
Alla barriera autostradale Roma Nord, un momento “normale” si è trasformato in una scena tra panico e surreale. I presenti si sono ritrovati ad assistere a un’auto che ha attraversato il casello e percorso 300 metri senza conducente, con una donna nel sedile del passeggero che urlava disperatamente chiedendo aiuto. Il tutto è accaduto perché il marito, un uomo anziano, è sceso dal veicolo per pagare il pedaggio.
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Un gesto di routine per migliaia di automobilisti, ma non per questa sfortunata coppia, che ha rischiato di vivere conseguenze molto più serie, evitate grazie al tempestivo intervento di una pattuglia di Polizia.
Una partenza involontaria
Secondo le prime ricostruzioni, l’auto era rimasta accesa mentre l’uomo scendeva per completare il pagamento al casello (che da gennaio 2026 diventerà meno caro). Forse per distrazione o per una manovra involontaria, il cambio automatico è andato in modalità drive.
Una volta alzata la sbarra, la vettura ha iniziato a muoversi da sola. Dentro, la moglie, colta alla sprovvista, si è ritrovata improvvisamente passeggera di un’auto senza conducente che aumentava progressivamente la velocità. Le urla disperate hanno immediatamente attirato l’attenzione degli altri automobilisti e degli agenti della Polizia Stradale presenti sul posto, che hanno capito subito la gravità della situazione.
L’intervento degli agenti
La scena, a metà tra il drammatico e l’assurdo, ha richiesto una reazione fulminea. Gli agenti hanno prima bloccato il traffico del piazzale per evitare che la vettura senza conducente potesse causare un tamponamento. Poi, in una manovra tempestiva sono riusciti a raggiungere il veicolo in movimento, rallentarlo e salire per fermarlo.
Nel frattempo, la donna, nel panico, aveva tentato di aprire la portiera per uscire dall’auto in corsa. Nel farlo si è procurata alcune escoriazioni, subito medicate dal personale sanitario accorso sul posto. Per fortuna le sue condizioni non destano preoccupazione e la vicenda si è conclusa senza conseguenze gravi se non un grande spavento per due persone anziane.
Un tratto in discesa
A rendere tutto ancora più pericoloso è stata la leggera pendenza del tratto immediatamente successivo al casello. La vettura, infatti, non si è limitata a muoversi lentamente, ma ha iniziato ad aumentare la velocità mentre scivolava lungo il tratto in discesa. Un dettaglio che avrebbe potuto trasformare l’episodio in un incidente grave. Solo l’esperienza e la rapidità degli agenti hanno evitato che la corsa dell’auto terminasse in un impatto con altri veicoli o con le strutture autostradali.
Una lezione da ricordare
Alla fine, la disavventura si è conclusa con un grande spavento, qualche escoriazione e tanta paura, ma senza danni irreparabili. Resta però un monito importante: anche un gesto banale come pagare al casello può trasformarsi in una situazione pericolosa se non si presta attenzione alle condizioni del veicolo o non si conosce il funzionamento tutte le parti come il cambio automatico. Gli episodi legati alla distrazione al volante sono in costante aumento e la tecnologia, per quanto possa sembrare di aiuto, non sempre riesce a prevenire tutto. La prudenza, invece, resta l’arma più efficace per evitare guai.
Il caso della barriera Roma Nord ricorda a tutti gli automobilisti che non bisogna mai sottovalutare i dettagli: dal corretto inserimento del freno di stazionamento alla posizione della leva del cambio, ogni piccola accortezza può fare la differenza tra un viaggio tranquillo e un incubo in autostrada.