Stellantis apre a Torino il Circular Economy Hub

Stellantis rivoluziona l'automotive con il nuovo Hub di Economia Circolare a Mirafiori

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Christian Luca Di Benedetto

Esperto di smart mobility

Passione, determinazione e un cuore che batte al ritmo del gioco: un narratore sempre in prima linea. Laureato in Scienze Politiche e appassionato di motori.

L’inaugurazione dell’Hub di Economia Circolare SUSTAINera di Stellantis nel complesso di Mirafiori a Torino non è solo un evento significativo per il gruppo, ma segna un momento storico per l’intero settore automotive. Con un investimento di 40 milioni di euro, questo hub rappresenta un impegno concreto verso un modello di business sostenibile, che mira a prolungare la vita dei componenti e dei veicoli, mentre, in parallelo, promuove attivamente il riciclo di materiali.

La visione di Tavares: un futuro sostenibile e redditizio

Carlos Tavares, CEO di Stellantis, ha sottolineato il valore strategico dell’Hub, affermando: “Sarà un modello nel settore automotive, capace di coniugare rispetto per l’ambiente e sviluppo economico.” Queste parole risuonano fortemente in un’industria che affronta sfide sempre maggiori in termini di sostenibilità e efficienza. Tavares prosegue, evidenziando l’importanza di un approccio economico sostenibile: “Un futuro che sarà redditizio, che deve essere sostenibile e che non può esserlo se non è redditizio.” L’implicazione è chiara: la sostenibilità non è solo un imperativo etico, ma anche una scelta strategica.

John Elkann e l’impegno di Stellantis

John Elkann, presidente di Stellantis, ha ribadito l’importanza dell’hub per il futuro dell’azienda e dell’intera industria: “L’hub sarà un modello nel settore automotive, capace di coniugare rispetto per l’ambiente e sviluppo economico.” Queste parole rafforzano la visione di Stellantis di essere pionieri in un settore in rapida evoluzione, dove la sostenibilità diventa un fattore chiave di successo.

Un centro di attività multidimensionali, l’Hub SUSTAINera a Mirafiori si distingue per la sua vasta gamma di attività, che spaziano dalla rigenerazione di componenti usati, usurati o difettosi, al ricondizionamento dei veicoli per il mercato dell’usato, fino allo smontaggio di veicoli a fine vita. Queste operazioni sono essenziali per il recupero efficace di materiali e per garantire un impatto ambientale ridotto.

Ma stiamo parlando anche dell’impatto locale e degli investimenti strategici, oltre all’aspetto ambientale. L’Hub di Mirafiori ha infatti un forte impatto locale. La ristrutturazione di 55.000 metri quadrati di una struttura parzialmente inutilizzata e il riciclo di più di 5.000 tonnellate di metallo dimostrano un approccio olistico alla sostenibilità. L’impiego di attrezzature recuperate ha permesso un risparmio del 55% rispetto all’acquisto di nuovi macchinari. Attualmente, l’hub impiega 170 dipendenti, con l’obiettivo di espandersi fino a circa 550 persone entro il 2025.

L’Impegno di Stellantis verso l’Italia

L’investimento in questo progetto è anche un segnale dell’impegno di Stellantis verso l’Italia. John Elkann ha sottolineato l’importanza di collaborazioni e politiche favorevoli allo sviluppo dell’industria automobilistica, evidenziando l’istituzione di un tavolo per lo sviluppo dell’automotive dal Governo italiano, che vedrà la partecipazione di Stellantis insieme a Regioni, sindacati e ANFIA.

Un esempio di eccellenza nel settore, l’Hub di Economia Circolare di Stellantis a Mirafiori è un chiaro esempio di come l’industria automobilistica possa adottare un approccio più sostenibile e allo stesso tempo redditizio. Le parole di Tavares e Elkann sottolineano un impegno non solo verso la riduzione dell’impatto ambientale, ma anche verso un modello di business innovativo e vantaggioso. Questo progetto pone Stellantis in una posizione di leadership nell’ambito dell’economia circolare, mostrando una strada percorribile e replicabile per altre aziende di questo settore.