Limitatore di velocità, sarà obbligatorio su tutte le auto da luglio 2024

Il limitatore di velocità sarà obbligatorio su tutte le vetture che viaggiano nei confini Ue da luglio 2024, con l'obiettivo di ridurre gli incidenti mortali

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Luca Bucceri

Giornalista

Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano. Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e dei motori, scrive anche di attualità ed economia.

Da luglio 2024 su tutte le auto sarà obbligatorio avere il limitatore di velocità. A deciderlo è stata la Commissione Europea varando il nuovo regolamento sull’Intelligent Speed Assistance, una tecnologia importante che renderà impossibile (o quasi) superare i limiti di velocità stabiliti dalla legge e dal codice della strada. Una dotazione che dovrà di fatto diventare standard per tutte le vetture in vendita all’interno dei confini dell’Ue, con il via libera dato nel luglio 2022 per le auto di nuova omologazione, mentre per quelle di nuova immatricolazione è stato dato tempo fino al luglio del 2024. Il tempo è quindi vicino a scadere, con le Case che dovranno adeguarsi quanto prima.

Limitatore di velocità obbligatorio da luglio

La decisione di rendere obbligatorio il limitatore di velocità sulle auto che viaggiano nei confini dell’Unione Europea è arrivata nel 2022, ma i costruttori hanno avuto ben due anni di tempo per potersi adeguare. In tanti sono corsi ai ripari, con vetture di nuova omologazione uscite dalle fabbriche col nuovo dispositivo in dotazione standard, altre invece sono ancora in ritardo.

Ma di fatto è una tecnologia che, data la sua importanza, dovrà essere inserita in tutti i mezzi. Anche se, a dir la verità, in molte auto di media o alta fascia il limitatore è già realtà. Ma cos’è?

Si tratta di un limitatore automatico della velocità, un dispositivo che si attiva ogni volta che si mette in moto la macchina. Attraverso un sistema che può contare su telecamere frontali del veicolo e segnale GPS del navigatore, Intelligent Speed Assistance legge costantemente i limiti di velocità grazie ai segnali stradali, traducendoli in una limitazione dei giri del motore.

In poche parole, il limitatore “frenerà” la macchina, non permettendo di andare oltre il limite consentito. A dir la verità il limite può essere superato, ma dopo un intervallo di tempo oltre la velocità consentita, il sistema manderà un alert al conducente facendo di fatto rallentare in autonomia l’auto.

Cosa cambia rispetto allo Speed Limiter?

Molti proprietari d’auto potrebbero pensare di avere già in dotazione l’Intelligent Speed Assistance, confondendolo però con lo Speed Limiter o l’Adaptive Cruise Control. Questi sono infatti sistemi che quasi tutte le vetture hanno in dotazione come Adas, ma che possono essere inseriti o disinseriti a piacimento del guidatore in qualsiasi momento.

L’Isa, invece, potrà essere disattivato solo ed esclusivamente all’accensione dato che si avvia ogni volta che l’auto si mette in moto. Se il conducente non dovesse disattivarlo, allora sarà impossibile in marcia aggirare il limitatore.

I vantaggi del limitatore di velocità

Come tutte le tecnologie studiate per la sicurezza in auto, anche l’Intelligent Speed Assistance ha molti vantaggi. Uno, di sicuro, è quello più importante collegato all’obiettivo di abbattere i numeri sui morti in strada, col limitatore di velocità che punta a portare a 0 il numero dei decessi per incidente stradale entro il 2050, come annunciato dall’Ue.

Secondo le stime del Consiglio europeo per la sicurezza dei trasporti, si pensa che l’introduzione del limitatore di velocità sulle auto possa ridurre gli incidenti del 30%, salvando almeno una vita su cinque.

E tra i vantaggi, non dichiarati, c’è anche quello di una possibile diminuzione delle multe per eccesso di velocità, con gli autovelox che così potrebbero non essere più un modo per i Comuni per battere cassa.