Con Sydney Sweeney le auto d’epoca hanno nuova vita

Sydney Sweeney non è solo bella, ma ci sa fare anche con le auto. Cresciuta con due babysitter pilote, nel tempo libero si diverte a restaurare modelli d’epoca

Foto di Manuel Magarini

Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

In un mondo patriarcale, con l’uomo all’epicentro della società, il binomio donne-motori ha sempre dominato. Qualora fosse nata qualche decennio fa una come l’affascinante Sydney Sweeney non sarebbe probabilmente stata, però, tanto esplicita circa la sua passione verso le quattro ruote. L’evoluzione sociale permette finalmente anche alle fanciulle di essere sé stesse, e un interesse dell’attrice ve la farà adorare ancora di più, quella di restaurare auto d’epoca.

The New Throwback: così rinasce un Ford Bronco del 1969

Il giovane volto di film e serie TV, tra cui Euphoria, The White Lotus e Madame Web, ha ammesso di avere un pallino particolare. Nel corso della pandemia, quando le possibilità di svago erano ridotte al minimo, ha deciso di sperimentarsi con un progetto ambizioso: costruire la macchina dei propri sogni.

Il 2023 ha segnato l’esordio di Sydney Sweeney al New York Auto Parts Show, dove ha presentato il frutto del suo lavoro: un Ford Bronco del 1969 riportato a nuova vita. Non un semplice restauro, bensì uno sfoggio autentico delle doti meccaniche e di dedizione ai motori.

Benché i primi guadagni importanti li avesse già ottenuti da qualche anno, e potesse dunque permettersi ogni sorta di veicolo, l’icona glamour ha pensato di mettersi direttamente alla prova, rimboccandosi le maniche. Soprannominato “The New Throwback”, il Ford Bronco svelato ha preso vita in una cornice d’eccezione, piena di veicoli customizzati, uno migliore dell’altro, confermando quanto l’unico vero limite sia la fantasia.

Seppur l’ultima generazione del Ford Bronco abbia riscosso ampi pareri positivi, Sydney Sweeney è rimasta incantata dal fascino immortale del modello di fine anni Sessanta. Pertanto, si è adoperata affinché ricevesse la giusta considerazione, in grado di adattarsi benissimo allo stile moderno di Los Angeles. In principio aveva pensato di conferirgli una tonalità baby blue, salvo poi ritrattare e cedere al fascino del rosso ciliegia originale, completando l’opera all’insegna di un lussuoso interno in pelle marrone chiaro.

Comunque, la star dello spettacolo a stelle e strisce ha alzato ulteriormente l’asticella. Rivisitare il look sarebbe stato di per sé motivo di vanto per qualcun altro, ma lo riteneva appena l’inizio. Una parte importante dell’operato ha, infatti, riguardato l’essenza stessa della macchina, vale a dire la meccanica. La saldatura del cofano, la sostituzione dell’albero di trasmissione e del cambio hanno rappresentato la chiusura ideale del cerchio.

Com’è scoccata la scintilla

Ma cosa ha acceso la scintilla in Sydney? Le sue babysitter di quand’era piccola, due gemelle entrambe pilote, perciò lei andava spesso in pista. Pensava di seguirne le orme una volta raggiunta l’età adulta. In totale il Ford Bronco le ha richiesto un anno e mezzo, spesi presso l’officina del padre del suo migliore amico, Rod Emory, specializzato nella creazione di Porsche 356 Outlaw degli anni Novanta in Emery Motorsports. Su consiglio di Rod, ha appreso i trucchi e il resto è storia.

L’ultima meraviglia è una Ford Mustang del 1967 celeste, che ha chiamato Britney, orgogliosamente presentata sui social. Se prima aveva un suo fascino, la mitica pony car è ora anche contemporanea, merito della sua “mamma”. Chissà a questo punto quali saranno le prossime sorprese in serbo!