Nel mondiale di Formula Uno 2014 la storia della massima categoria è cambiata drasticamente. Per uniformarsi alle necessità ambientali e aumentare la conoscenza sulle tecnologie applicate all’automobilismo, è stato deciso di sostituire il propulsore con le power unit, un mix tra motore endotermico e moto generatori che producono energia elettrica. Cinque stagioni prima nasce il sistema che diventerà successivamente una delle basi degli impianti ibridi delle attuali unità di potenza.
Parliamo del KERS, introdotto nel campionato 2009. Ci riferiamo al moto generatore che si incaricava di recuperare l’energia cinetica prodotta dalla monoposto in fase di staccata, collegato al pacco batterie, dove l’energia veniva trasformata in potenza meccanica. Questo passaggio era regolato da una centralina con tanto di sensori.
La particolare soluzione permetteva al pilota di utilizzare a suo piacimento questa specie di overboost, scegliendo il momento più adeguato per accedere a questa potenza extra, tramite l’utilizzo di un bottone collocato sul volante, per difendersi o attaccare nel corpo a corpo con un avversario.
Una potenza alla quale serviva circa 7 secondi per essere scaricata a terra, che poteva essere utilizzata tutta assieme oppure divisa in varie tranche a seconda delle necessità.