Airoh Connor, il nuovo casco entry level che guarda al futuro

Nel 2023 Airoh ha lanciato Connor, il nuovo modello di casco entry level che guarda al futuro e noi l'abbiamo provato.

Foto di Alex Ricci

Alex Ricci

Divulgatore di motociclismo

Romagnolo classe 1979, scrittore, reporter, divulgatore appassionato di moto, storia, geografia, letteratura, musica. Adora Junger, Kapuściński, Sting e i Depeche Mode.

Nel 2023 Airoh ha lanciato il nuovo modello di casco entry level arricchendo il segmento con soluzioni per tutti gli utilizzi. Si chiama Connor e con una serie di accorgimenti e innovazioni da top di gamma, sostituisce il precedente Valor andato in pensione, rimanendo un modello molto accessibile. Attenzione, semplice non vuol dire povero. Connor è concepito nello stesso modo dei migliori caschi in circolazione, ed è di fatto un prodotto ad alte prestazioni. Quando l’abbiamo ricevuto in prova, non era ancora arrivato nei negozi e questo ci ha permesso di utilizzarlo in anteprima e per tutto questo tempo, in diverse situazioni. Vi raccontiamo com’è fatto, le nostre impressioni e com’è andato in un test che continua per verificarne l’efficacia e i risultati sono sorprendenti.

I punti di forza

Studiato, sviluppato e modellato all’interno della galleria del vento nella sede di AIROH, Connor è in termoplastica HRT, con omologazione ECE 2206 e stupisce per la particolare attenzione al comfort. Partendo dalle tre calotte che coprono le taglie dalla XS alla XXL, gli interni in tessuto tecnico, garantiscono estrema traspirabilità durante gli usi più intensivi e prolungati e la parte superiore dell’imbottitura che protegge la sommità del capo, è in un particolare gel che crea una sorta di galleggiamento della testa in caso di shock, ammortizzando meglio l’impatto. Removibili, lavabili e ipoallergenici, il sistema ASN (AIROH Sliding Net), facilita l’estrazione dell’aria e migliora il comfort. La visiera è straordinariamente ampia, ed è dotata dell’ATVR (AIROH Tool-LessVisorRemoval), che ne garantisce la rimozione o il montaggio rapido in due click. Può essere utilizzata anche in posizione antifog, ed è predisposta per l’inserimento della lente Pinlock® 70 che, unita allo Stop Wind, permette di affrontare qualsiasi condizione climatica.

La prova del fuoco

Dedicato alla strada, l’abbiamo impiegato nei weekend e in ogni occasione quotidiana per oltre sei mesi. Partendo dall’estetica, il nostro Airoh Connor White Gloss ha conquistato per l’alta capacità di abbinamento a linee, colori e vestiario tecnico o casual. Fondamentalmente universale, è un casco che non sfigura e ben si presta a ogni tipo di appuntamento. La forma molto arrotondata con la parte sulla nuca sfuggente è gradevole oltre che avere una buona efficacia aerodinamica. Appena indossato sembra di non aver in testa nulla di stretto e costrittivo e gli interni si adattano alla forma del cranio e alla pelle, che respira attraverso i materiali e il sistema di circolazione dell’aria. Le prese sulla mentoniera sono delle feritoie a sfioro che conferiscono un look accattivante e si aprono dall’interno con uno switch meccanico facilmente comandabile anche con i guanti da moto, guadagnando in robustezza e praticità, data l’assenza di appendici esterne. Sulla parte frontale superiore della calotta invece, ci sono due classiche prese d’aria per catturare al meglio il flusso, laddove l’impatto con l’aria è diretto e sono gestibili indipendentemente con delle rotelline poste dietro ai rispettivi ingressi. Efficienti in diverse condizioni climatiche, insieme agli estrattori posteriori, compongono un sistema di ventilazione funzionale e innovativo.

In primavera, nonostante il continuo innalzarsi delle temperature, l’interno del casco rimaneva asciutto e presumibilmente ad una temperatura costante, né troppo caldo, né troppo fresco. Un vantaggio che ha poi fatto la differenza in estate, durante le giornate più torride. Girando in pianura, e nelle zone vicine alla costa dove le massime superano abbondantemente i 37°C, questa funzione ha regolato la temperatura interna e bastava accelerare e prendere un po’ di aria in più che si sentiva la testa asciutta e più fresca. Di contro, salendo spesso in collina nei weekend, a volte occorreva chiudere i fori per mantenere costante il microclima interno. Difficilmente si suda con il Connor in testa. Un altro dei vantaggi riscontrati riguarda la protezione acustica. Producendo una buona deportanza, anche in velocità non incide sui muscoli del collo e tutta la parte cervicale, non è rumoroso e non si soffrono i fastidiosi fruscii che possono causare problemi, anche solo temporanei, all’udito. Noi, non abbiamo montato trasmittenti o altoparlanti per cellulare e nonostante lo spazio vuoto della predisposizione per i dispositivi bluetooth, il comfort sonoro è rimasto invariato.

Tornando da una gita fuori porta, abbiamo incontrato il classico temporale estivo che rovescia molta acqua in pochi minuti, sufficiente a inzuppare in un attimo qualsiasi cosa viaggi su due ruote. Chiuse le prese d’aria, la pioggia è scivolata via agevolmente e gli interni si sono inumiditi appena nella parte inferiore. Grazie alla lente Pinlock® 70 , non si è mai appannata la visiera e questo accorgimento molto utilizzato in pista, incrementa la sicurezza stradale, data la larghezza della visiera che, oltre ad offrire massimo angolo di visuale, aumenta la sensazione di comfort e sembra di avere il volto scoperto.

Il futuro vede Connor

Quando esce un casco completamente nuovo, è difficile capire se necessita di correzioni o piccoli perfezionamenti e ad ogni prodotto serve un po’ di tempo per fornire le conferme del caso. Airoh Connor sembra già sulla strada del successo avendo alzato gli standard di un casco base dedicato all’uso stradale, mantenendo un costo contenuto. La calzata e la comodità percepite non sono da articolo economico e ogni soluzione tecnica sembra studiata per durare nel tempo, a fronte di un utilizzo intensivo. E’ il casco per tutti i giorni, dedicato a chi guida la moto per passione e ne fa un appuntamento fisso della sua giornata. Funzionale, comodo, all’avanguardia. Il futuro vede Connor.