Il prezzo dei carburanti in Piemonte oggi 11 agosto 2025: benzina, diesel, gpl e metano

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Redazione

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Pubblicato: 11 Agosto 2025 08:00

In questo articolo analizziamo i prezzi aggiornati dei principali carburanti in Piemonte alla data odierna, fornendo una panoramica dettagliata su benzina, gasolio, GPL e metano. Verranno illustrati i prezzi medi rilevati, oltre a una spiegazione approfondita delle componenti che determinano il costo finale alla pompa, tra fattori fiscali, industriali e dinamiche di mercato.

Il prezzo dei carburanti in Piemonte

Ultimo aggiornamento: 11 agosto 2025

TIPOLOGIA EROGAZIONE PREZZO MEDIO (€)
Benzina SELF 1.693
Gasolio SELF 1.636
GPL SERVITO 0.677
Metano SERVITO 1.442

Come si compone il costo dei carburanti

Il prezzo della benzina alla pompa è il risultato di una complessa combinazione di fattori fiscali e industriali. In particolare, la componente fiscale rappresenta circa il 58% del prezzo finale, una quota che include accise e IVA e che incide in modo significativo sul costo sostenuto dagli automobilisti. La restante parte, ovvero il 42%, è attribuibile alla componente industriale, che a sua volta si suddivide tra il costo della materia prima e il margine lordo degli operatori. Il costo della materia prima, che pesa per il 30% sul prezzo totale, è fortemente influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dalle variazioni del cambio euro/dollaro. Questi fattori possono determinare oscillazioni anche rilevanti nel prezzo finale. Il margine lordo, che incide per il 12%, rappresenta invece la quota su cui i distributori possono intervenire direttamente, modificando il prezzo alla pompa in base alle proprie strategie commerciali e ai costi di gestione. Comprendere questa suddivisione aiuta a spiegare perché il prezzo della benzina possa variare anche in presenza di una materia prima stabile: le imposte e i margini degli operatori giocano un ruolo fondamentale nella determinazione del costo che ogni giorno viene pagato dagli automobilisti.

Anche il prezzo del gasolio segue una struttura simile, ma con alcune differenze rilevanti nelle percentuali delle varie componenti. Nel caso del gasolio, la componente fiscale incide per il 45% sul prezzo finale, mentre la parte industriale arriva al 55%. All’interno di quest’ultima, il costo della materia prima rappresenta il 45% del prezzo totale e, come per la benzina, è soggetto alle fluttuazioni delle quotazioni internazionali e alle variazioni del cambio euro/dollaro. Il margine lordo degli operatori, invece, incide per il 10% e costituisce la porzione su cui i distributori possono agire per modificare il prezzo alla pompa. Questa struttura rende il prezzo del gasolio particolarmente sensibile alle dinamiche di mercato globale, ma lascia comunque un margine di manovra agli operatori locali. La presenza di una componente fiscale inferiore rispetto alla benzina rende il gasolio generalmente più conveniente, ma non immune da variazioni legate sia ai mercati internazionali sia alle politiche fiscali nazionali. In definitiva, il prezzo del gasolio è il risultato di un equilibrio tra tassazione, costi industriali e strategie commerciali dei distributori.


Fonte: Osservatorio prezzi Mimit