Il prezzo dei carburanti in Puglia oggi 19 agosto 2025: benzina, diesel, gpl e metano

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Redazione

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Pubblicato: 19 Agosto 2025 08:00

Oggi, 19 agosto 2025, analizziamo l’andamento dei prezzi dei principali carburanti in Puglia: benzina, gasolio, GPL e metano. In questo articolo troverai i dati aggiornati sui prezzi medi regionali, una spiegazione dettagliata della composizione del costo alla pompa e le principali variabili che incidono sulle variazioni quotidiane. Comprendere come si forma il prezzo dei carburanti è fondamentale per chi desidera risparmiare e restare informato sulle dinamiche del mercato energetico.

Il prezzo dei carburanti in Puglia

Ultimo aggiornamento: 19 agosto 2025

TIPOLOGIA EROGAZIONE PREZZO MEDIO (euro)
Benzina SELF 1.725
Gasolio SELF 1.632
GPL SERVITO 0.667
Metano SERVITO 1.493

Come si compone il costo dei carburanti

Il prezzo della benzina che ogni automobilista paga alla pompa è il risultato di una somma di componenti diverse, ognuna delle quali incide in modo significativo sul costo finale. Nel dettaglio, la componente fiscale rappresenta la parte più consistente, pari al 58% del prezzo totale. Questa quota comprende accise e IVA, che vengono applicate dallo Stato e sono fisse o soggette a variazioni in base alle politiche fiscali nazionali. La restante parte, ovvero il 42%, è la cosiddetta componente industriale. Quest’ultima si suddivide a sua volta in due elementi: il costo della materia prima e il margine lordo. Il costo della materia prima, che incide per circa il 30% sul prezzo finale, è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dalle fluttuazioni del cambio euro/dollaro. Il margine lordo, invece, rappresenta il 12% del prezzo e costituisce la quota su cui i distributori possono intervenire per modificare il prezzo alla pompa, in base alle strategie commerciali e ai costi di gestione. Comprendere questa suddivisione aiuta a capire perché il prezzo della benzina può variare anche in presenza di oscillazioni minime del mercato internazionale o di cambiamenti nella fiscalità.

Per quanto riguarda il gasolio, la composizione del prezzo presenta alcune differenze rispetto alla benzina. La componente fiscale incide per il 45% sul prezzo totale, mentre la parte industriale arriva al 55%. All’interno di quest’ultima, il costo della materia prima pesa per il 45%, anch’esso soggetto alle variazioni delle quotazioni internazionali e al tasso di cambio tra euro e dollaro. Il margine lordo, invece, rappresenta il 10% del prezzo finale e costituisce la leva principale su cui gli operatori possono agire per modificare il prezzo al dettaglio. Questa struttura fa sì che il prezzo del gasolio sia particolarmente sensibile alle dinamiche dei mercati internazionali, ma anche alle politiche commerciali dei distributori. In entrambi i casi, sia per benzina che per gasolio, la trasparenza nella formazione del prezzo è fondamentale per consentire ai consumatori di fare scelte consapevoli e valutare eventuali opportunità di risparmio.


Fonte: Osservatorio prezzi Mimit