I consigli per risparmiare benzina in viaggio

Con i costi di benzina e diesel in costante crescita, è bene sapere come ottimizzare i consumi del proprio veicolo e percorrere più chilometri con un pieno

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Laura Raso

AUTOMOTIVE SPECIALIST

Cresciuta nel paese della Moto Guzzi, coltiva la passione per i motori e trasforma l’amore per la scrittura in lavoro, diventando Web Content Editor esperta settore automotive.

Con i prezzi della benzina e del diesel in continua crescita, i viaggi in auto stanno diventando sempre meno convenienti. Nonostante la maggior flessibilità e libertà che l’auto garantisce (scegli tu quando partire e il percorso da seguire), i viaggi “on the road” stanno perdendo sempre maggior attrattività a causa del fattore economico.

Nel caso vogliate comunque mettervi in viaggio (o siate in qualche modo obbligati), ci sono alcuni trucchi per consumare meno benzina che ti consentiranno di risparmiare carburante e fare bene anche all’ambiente. Spesso e volentieri si tratta di accorgimenti semplici da adottare e dettati dal buon senso. In altri casi, invece, c’è di mezzo la fisica con le sue leggi per ottimizzare l’aerodinamica e la marcia del veicolo.

Va detto, ovviamente, che quella del risparmio carburante non è una scienza esatta: i consigli che seguono possono essere più o meno efficaci in base alla strada che percorrete, alle condizioni climatiche e una lunga serie di altri fattori che non è sempre possibile tenere in conto.

Corretta manutenzione dell’auto

La manutenzione dell’auto è fondamentale per evitare di consumare troppa benzina. Filtri otturati, motore non in ottime condizioni e lo stato degli pneumatici (che affrontiamo in dettaglio poco sotto) sono tutti aspetti da tenere assolutamente in considerazione:

  • tagliandi in regola. Effettua tagliandi e controlli rispettando le scadenze indicate dal costruttore (solitamente, dopo un anno o 15.000 chilometri). Fai verificare lo stato dei filtri, il livello dell’olio e del liquido refrigerante, oltre al perfetto funzionamento delle candele;
  • scegli l’olio giusto. I lubrificanti non sono tutti uguali. Quelli di qualità più elevata (e a bassa resistenza) hanno la capacità di rendere più efficiente il veicolo, abbattendo i consumi dell’auto;
  • monta pneumatici efficienti. Magari non ci hai mai fatto troppo caso, ma anche gli pneumatici (come gli elettrodomestici) sono dotati di un’etichetta energetica che ne certifica i consumi. Proprio come fate con la lavatrice o la lavastoviglie, confrontate le etichette e scegliete quelli con un minor impatto sui consumi.

Pneumatici alla giusta pressione

Prima di partire ricordatevi sempre di verificare la pressione degli pneumatici e assicuratevi che sia quanto più vicina possibile a quella consigliata dal produttore del veicolo. Uno pneumatico sgonfio non solo aumenta i rischi alla guida, ma fa salire anche i consumi di carburante.

Secondo alcune ricerche empiriche, una gomma con una pressione più bassa di 0,5 bar rispetto al valore consigliato dal produttore porta a un aumento dei consumi del 5%.

Stile di guida

Nel caso abbiate il piede pesante sull’acceleratore, non lamentatevi poi se il vostro veicolo consuma più benzina del previsto. Lo stile di guida del conducente, infatti, è tra i principali fattori che incidono sui consumi dell’auto:

  • no alle accelerazioni improvvise. Accelerare in maniera improvvisa e sconsiderata non solo potrebbe mettere a rischio la vostra incolumità e quella delle altre persone che si trovano in strada – potreste facilmente perdere il controllo del veicolo – ma causerà anche un incremento considerevole del consumo di benzina;
  • guida fluida e velocità costante. Per risparmiare sulla benzina è molto importante adottare uno stile di guida fluido, evitando brusche sterzate o cambi di marcia. La velocità di crociera deve essere quanto più possibile costante: il cruise control potrebbe tornarvi particolarmente utile, specialmente nei lunghi viaggi in autostrada;
  • sfruttare il cambio. Se la vostra auto è dotata di cambio manuale, utilizzatelo sapientemente per ottimizzare i consumi. Cambiate marcia non appena l’indicatore di cambio (o il numero di giri motore) suggerisce di farlo: in questo modo diminuirete il consumo di carburante, spendendo meno soldi e percorrendo più chilometri con un pieno;
  • rispettare i limiti di velocità. Guidare poco al di sotto dei limiti di velocità, oltre a migliorare la sicurezza in strada, vi permetterà di risparmiare carburante e, di conseguenza, denaro. Se, ad esempio, in autostrada viaggiate a 120 km/h anziché 130 km/h potreste risparmiare fino a 1 litro ogni 100 chilometri percorsi.

