Elezioni amministrative domenica 25 e lunedì 26 maggio 2025, non si vota solo a Genova: 126 comuni alle urne
Elezioni amministrative 2025, domenica 25 e lunedì 26 maggio si vota in 126 comuni, tra cui Genova, Ravenna e Taranto. Tutte le info
Domenica 25 e lunedì 26 maggio si vota in 126 comuni da Nord a Sud per scegliere il sindaco. Le elezioni amministrative coinvolgeranno poco meno di 2 milioni di elettori, coi riflettori soprattutto sui comuni capoluogo di Genova, Ravenna, Matera e Taranto (che insieme chiameranno alle urne oltre 821 mila persone). Nel conteggio sono compresi i 9 comuni della Sicilia, al voto negli stessi giorni di maggio, ma vanno aggiunti i 6 comuni della Sardegna (tra cui Nuoro), che invece dovranno aspettare domenica 8 e lunedì 9 giugno (le stesse date dei referendum abrogativi su lavoro e cittadinanza).
- Quando si vota alle elezioni comunali
- Piemonte, 9 comuni al voto
- Lombardia, 18 comuni al voto
- Veneto, 9 comuni al voto
- Liguria, 5 comuni al voto (tra cui Genova)
- Emilia-Romagna, 5 comuni al voto (tra cui Ravenna)
- Umbria, 3 comuni al voto
- Marche, 2 comuni al voto
- Lazio, 9 comuni al voto
- Abruzzo, 6 comuni al voto
- Molise, si vota solo in un comune
- Campania, 15 comuni al voto
- Puglia, 10 comuni al voto (tra cui Taranto)
- Basilicata, 8 comuni al voto
- Calabria, 17 comuni al voto
- Quando si vota nelle regioni a statuto speciale
- Sicilia, 9 comuni al voto
- Sardegna, 6 comuni al voto
Quando si vota alle elezioni comunali
I seggi resteranno aperti:
- domenica 25 maggio: dalle 7 alle 23
- lunedì 26 maggio: dalle 7 alle 15
Gli eventuali ballottaggi si terranno:
- domenica 8 giugno: dalle 7 alle 23
- lunedì 9 giugno: dalle 7 alle 15
Piemonte, 9 comuni al voto
In Piemonte si vota in 9 comuni, divisi in 5 province: nessuno di questi arriva a 4 mila abitanti, in tutto si stima un bacino di poco più di 11 mila elettori.
Alessandria
- Malvicino
Cuneo
- Morozzo
- Saliceto
- Sanfront
Torino
- Cafasse
- Cascinette d’Ivrea
- Ozegna
Novara
- Orta San Giulio
Vercelli
- San Giacomo Vercellese
Lombardia, 18 comuni al voto
In Lombardia si vota in 18 comuni, divisi in 9 province: in tutto si stima un bacino di quasi 190 mila elettori, a pesare maggiormente – in termini di popolazione – sono Cernusco sul Naviglio (quasi 35 mila), Rozzano (oltre 41 mila), Desio (quasi 42 mila) e Saronno (oltre 38 mila).
Bergamo
- Calcinate
- Canonica d’Adda
- Castione della Presolana
Brescia
- San Felice del Benaco
Como
- Asso
- Binago
- Cirimido
Cremona
- San Daniele Po
Lodi
- Santo Stefano Lodigiano
Milano
- Cernusco sul Naviglio
- Opera
- Robecchetto con Induno
- Rozzano
Monza e della Brianza
- Desio
Pavia
- Calvignano
Varese
- Arcisate
- Castellanza
- Saronno
Veneto, 9 comuni al voto
In Veneto si vota in 9 comuni, divisi in 6 province: nessuno di questi arriva a 20 mila abitanti, in tutto si stima un bacino di poco più di 56 mila elettori, soprattutto grazie a Porto Viro (quasi 14 mila abitanti), Eraclea (poco più di 12 mila) e Santa Maria di Sala (circa 17 mila).
Belluno
- San Nicolò di Comelico
- Sospirolo
Padova
- Ospedaletto Euganeo
Rovigo
- Porto Viro
Treviso
- Borso del Grappa
Venezia
- Eraclea
- Santa Maria di Sala
Verona
- Bevilacqua
- Castagnaro
Liguria, 5 comuni al voto (tra cui Genova)
In Liguria si vota in 5 comuni, divisi in 3 province. Alle urne saranno chiamate oltre 492 mila persone, soprattutto per via delle elezioni amministrative a Genova: 561 mila abitanti e 481 mila elettori.
Genova
- Genova
- Orero
- Rossiglione
Imperia
- Vallecrosia
Savona
- Sassello
Emilia-Romagna, 5 comuni al voto (tra cui Ravenna)
In Emilia-Romagna si vota in 5 comuni, divisi in 5 province. Alle urne saranno chiamate oltre 147 mila persone, soprattutto per via delle elezioni amministrative a Ravenna: 155 mila abitanti e 127 mila elettori.
Forlì-Cesena
- Bertinoro
Modena
- San Prospero
Parma
- Fontevivo
- Varano de’ Melegari
Ravenna
- Ravenna
Umbria, 3 comuni al voto
In Umbria si vota in 3 comuni, divisi in 2 province. Poco meno di 39 mila gli elettori, soprattutto ad Assisi (oltre 23 mila).
