Rinnovo patente dopo 50 anni: cosa bisogna sapere

Dalle tempistiche alla visita medica fino ai tanti costi da sostenere: ecco le norme da seguire per chi rinnova la patente dopo il compimento dei 50 anni

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Fabio Lepre

Giornalista

Appassionato di motori e narratore delle storie dell'industria dell'auto. Sempre alla ricerca di notizie sul mondo delle 4 ruote e delle novità normative.

Il rinnovo della patente dopo il compimento dei 50 anni di età segue una procedura differente rispetto a quella tradizionale. Almeno dal punto di vista temporale. Obiettivo di fondo del rinnovo della patente è la verifica della persistenza dei requisiti psico-fisici del conducente, come stabilito dall’articolo 119 del Codice della Strada.

Cosa bisogna sapere sul rinnovo della patente dopo i 50 anni

Il rinnovo della patente di guida dopo i 50 anni passa dalla garanzia della sicurezza su strada ovvero dal rispetto delle normative in vigore. La data di scadenza della patente di guida è riportata sul documento stesso. Il percorso da seguire è piuttosto semplice e relativamente veloce. Il fulcro della procedura è la visita medica.

Dopo averla superata, il medico invia la documentazione alla Motorizzazione Civile – tramite procedura telematica – per l’avvio del processo di rinnovo. La nuova patente viene quindi recapitata all’indirizzo di residenza del conducente. Provando a riepilogare, le scadenze per il rinnovo della patente variano in base all’età del conducente:

  • ogni 10 anni tra i 18 e i 50 anni;
  • ogni 5 anni tra i 50 e i 70 anni;
  • ogni 3 anni tra i 70 e gli 80 anni;
  • annualmente dagli 80 anni in poi.

Quali documenti servono per rinnovare la patente di guida

La procedura per il rinnovo della patente di guida può seguire strade differenti. Il titolare della licenza di guida può rivolgersi a una sede dell’Aci, a una scuola guida o a un’agenzia di servizi automobilistici. I documenti richiesti per avviare il percorso, anche dopo il compimento di 50 anni, sono:

  • un documento di riconoscimento in corso di validità fra carta d’identità, passaporto e patente;
  • la patente di guida in scadenza;
  • il codice fiscale;
  • una fototessera di dimensioni pari a 40 x 33 mm;
  • eventuali certificazioni mediche riguardanti patologie o la necessità di guidare con lenti o occhiali da vista;
  • la ricevuta di pagamento dei bollettini PagoPA, con una tariffa di 26,20 euro (codice N004 Rinnovo patente).

I residenti nelle regioni Sicilia, Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia devono fare riferimento alle tariffe stabilite dalle Motorizzazioni locali, consultabili sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

In ogni caso il pagamento può essere effettuato solo online tramite la piattaforma PagoPA, accessibile tramite Spid dal Portale dell’Automobilista, agli sportelli bancari tramite il servizio CBILL, o in qualsiasi attività commerciale convenzionata con il sistema di pagamento verso le pubbliche amministrazioni, come tabaccherie, edicole, farmacie, ricevitorie, supermercati e bar.

Quanto costa rinnovare la licenza di guida

Sono più di una le voci di spesa da considerare per il rinnovo della patente di guida. Il costo della visita medica può variare a regione a regione in Italia, con tariffe che in genere vanno da un minimo di 40-50 euro fino a 90-100 euro. Dopodiché occorre pagare un’imposta di bollo pari a 16 euro e corrispondere un importo di 10,20 euro per i diritti presso la Motorizzazione Civile.

Infine bisogna mettere in conto altri 6,80 euro per la spedizione della patente al proprio indirizzo di residenza. In totale i costi totali possono oscillare tra un minimo di 80 euro e un massimo di 130 euro.

La visita medica dopo i 50 anni

Una volta ottenuti tutti i documenti necessari è possibile avviare formalmente la pratica di rinnovo della patente di guida. Sono diverse le sedi autorizzate allo svolgimento della visita medica:

  • l’Azienda sanitaria locale;
  • il medico iscritto al ruolo dei medici del Ministero della Salute;
  • l’ispettore medico delle Ferrovie dello Stato;
  • il medico militare in servizio permanente effettivo;
  • il medico della Polizia di Stato o del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco.

Dopo aver completato la visita, il medico o il personale delle agenzie o delle autoscuole invia la documentazione al Ministero tramite procedura telematica, comprendente il certificato medico, la foto, la firma del richiedente e i dettagli dei pagamenti effettuati.

In caso di esito positivo della visita, il camice bianco rilascia la ricevuta che attesta la validità temporanea della patente sul territorio italiano fino al ricevimento della nuova patente. Quindi il Ministero provvede all’invio della nuova patente all’indirizzo indicato dal richiedente. La consegna avviene tramite posta assicurata, con le relative spese di spedizione a carico del destinatario, pagabili al momento della consegna. Possibile specificare un indirizzo di recapito diverso da quello di residenza per la consegna della nuova patente.

Come si svolge la visita medica

La visita medica per il rinnovo della patente dopo i 50 anni è uno step decisivo durante il processo di valutazione dell’idoneità del conducente. Durante questa procedura, il medico esegue una serie di test mirati per valutare la capacità visiva del guidatore, inclusa la capacità di messa a fuoco degli oggetti a diverse distanze, sia con che senza l’uso di correzioni ottiche come gli occhiali.

Nel caso in cui il conducente abbia bisogno di ausili visivi per una visione ottimale, il medico annota questa condizione e la patente viene rinnovata con la necessità di utilizzare gli occhiali durante la guida. In aggiunta alla valutazione visiva, il medico valuta lo stato di salute psicofisica del richiedente, inclusi i controlli dell’udito e un esame generale delle condizioni fisiche. In conformità alle normative vigenti, in presenza di condizioni di salute complesse come il diabete, potrebbero essere richiesti altri esami specialistici per garantire la sicurezza durante la guida. Una volta confermata l’idoneità da parte del medico diventa possibile procedere con il rinnovo della patente. Il professionista incaricato si occupa della trasmissione dei documenti necessari per il rinnovo.

La visita medica può essere effettuata in un’agenzia specializzata in pratiche auto o nello studio privato di un medico autorizzato, indicato dall’Azienda sanitaria locale competente. Sempre più autoscuole stanno offrendo questo servizio ai propri clienti, consentendo di effettuare le visite direttamente in sede.

Quali sanzioni per guida senza patente

Il rinnovo anticipato della patente, presto anche in formato digitale, è fondamentale anche per evitare le sanzioni conformi all’articolo 126, paragrafo 11, del Codice della Strada. Guidare con una patente scaduta può comportare multe che vanno da 155 a 624 euro, a discrezione delle autorità competenti. L’importo dipende da diversi fattori, inclusi il periodo di scadenza della patente. Prevista come sanzione accessoria la confisca della patente scaduta da parte delle autorità competenti.