Come funziona il collettore di scarico dell’auto

Scopri quali sono le funzionalità del collettore di scarico di un'auto e come agire se si rompe

Il collettore di scarico è una delle componenti più importanti di un’auto, permette infatti di far uscire i gas verso l’esterno, che passano proprio attraverso due sistemi specifici, studiati appositamente per la loro emissione.

A che cosa serve il collettore di scarico dell’auto

Il collettore auto ha l’importante funzione di convogliare i gas di scarico prima di tutto verso il sistema di abbattimento delle emissioni nocive e poi verso il sistema di silenziamento. Per poter svolgere al meglio la sua funzione, il collettore di scarico deve essere progettato e realizzato con un’ottica ben precisa, deve infatti poter rispettare dei metodi specifici e deve inoltre essere in grado di soddisfare determinati standard di qualità. Si tratta di un elemento particolare e di fondamentale importanza per quanto riguarda la meccanica dell’auto; influisce in maniera determinante su quelle che sono le prestazioni del mezzo.

Materiali e manutenzione del collettore di scarico

Per quanto riguarda i materiali di costruzione del collettore di scarico, oggi il più usato è l’acciaio, tubolare o stampato. Si usano dei materiali che sono in grado di garantire buone prestazioni del motore e anche di soddisfare quelli che sono i requisiti specifici sulle emissioni inquinanti dei veicoli (oggi le leggi e i regolamenti sono sempre più severi, per la salvaguardia dell’ambiente).

Per quanto riguarda, nello specifico, la manutenzione del collettore di scarico dell’auto, è assolutamente fondamentale pulire a cadenze regolari questo elemento, visto che si tratta nello specifico proprio della componente dell’impianto di scarico del veicolo, in cui si accumulano con regolarità molti residui. È possibile trovarvi della sporcizia, del grasso, ma anche della ruggine, tutti elementi molto fastidiosi, che è necessario eliminare, per non compromettere il funzionamento del collettore dell’auto.

La manutenzione deve quindi essere eseguita regolarmente e in maniera corretta, altrimenti si rischia che l’impianto di scarico inizi a dare dei chiari segnali di malfunzionamento, che possono oltretutto provocare un forte aumento dei consumi di carburante per il veicolo.

Come sostituire il collettore di scarico dell’auto

Può succedere che il collettore di scarico si rompa, si buchi o si riempia di ruggine. In questi casi, il professionista deve procedere alla sostituzione con un nuovo collettore omologato. È possibile occuparsene anche autonomamente, ma per farlo è necessario sollevare l’auto attraverso l’utilizzo di un ponte o di un sollevatore idraulico; evitate invece di usare il cric, perché non è abbastanza sicuro.

Di norma il collettore è collegato alla marmitta con bulloni e fascette, raccomandiamo quindi di togliere questi elementi procedendo con calma. In seguito si possono allentare le viti che fissano la marmitta alla scocca dell’auto. Di solito l’ingresso di ogni tubo del collettore di scarico è fissato con tre bulloni per cilindro, chiaramente anche questi devono essere svitati e messi da parte, facendo attenzione a non perderli.

Arrivati a questo punto, è il momento di smontare il collettore e le sue guarnizioni, che molto probabilmente saranno usurate e quindi da sostituire. È necessario poi procedere alla pulizia degli ingressi dei cilindri, che deve essere fatta con dell’acquaragia e una spazzola di ferro dura.

Una volta terminata anche questa fase, si possono cambiare le vecchie guarnizioni (inserendo quelle nuove) e infine montare il nuovo collettore, andando a stringere man mano i bulloni ai cilindri, con serraggio graduale. Si può riavvicinare il tubo di scappamento al collettore di scarico, infilarlo nel collettore stesso, e fissare bene i bulloni e le fascette.

Dove si trova il collettore di scarico dell’auto?

Innanzitutto, come si presenta? Si tratta di un insieme di tubi, tanti quanti i cilindri del motore, che vanno tutti a confluire in un bocchettone unico, attraverso le flange (le parti di collegamento). Nella parte finale del collettore, prima del tratto che porta al silenziatore, c’è un altro elemento, il flessibile, componente di raccordo che assorbe i movimenti e le sollecitazioni che il motore imprime al tubo di scarico, evitando che collettore e centrale si stacchino. Infine c’è il silenziatore, che assorbe gran parte dei rumori causati dalla combustione e oltretutto permette l’espansione e il raffreddamento dei gas di scarico emessi dal veicolo stesso.