Ducati, omaggio ad Ayrton Senna con una Monster da collezione

Una speciale versione tributo da collezione della naked più iconica.

Foto di Alex Ricci

Alex Ricci

Divulgatore di motociclismo

Romagnolo classe 1979, scrittore, reporter, divulgatore appassionato di moto, storia, geografia, letteratura, musica. Adora Junger, Kapuściński, Sting e i Depeche Mode.

In occasione del Gran Premio di Formula 1 di Imola e a trent’anni dalla scomparsa di Ayrton Senna nel tragico incidente del 1 maggio 1994, Ducati ha presentato un modello esclusivo, numerato e in serie limitata, dedicato al tre volte campione del mondo. La livrea del Monster Senna riprende il casco del brasiliano per celebrarne l’immortalità, racchiudendo gli elementi che hanno reso la sua figura così iconica e catturando tutta quella magia che continua a ispirare e affascinare gli appassionati di Ducati e di questo indimenticato campione. È l’ultimo capitolo della storia che lega Senna alla casa bolognese. Un rapporto nato dal grande amore per le moto e di cui la naked Ducati è grande protagonista.

Senna-Ducati, una storia che parte da lontano

La storia che unisce Ducati e Ayrton iniziò nei primi anni ’90 con Claudio Castiglioni, assiduo frequentatore dei circuiti di Formula 1 e dopo l’incontro con l’allora presidente dell’azienda, di cui divenne un amico personale, Senna si appassionò alla Ducati, ricevendo in dono dallo stesso una 851 SP nel 1990 e uno dei primi Monster di colore rosso nel 1993.

Un giorno Castiglioni mostrò in anteprima a “Magic” la Ducati 916, una moto rivoluzionaria per l’intera industria motociclistica. Fu allora che Senna decise che era arrivato il momento di dare seguito a un progetto che i due coltivavano da diverso tempo.

“Nel marzo 1994, Ayrton Senna entrava in Ducati a Borgo Panigale per firmare il contratto che avrebbe dato origine alla prima motocicletta mai realizzata con il suo nome: la Ducati 916 Senna.”

Fu Ayrton in persona a scegliere lo schema colori della moto: il grigio antracite di fondo, abbinato al nero opaco delle carene inferiori e a un rosso brillante che richiamava che richiamava il rosso brillante della “S” del logo Senna.

I 300 esemplari prodotti andarono esauriti in pochissimo tempo, al punto che Ducati in collaborazione con la Fondazione Senna, decisero di produrne altre due serie nel 1997 e nel 1998,  sempre di 300 esemplari. Nel 2014, ventesimo anniversario della scomparsa, venne realizzata la Panigale 1199 S Senna, prodotta in 161 esemplari, come il numero di gare disputate da Senna nella sua carriera in Formula 1.

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Fonte: Ducati
Ducati Monster Senna

La nuova Ducati Monster Senna

Come il celebre pilota faceva in pista, Ducati ha fatto lo stesso nel realizzare questo modello senza lasciare nulla al caso e curando i dettagli al massimo. I cerchi forgiati in alluminio garantiscono un abbassamento del peso di 1,85 kg. Le sospensioni Öhlins con la forcella telescopica più leggere di 600 grammi rispetto a Monster e Monster+ conferisce una maggior luce a terra e conseguente migliore angolo di piega, mentre il mono posteriore regolabile consente di adattare la frenata e una maggior precisione nella guida in base alle condizioni della strada.

L’impianto frenante Brembo Stylema vanta dischi anteriori da 320 mm, più leggeri di mezzo chilo rispetto alla dotazione base, incrementando l’agilità della staccata e della manovra. Lo scarico Termignoni riprende la livrea con strip gialla per un look più sportivo. La sella sportiva ha il logo termo forato che celebra la “S”.

L’elettronica di dotazione è ai massimi livelli della categoria con ABS Cornering, Ducati Traction Control, Ducati Wheelie Control, tutti regolabili su diversi livelli di intervento, più il Launch Control per le partenze da MotoGP. I Riding Mode sono tre: Sport, Road e Wet e sono gestibili dai comandi al manubrio e il cruscotto TFT a colori da 4,3”, con la grafica racing che riprende quella della Panigale V4.

Un bel modo di ricordare il grande campione di automobili in cui batteva un cuore di grande motociclista e appassionato Ducati e un’azienda che, negli anni, ha sempre fatto della passione il vero propulsore di idee di successo. A distanza di trent’anni, il sodalizio tra Senna e Ducati continua ed è destinato a durare.