Modalità di guida dell’auto

Altrettanto utili sono le modalità di guida che ormai la stragrande maggioranza delle automobili di ultima generazione mette a disposizione. A meno che non siate particolarmente di fretta e vogliate optare per un assetto più sportivo, è sempre consigliabile selezionare la modalità Eco (o un nome simile, dipende dal produttore), grazie alla quale riuscirete a risparmiare carburante e percorrere più chilometri con il pieno.

Aria condizionata e finestrini aperti

Tenendo costantemente acceso il condizionatore per tutta la durata del viaggio, i consumi potrebbero aumentare fino al 15% rispetto a un viaggio senza climatizzatore. Per questo se ne consiglia un uso accorto: spegnetelo quando possibile, sfruttando magari la funzione del ricircolo dell’aria, ed evitate di impostare la temperatura a livelli troppo bassi.

Allo stesso tempo, l’alternativa dei finestrini aperti non è da tenere minimamente in considerazione quando si viaggia ad alta velocità. Non solo l’aerodinamica dell’auto ne risentirebbe in maniera eccessiva, ma i flussi d’aria provocherebbero una sorta di “effetto paracadute”, rallentando così l’avanzamento del veicolo.

Carico eccessivo

Il peso complessivo dell’auto è un fattore da non sottovalutare, quando si vuole risparmiare sui consumi di benzina. Più il veicolo è pesante, maggiore sarà la potenza che il motore dovrà generare per spostarlo e, dunque, maggiori i consumi di carburante.

Se state per partire e vi chiedete se valga la pena portare due o tre magliette o due tre vestiti in più, sappiate che anche solo qualche chilogrammo in più di bagaglio può costarvi qualche euro sul costo complessivo del carburante.

Smontare portapacchi e box da tetto

Va sempre ricordato, poi, che i portapacchi, portasci e portabiciclette andrebbero smontati ogni volta che terminiamo di usarli. Discorso analogo per i box da tetto. Tutti questi accessori, per quanto utili e a volte indispensabili, incidono sia sul peso dell’auto sia sull’aerodinamica del veicolo. Dunque, incidono negativamente sui consumi dell’auto, facendoli aumentare molto più di quanto crediamo. Se vogliamo consumare meno benzina, quindi, è meglio smontarli non appena possibile.

Folle sì, folle no?

Decisamente no. Se avete pensato fino a oggi che mettendo l’auto in folle in discesa vi facesse risparmiare del carburante, sappiate che avete preso un abbaglio. Il motore, infatti, dovrà comunque mantenere un numero minimo di giri per evitare lo spegnimento, consumando comunque del carburante.

Lasciando invece la marcia inserita, non solo avrete un miglior controllo dell’auto ma potrete sfruttare i vantaggi del sistema cut-off, che azzera i consumi quando l’auto non è accelerata.

Sfruttare la tecnologia

La tecnologia corre in tuo soccorso, anche quando c’è da risparmiare benzina mentre si viaggia. E non ci riferiamo solamente alle varie soluzioni che trovate in auto. Utilizzando i navigatori per smartphone – come Google Maps – sarà possibile ridurre il consumo di benzina in maniera significativa.

L’app di Big G, da qualche mese a questa parte, ha integrato nel proprio algoritmo un nuovo calcolatore che suggerisce qual è il percorso più efficiente in termini di consumi. Potrete così scegliere la strada che vi fa consumare meno carburante e arrivare a destinazione più in fretta.

Quando potete, poi, evitate le strade più trafficate o con ingorghi: restare imbottigliati con il motore acceso vi farà consumare carburante inutilmente. Anche in questo caso, i suggerimenti dei navigatori dello smartphone, aggiornati in tempo reale, sono utilissimi.