La comparsa della scritta anomalia sistema antinquinamento sul computer di bordo dell’auto è una situazione che capita spesso. Questo accade perché la spia antinquinamento rileva un’anomalia. L’impianto di scarico delle vetture, infatti, è molto delicato e ci possono essere dei problemi, sia con le auto diesel che con quelle a benzina. Vediamo dunque come risolvere le anomalie al sistema antinquinamento.
Spia di controllo del sistema antinquinamento: a cosa serve
Nel 2012 sono state introdotte nuove normative antinquinamento e le vetture hanno dovuto dotarsi di tecnologie e sistemi in grado di diminuire le emissioni inquinanti. Per controllare questi dispositivi ci sono una serie di indicatori, come la spia di controllo del sistema antinquinamento, che è collegata alla centralina e si accende sul cruscotto al momento dell’accessione o quando ci sono delle anomalie.
Attenzione però che non sempre c’è da allarmarsi quando questa spia si accende. Infatti, non significa per forza che ci sia un problema alla vettura. Anzi, può accadere che la spia si accende ma la macchina ha un comportamento normale e l’automobilista non avverte sintomi strani, come perdite di potenza, il blocco di alcuni sistemi o, addirittura, lo spegnimento del motore.
Altre volte, invece, il problema c’è e può non essere facile trovare le cause dell’anomalia. Ci può essere, infatti, il carburante sporco oppure il filtro antiparticolato intasato o ancora un guasto alla centralina, fino ad arrivare alla rottura della pompa. La scritta anomalia sistema antinquinamento può comparire con maggiore frequenza sui veicoli diesel, ma può succedere anche alle auto spinte da un propulsore a benzina o gpl. In questi casi è bene far controllare l’auto da un meccanico, per evitare di compromettere le prestazioni della vettura o creare seri danni al veicolo.
Anomalia antinquinamento: guasti e malfunzionamenti
Spesso su un’auto diesel l’anomalia antinquinamento è causata da un problema al filtro antiparticolato. Questo filtro si trova all’interno dell’impianto di scarico e serve a ridurre la quantità di polveri sottili che vengono emesse dalle vetture con motori diesel. Il filtro antiparticolato è in grado di rigenerarsi automaticamente mentre il veicolo è in viaggio. Però, può capitare che la rigenerazione non avvenga in modo corretto, causando l’intasamento del filtro. Ecco allora che si accende la spia antinquinamento. Cosa fare in questo caso? Si può utilizzare l’aria compressa per rigenerare il filtro oppure si pulisce il filtro utilizzando degli additivi.
L’anomalia può riguardare anche gli iniettori, cioè quegli elementi che immettono il carburante nella precamera o nella camera di combustione del motore. Se gli iniettori sono sporchi bisogna svuotare il serbatoio dell’auto e fare rifornimento aggiungendo un particolare additivo per auto diesel.
Sulle auto a benzina, invece, l’anomalia può riguardare la pompa, che si trova sopra o all’interno del serbatoio. Per risolvere il problema, occorre smontare il filtro della benzina e far scolare il carburante in eccesso. Quindi, bisogna infilare un tubo di gomma nell’apertura che serve a immettere il carburante e soffiare. Se, dopo questa operazione, la spia di controllo del sistema antinquinamento rimane ancora accesa, molto probabilmente la poma è rotta e va sostituita.
Spia sistema antinquinamento: costi per risolvere il problema
Come abbiamo visto, quando si accende la spia del sistema antinquinamento, una vettura può avere diversi tipi di problemi. Le soluzioni per risolvere questi problemi possono avere costi diversi. Se, ad esempio, la diagnosi evidenzia un’anomalia che riguarda il filtro antiparticolato, si possono spendere tra i 10 e i 15 euro, che è il costo di un buon additivo. Anche per la risoluzione di un problema agli iniettori bisogna acquistare dei prodotti specifici i cui prezzi possono variare dai 10 ai 20 euro.
Il discorso cambia nel caso in cui bisogna sostituire dei componenti difettosi o guasti. Nel caso della sostituzione della pompa della benzina, ad esempio, le cifre si aggirano intorno ai 150 e i 220 euro. Per un nuovo filtro antiparticolato, invece, la spesa è sui 300 euro.
Dunque, quando si accende la spia che segnala un’anomalia del sistema antinquinamento, è bene prestare la giusta attenzione, per non precludere il buon funzionamento del veicolo e la sicurezza alla guida, ed evitare costi elevati per la riparazione di eventuali guasti.