MINI Countryman di nuova generazione: viaggi all’avventura

Nuovo test drive per l’ultima generazione di MINI Countryman, una delle auto più conosciute e apprezzate del panorama delle quattro ruote: che cosa sappiamo oggi

Foto di Laura Raso

Laura Raso

AUTOMOTIVE SPECIALIST

Cresciuta nel paese della Moto Guzzi, coltiva la passione per i motori e trasforma l’amore per la scrittura in lavoro, diventando Web Content Editor esperta settore automotive.

La nuova MINI Countryman, ancora camuffata, è stata avvistata durante il suo viaggio nelle Highlands scozzesi, tra prati verdi e sconfinati, sole splendente e pioggia che si alternano ogni minuto, oltre a viste sensazionali sul paesaggio. Un luogo incantevole dove ammirare le meraviglie naturali che da sempre affascinano i visitatori.

L’auto sta percorrendo le strade tra le montagne alte circa 1.000 metri, chiamate Munros, dove fiumi e loch tagliano in profondità l’antica roccia. È questa la destinazione perfetta per un test drive impegnativo a bordo della MINI Countryman di terza generazione, pronta all’avventura.

La rivoluzione elettrica di MINI

Nuova MINI Countryman continua l’offensiva di prodotti del brand con modelli completamente elettrici e si presenta con questa nuova veste, sempre da elegante tuttofare e spaziosa compagna quotidiana. L’auto vanta cinque porte e interni a uso variabile, si tratta in particolare del modello più grande della nuova famiglia di veicoli MINI, una gamma inedita che oggi sta guidando il marchio in un’era di mobilità elettrica a zero emissioni.

La vettura di nuova generazione di presenta con trazione integrale opzionale, la nuova MINI garantisce anche un piacere di guida e un alto grado di sicurezza al di fuori dei sentieri battuti.

La storia del modello di successo

La prima generazione della MINI Countryman è stata un successo immediato per la Casa e dal 2010 ha ampliato la famiglia di modelli includendo un SUV compatto con trazione integrale, cinque porte e, per la prima volta in un modello MINI, oltre quattro metri di lunghezza. Nella prima generazione, il bagagliaio poteva già essere espanso in modo flessibile, passando dalla capacità di 370 litri a 1.170 litri grazie al sedile posteriore scorrevole e pieghevole.

La MINI Countryman di seconda generazione è arrivata poi nel 2017, e la Casa quell’anno presentava la MINI Cooper SE Countryman ALL4 come primo modello MINI ibrido plug-in a offrire un motore elettrico aggiuntivo da 65 kW/88 CV sull’asse posteriore.

La nuova generazione

Presto MINI lancerà la terza generazione del modello MINI più grande di sempre, che oggi si presenta in una versione completamente elettrica e priva di emissioni locali. La MINI Countryman E è in grado di erogare la potenza di 140 kW/191 CV, mentre la MINI Countryman SE ALL4 è il primo veicolo completamente elettrico a trazione integrale del brand.

Due unità di trasmissione altamente integrate sugli assi anteriore e posteriore sono in grado di sprigionare insieme una potenza totale pari a 230 kW/313 CV, inclusa una spinta temporanea. La batteria scelta dalla Casa ha una capacità di 64,7 kWh.

La nuova MINI Countryman che oggi sta ultimando i suoi test e che vediamo ancora totalmente camuffata, vanta un’autonomia stimata di circa 450 chilometri, ed è un’auto nuova e moderna, che sa viaggiare perfettamente a suo agio sia per le vie della città, all’interno dei centri urbani, sia sulle lunghe distanze in campagna.

La Casa ha deciso di presentare e lanciare sul mercato la MINI Countryman 100% elettrica, con la quale sta ulteriormente ampliando la percentuale di modelli elettrificati inseriti nella gamma. Una MINI su cinque infatti oggi è già elettrica.

Com’è fatta

La nuova MINI Countryman che siamo pronti a conoscere si presenta nella sua terza generazione in tutto il suo splendore. Presenta una lunghezza aumentata di 13 centimetri, che arriva fino a 4.429 mm, è molto spaziosa di natura, ma oggi è in grado di offrire ancora più spazio e comfort per i suoi occupanti. L’altezza è aumentata di quasi sei centimetri, fino a raggiungere i 1.613 mm, offrendo ancora più spazio per la testa.

Nella realizzazione del nuovo modello, la Casa ha puntato molto sulla sostenibilità. E infatti possiamo dire che la nuova MINI Countryman combina l’elettromobilità a emissioni locali zero con la massima compatibilità ambientale possibile anche in fase di produzione.

In effetti MINI ha deciso, proprio per questo obiettivo, di rinunciare a tutti gli elementi decorativi esterni e interni e la produzione dei cerchi in lega leggera pressofusa con alluminio secondario fino al 70%. In combinazione con l’uso di elettricità verde durante le fasi di produzione, le emissioni di CO2 possono essere ridotte parecchio rispetto ai processi di produzione a cui siamo abituati.

Viaggia ancora camuffata la nuova MINI Countryman
Fonte: Ufficio Stampa BMW Group
MINI Countryman terza generazione: ancora camuffata

Altro elemento che richiama la grande attenzione di MINI per l’ambiente e l’ecosostenibilità è dato dal fatto che le superfici dei cruscotti, del volante, del rivestimento del tetto e del pavimento del veicolo e dei tappetini sono realizzate in poliestere riciclato ottenuto da bottiglie in PET e residui di moquette.

Una nuova alternativa di alta qualità, colorata e confortevole, che prende il posto dei materiali usati tradizionalmente e che permette di ridurre le emissioni di CO2 lungo la catena del valore fino all’85%; inoltre sottolinea l’attenzione alla riduzione al minimo dell’impronta ecologica della prossima generazione di modelli MINI.

Oggi, durante i suoi test, la nuova MINI Countryman può dimostrare per la prima volta la sua dinamica di guida confortevole e sportiva sul percorso tortuoso attraverso i Munros. E con la sua presenza da SAV, si inserisce perfettamente nel paesaggio incontaminato della Scozia. L’equipaggiamento necessario per le escursioni può essere riposto nello spazioso bagagliaio in maniera molto semplice. Gli pneumatici da fuoristrada della MINI Countryman ALL4 sono senza dubbio perfetti in quest’occasione.

La nuova strategia sostenibile

MINI attua quindi una nuova strategia sostenibile a lungo termine per la generazione e il consumo di energia dello “stabilimento verde” del BMW Group nel sito di Lipsia; questa include quattro turbine eoliche con un’altezza di 190 metri nei locali della fabbrica.

L’impianto di stoccaggio può immagazzinare temporaneamente fino a 700 batterie ad alta tensione dei modelli BMW i3. Il Gruppo BMW sta espandendo la capacità di produzione in loco di componenti elettronici per arrivare a otto linee di produzione entro il 2024 , investendo più di 800 milioni di euro.

Al centro di quello che già oggi possiamo considerare uno degli impianti di produzione automobilistica più moderni e sostenibili al mondo c’è la totale decarbonizzazione della produzione, andando a sostituire i combustibili fossili con l’idrogeno.

Il lancio sul mercato

La terza generazione di MINI Countryman arriverà molto probabilmente nelle concessionarie europee nel primo trimestre del 2024. La variante sport utility dell’iconica piccola inglese cambia veste e diventa più grande, presentandosi come una piccola crossover elettrica, che offrirà ancora più spazio e praticità.