Elezioni Genova, i candidati favoriti sono Silvia Salis e Pietro Piciocchi: chi sono gli altri in corsa
A Genova 7 candidati si sfidano per diventare sindaco, ma i favoriti sono Pietro Piciocchi del centrodestra e Silvia Salis del centrosinistra
Genova si prepara alle elezioni comunali e la sfida principale è tra Pietro Piciocchi, sostenuto dal centrodestra, e Silvia Salis, sostenuta dal centrosinistra, anche se ci sono altri 5 candidati, tra quelli civici e quelli schierati da partiti minori.
- I candidati alle elezioni comunali a Genova
- Chi è Pietro Pichiocchi, il candidato del centrodestra
- Chi è Silvia Salis, la candidata del centrosinistra
- Chi è favorito alle elezioni comunali a Genova
- Come e quando si vota
I candidati alle elezioni comunali a Genova
Tra domenica 25 e lunedì 26 maggio, i cittadini di Genova voteranno per eleggere il nuovo sindaco, i loro rappresentanti nel consiglio comunale e quelli nei vari consigli dei municipi cittadini. I candidati, in ordine alfabetico, sono
- Mattia Crucioli, sostenuto dalla lista Uniti per la Costituzione;
- Raffaella Gualco, sostenuta dalla lista Genova Unita;
- Antonella Marras, sostenuta dalla lista Sinistra Alternativa;
- Pietro Piciocchi, sostenuto da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Nuovo Psi-Democrazia Cristiana, Orgoglio Genova – Bucci – Noi Moderati, Lega, Udc, Vince Genova;
- Cinzia Ronzitti sostenuta dalla lista del Partito Comunista dei Lavoratori;
- Silvia Salis sostenuta da Alleanza Verdi Sinistra, Lista Salis, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Riformiamo Genova;
- Francesco Toscano sostenuto dalla lista di Democrazia Sovrana e Popolare.
Fonte foto: ANSA
I candidati in assoluto favoriti sono Piciocchi per il centrodestra e Salis per il centrosinistra.
Chi è Pietro Pichiocchi, il candidato del centrodestra
Pietro Piciocchi è vicesindaco reggente di Genova, subentrato nella carica dopo che il sindaco Marco Bucci è stato eletto presidente della Regione con il centrodestra.
Oltre al ruolo di vicesindaco, durante l’amministrazione Bucci, Piciocchi ha ricoperto il ruolo di assessore al bilancio, alla programmazione e alla gestione finanziaria.
Avvocato civilista, Piciocchi è padre di sei figli e ne ha altri due in affido. È anche docente di diritto all’Università Bocconi di Milano, ed è specializzato in diritto amministrativo.
Chi è Silvia Salis, la candidata del centrosinistra
Silvia Salis è un’ex atleta e dirigente sportiva. Nata e cresciuta a Genova, ha vinto un oro nel lancio del martello ai giochi del Mediterraneo del 2009 e dieci titoli italiani durante la sua carriera.
Dopo il suo ritiro è diventata dirigente sportiva, arrivando a essere eletta vicepresidente del Coni nel 2021. La sua candidatura a Genova, città in cui è cresciuta, è la sua prima esperienza in politica. Salis è sposata con il regista Fausto Brizzi dal 2020 e la coppia ha un figlio.
Chi è favorito alle elezioni comunali a Genova
Le elezioni di Genova si svolgono in un clima politico particolare. La città è da anni in difficoltà, dopo aver perso la sua vocazione industriale negli ultimi decenni. Gli abitanti sono in continuo calo dagli anni ’80 e oggi il capoluogo ligure è tra i grandi centri urbani con l’età media più alta d’Italia, 49,5 anni.
I due schieramenti favoriti, il centrodestra di Piciocchi e il centrosinistra di Salis, si presentano alle elezioni con premesse opposte. La vittoria di Bucci alle regionali ha visto la coalizione di centrosinistra vincere in quasi tutte le circoscrizioni di Genova, e questo preoccupa la maggioranza.
Gli ultimi sondaggi danno Salis in vantaggio di circa 2 punti percentuali, al 49,5% dei voti, con Piciocchi al 47,5%. Nel caso nessuno dei due candidati raggiungesse la maggioranza assoluta, si andrebbe al ballottaggio.
Come e quando si vota
Le urne saranno aperte, per il primo turno, dalle 7 alle 23 di domenica 25 maggio e dalle 7 alle 15 di lunedì 26 maggio. Per poter votare bisogna recarsi ai seggi con un documento di identità valido e con la tessera elettorale.
A ogni elettore saranno consegnate due schede, una azzurra per le elezioni del sindaco e dei consiglieri comunali, e una rosa per i presidenti e i consigli dei nove municipi della città.
In caso di ballottaggio, si tornerebbe a votare l’8 e il 9 giugno, in concomitanza con le consultazioni per i referendum su lavoro e cittadinanza.
