Manutenzione auto: i costi che spaventano gli italiani

Quando si decide di comprare l’auto nuova, oltre al prezzo di listino, è importante sapere a quali costi annuali si andrà incontro

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Laura Raso

AUTOMOTIVE SPECIALIST

Cresciuta nel paese della Moto Guzzi, coltiva la passione per i motori e trasforma l’amore per la scrittura in lavoro, diventando Web Content Editor esperta settore automotive.

Per sapere se conviene acquistare una macchina nuova è fondamentale valutare – oltre al prezzo di listino – anche tutti i costi che fanno parte di ciò che consideriamo come manutenzione e gestione del veicolo.

Spese annuali auto

Non è facile riuscire a determinare quanto costa mantenere un’auto in Italia, la spesa annuale totale. Per riuscire a fare i conti, è bene tenere presenti le spese relative a:

  • bollo auto;
  • assicurazione;
  • rifornimento di carburante o ricarica di energia;
  • manutenzione.

Sono tutte voci di servizi obbligatori: per legge infatti non si può circolare in Italia senza una polizza Rc Auto, senza aver pagato il bollo, o ancora con la revisione scaduta.

Fondamentali anche il tagliando auto (come risparmiare) e la manutenzione ordinaria del veicolo, che sono comunque spese importanti da sostenere.

Quanto costa il bollo auto

Si tratta della cosiddetta tassa di possesso dell’auto, un tributo che deve essere pagato alla Regione di residenza.

L’importo da versare per il bollo auto dipende dalla potenza della vettura stessa espressa in kilowatt e dalla classe ambientale di omologazione.

Attenzione: le auto che hanno una potenza superiore ai 185 kW (250 cavalli circa), pagano il Superbollo, ovvero un soprapprezzo di 20 euro per ogni kW oltre la soglia. Auto ibride ed elettriche invece godono di agevolazioni in differenti regioni d’Italia, con l’esenzione da 3 a 5 anni dal pagamento del bollo auto.

Quanto si paga di assicurazione

L’Rc Auto è la copertura assicurativa obbligatoria, il costo medio della polizza è di 353 euro annui (dati IVASS secondo trimestre 2022), i prezzi variano parecchio da regione a regione. Sono tanti gli aspetti che influiscono sul costo, tra cui:

  • valore dell’auto;
  • età del veicolo;
  • luogo di residenza;
  • età dell’assicurato;
  • classe di merito.

È possibile poi aggiungere altre coperture, come furto e incendio, Kasko e atti vandalici.

Revisione auto: il prezzo

La revisione auto in Italia è un obbligo di legge: la prima deve essere fatta dopo 4 anni dalla data di immatricolazione e poi ogni 2 anni. Il costo varia se si decide di fare la revisione presso la Motorizzazione Civile oppure in una delle officine autorizzate sparse sul territorio nazionale.

Nel 2021 è stato stabilito un aumento dei costi di revisione pari a 9,95 euro, quindi il prezzo oggi è di circa 55 euro in Motorizzazione (54,95 euro) e poco meno di 80 euro in officina (79,02 euro).

Quanto costa il tagliando auto

Qualsiasi auto deve essere fatta controllare da un professionista esperto ogni anno. Non è obbligatorio come la revisione, ma il tagliando dovrebbe essere effettuato a intervalli regolari, per garantire il corretto funzionamento del veicolo.

Il tagliando auto prevede degli interventi di manutenzione da parte del meccanico che, in caso di macchina nuova, consentono di usufruire della garanzia ufficiale della Casa madre – come abbiamo già specificato – e quindi devono essere realizzati periodicamente.

Non c’è un costo fisso previsto dal tagliando dell’auto, tutto dipende dal modello e dalla tipologia e quantità di interventi necessari. In genere chi possiede una citycar spende all’incirca 200 euro all’anno, mentre chi ha una berlina o simili può arrivare a pagare anche fino a 500 euro.

Attenzione al cambio gomme: in genere ogni due anni al massimo, in base allo stile di guida e ai chilometri percorsi, andrebbero sostituiti gli pneumatici. Prima di questo momento, procedete all’inversione per un consumo omogeneo di tutt’e quattro le gomme: fatevi consigliare il momento giusto dal vostro gommista di fiducia. Se vogliamo quantificare la spesa di un treno di pneumatici, possiamo dire che in genere non è mai al di sotto dei 200 euro.

Quanto costa mantenere un’auto in Italia

Facendo un calcolo delle voci di spesa appena analizzate, mantenere un’auto in Italia costa circa mille euro all’anno, senza contare però il prezzo d’acquisto e la spesa per il rifornimento di carburante o di energia, o ancora, eventuali necessità di soccorso stradale o manutenzione straordinaria.

Ci sono componenti dell’auto più soggette a usura e che, con il passare degli anni, potrebbero rompersi o non funzionare più a dovere e aver bisogno quindi di interventi straordinari o addirittura di una sostituzione.

Per fare un esempio di possibili costi aggiuntivi a quelli della manutenzione ordinaria, possiamo indicare la spesa per il cambio delle pastiglie dei freni, che si aggira attorno ai 150 euro, o per il cambio olio motore, tra i 100 e i 150 euro. Costi che pesano sul bilancio personale e/o di una famiglia.

Consideriamo poi interventi che devono essere fatti in genere dopo anni di utilizzo dell’auto, se non si vuole cambiare il veicolo stesso. Tra i lavori che possiamo ritenere più onerosi c’è sicuramente la sostituzione della frizione nelle vetture con cambio manuale, che mediamente può costare sui 500 euro, ma anche altri lavori di manutenzione straordinaria.

Noleggio auto o acquisto? Cosa conviene

Dobbiamo considerare che un’alternativa all’acquisto di un’auto nuova, oggi in larga diffusione, è il noleggio. Quest’opzione prevede il pagamento di una rata fissa mensile, per un periodo determinato in sede di contratto, più l’anticipo iniziale.

Compresi nel prezzo ci sono tutti i servizi, tra cui la manutenzione ordinaria e straordinaria, l’assicurazione auto, il soccorso stradale e l’immatricolazione del veicolo stesso.

Come scegliere quindi tra acquisto auto nuova o noleggio a lungo termine dello stesso modello? La decisione è del tutto personale e individuale, perché dipende da troppi fattori personali.

Ogni automobilista deve saper valutare, tra le due opzioni, quella più adatta alle sue esigenze e disponibilità economiche e non.

Per fare un esempio: chi preferisce tenere un’auto a lungo allora dovrebbe comprarla, anche se in molti casi il noleggio a lungo termine può essere un’opzione molto conveniente, che oggi si presenta a costi sempre più competitivi.

C’è la convenienza di avere un canone fisso e personalizzato, che include tutte le spese ordinarie e che non varia mai, per l’intera durata del contratto. Oltretutto, grazie al noleggio, si ha la possibilità di cambiare auto più spesso, senza dover pagare dei costi aggiuntivi, per avere sempre una macchina nuova da poter guidare.

Non è conveniente solo per quanto riguarda i costi, il noleggio è comodo anche perché la manutenzione è totalmente delegata e compresa negli accordi. L’opzione deve essere considerata quindi in base a esigenze e gusti personali.