accoltellamento, il diciannovenne dovrà rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale. Durante la perquisizione effettuata dagli agenti della Squadra Mobile, infatti, il ragazzo avrebbe assunto un atteggiamento aggressivo nei confronti delle forze dell’ordine, aggravando così la sua posizione.

Il ruolo delle “zone rosse” e della videosorveglianza

L’individuazione del presunto autore dell’aggressione è stata resa possibile anche grazie al rafforzamento dei controlli nelle cosiddette “zone rosse” della movida di Palermo. Queste aree, recentemente istituite per garantire maggiore sicurezza, sono presidiate da agenti di polizia e dotate di sistemi di videosorveglianza. Proprio l’analisi delle immagini registrate dalle telecamere ha fornito elementi decisivi per l’identificazione del diciannovenne.

Polizia repertorio IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.