Perugia
- Assisi
- Monte Santa Maria Tiberina
Terni
- Amelia
Marche, 2 comuni al voto
Nelle Marche si vota in 2 comuni, divisi in 2 province. Gli elettori non sono pochi, in tutto oltre 47 mila (soprattutto a Osimo, dove sono poco più di 32 mila).
Ancona
- Osimo
Fermo
- Sant’Elpidio a Mare
Lazio, 9 comuni al voto
Nel Lazio si vota in 9 comuni, divisi in 4 province. Quello con più elettori è Fonte Nuova (oltre 23 mila), seguito da Ceccano (19 mila circa) e Fiano Romano (quasi 12 mila). Tutti gli altri sono sotto i 10 mila abitanti.
Frosinone
- Ceccano
Latina
- Itri
Rieti
- Contigliano
- Pescorocchiano
Roma
- Fiano Romano
- Fonte Nuova
- Ponzano Romano
- Sant’Arcangelo Romano
- Subiaco
Abruzzo, 6 comuni al voto
In Abruzzo si vota in 6 comuni, divisi in 4 province. Riflettori soprattutto su Ortona e Sulmona, gli unici due comuni con oltre 20 mila elettori.
Chieti
- Ortona
L’Aquila
- Bisegna
- Carsoli
- Sulmona
Pescara
- Bussi sul Tirino
Teramo
- Castilenti
Molise, si vota solo in un comune
In Molise si vota in 1 comune.
Campobasso
- Guglionesi
Campania, 15 comuni al voto
In Campania si vota in 15 comuni, divisi in 5 province. Quelli più pesanti, in termini di elettori, sono sicuramente Giugliano in Campania (oltre 100 mila) e Nola (oltre 29 mila). In tutto alle urne sono chiamate 244 mila persone.
Avellino
- Chiusano di San Domenico
- Rotondi
- Senerchia
Benevento
- Sant’Angelo a Cupolo
Caserta
- Lusciano
- Pignataro Maggiore
Napoli
- Casavatore
- Giugliano in Campania
- Marigliano
- Nola
- Volla
Salerno
- Capaccio Paestum
- Castelnuovo di Conza
- Ispani
- Sant’Angelo a Fasanella
Puglia, 10 comuni al voto (tra cui Taranto)
In Puglia si vota in 10 comuni, divisi in 5 province. Alle urne sono chiamate oltre 267 mila persone, il peso maggiore è rappresentato da Taranto (163 mila elettori), Massafra (oltre 26 mila) e Triggiano (oltre 25 mila).
Bari
- Triggiano
Barletta – Andria – Trani
- San Ferdinando di Puglia
Foggia
- Carapelle
- Castelluccio dei Sauri
- Lesina
- Orta Nova
Lecce
- Corsano
- Taviano
Taranto
- Massafra
- Taranto
Basilicata, 8 comuni al voto
In Basilicata si vota in 8 comuni, divisi in 2 province. Gli elettori dovrebbero essere circa 98 mila, attenzionata soprattutto Matera (poco meno di 51 mila gli elettori stimati).
Matera
- Bernalda
- Irsina
- Matera
- Montalbano Jonico
Potenza
- Atella
- Lavello
- Senise
- Tolve
Calabria, 17 comuni al voto
In Calabria si vota in 17 comuni, divisi in 5 province. Poco meno di 200 mila gli elettori attesi, coi riflettori su Lamezia Terme (oltre 61 mila) e Rende (oltre 32 mila).
Catanzaro
- Cropani
- Jacurso
- Lamezia Terme
- Maida
- Petronà
Cosenza
- Cassano all’Ionio
- Cetraro
- Paola
- Rende
- Scalea
Crotone
- Isola di Capo Rizzuto
- Melissa
Reggio Calabria
- Marina di Gioiosa Ionica
- Melito di Porto Salvo
- San Lorenzo
- Scilla
Vibo Valentia
- Spadola
Quando si vota nelle regioni a statuto speciale
Si è già votato in Friuli-Venezia Giulia (domenica 13 e lunedì 14 aprile) e in Trentino-Alto Adige (domenica 4 maggio). Per quanto riguarda le altre:
- Sicilia: domenica 25 e lunedì 26 maggio (eventuali ballottaggi domenica 8 e lunedì 9 giugno)
- Sardegna: domenica 8 e lunedì 9 giugno (eventuali ballottaggi domenica 22 e lunedì 23 giugno)
Sicilia, 9 comuni al voto
In Sicilia si vota in 9 comuni, divisi in 5 province. Sono tutti commissariati, due sono stati sciolti per infiltrazioni della criminalità organizzata e sono attualmente retti da una commissione di nomina prefettizia (Palagonia e Castiglione di Sicilia).
Catania
- Palagonia
- Castiglione di Sicilia
- Raddusa
- Tremestieri Etneo
Palermo
- Montemaggiore Belsito
- Prizzi
Trapani
- Favignana
Siracusa
- Solarino
Agrigento
- Realmonte
Sardegna, 6 comuni al voto
In Sardegna si vota in 6 comuni divisi in 2 province. Occhi soprattutto su Nuoro.
Nuoro
- Nuoro
- Oniferi
- Cardedu
Sud Sardegna
- Monastir
- Goni
- Soleminis
