Entra al supermercato, ruba una birra e un profumo, poi aggredisce gli agenti a calci e pugni a Desenzano

Arrestato a Desenzano del Garda un 27enne tunisino per furto e resistenza: espulsione e foglio di via per 4 anni dopo l'aggressione in supermercato.

Pubblicato:

È di un arresto e di un ordine di espulsione il bilancio dell’intervento della Polizia aDesenzano del Garda, dove un cittadino tunisino di 27 anni è stato fermato per furto e resistenza a pubblico ufficiale nel pomeriggio di ieri. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti penali, è stato bloccato dopo aver sottratto merce da un supermercato e aver aggredito gli agenti intervenuti sul posto. Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, il giovane è stato poi sottoposto a perquisizione e trasferito al Centro Permanenza per i Rimpatri di Torino, con il divieto di ritorno a Desenzano del Garda per i prossimi 4 anni.

La richiesta di intervento e l’arrivo della Polizia

Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, tutto ha avuto inizio nel pomeriggio di ieri, quando alla Centrale Operativa è arrivata una segnalazione tramite il numero di emergenza 112 NUE. La chiamata, proveniente dal supermercato “In’S” situato in Viale Guglielmo Marconi a Desenzano del Garda, segnalava un furto in atto. L’addetto alla vigilanza aveva infatti notato un uomo che, dopo aver prelevato una bottiglia di birra e una boccetta di profumo dagli scaffali, si stava dirigendo verso l’uscita senza pagare.

L’identificazione e la reazione violenta

Giunti rapidamente sul posto, gli agenti del Commissariato di Desenzano del Garda sono stati indirizzati dall’addetto alla sicurezza verso il sospettato. Al momento del controllo, il giovane tunisino ha rifiutato di fornire le proprie generalità e ha iniziato a inveire contro i poliziotti con insulti e minacce. La situazione è rapidamente degenerata: l’uomo ha opposto una violenta resistenza, colpendo gli agenti con calci, pugni e gomitate nel tentativo di sottrarsi all’accompagnamento in Commissariato, necessario per una completa identificazione.

L’arresto e la perquisizione

Nonostante le difficoltà incontrate, gli agenti sono riusciti a immobilizzare il giovane e a farlo salire sull’auto di servizio. Una volta condotto in Commissariato, il sospettato è stato sottoposto a perquisizione personale. L’operazione ha dato esito positivo: nelle sue tasche sono stati trovati una carta d’identità elettronica e la boccetta di profumo appena sottratta dal supermercato. La refurtiva è stata quindi recuperata e restituita al punto vendita.

I provvedimenti adottati: arresto, espulsione e foglio di via

L’uomo è stato formalmente tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e furto. Il Questore della Provincia di Brescia, Paolo Sartori, ha poi emesso nei suoi confronti un Ordine di Accompagnamento e Trattenimento presso il Centro Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Torino. Contestualmente, in applicazione del Codice delle Leggi Antimafia, è stata disposta la Misura di Prevenzione Personale del Foglio di Via Obbligatorio, con il divieto di far ritorno nel Comune di Desenzano del Garda per i prossimi 4 anni.

Un profilo già noto alle forze dell’ordine

Il protagonista della vicenda, un cittadino tunisino di 27 anni, risulta essere pluripregiudicato e già destinatario di numerosi precedenti penali e di polizia per reati di varia natura e gravità. La sua presenza sul territorio di Desenzano del Garda era già stata oggetto di attenzione da parte delle forze dell’ordine, che ne monitoravano i movimenti a causa della sua recidività e della pericolosità sociale dimostrata in passato.

La dinamica dei fatti: dal furto all’aggressione

La ricostruzione degli eventi fornita dalla Polizia di Stato evidenzia come il furto sia stato commesso in modo repentino e con una certa disinvoltura. Dopo aver prelevato la merce dagli scaffali, il giovane si è diretto verso l’uscita, ignorando le casse. L’intervento tempestivo dell’addetto alla vigilanza ha permesso di bloccare il tentativo di furto e di allertare immediatamente le forze dell’ordine. Tuttavia, la situazione è degenerata quando il sospettato ha reagito con violenza all’arrivo degli agenti, rendendo necessario l’uso della forza per procedere all’arresto.

Le conseguenze per il supermercato e la comunità

L’episodio ha suscitato preoccupazione tra i dipendenti e i clienti del supermercato “In’S”, che hanno assistito alla scena. La prontezza dell’addetto alla sicurezza e la rapidità dell’intervento della Polizia hanno però evitato conseguenze peggiori e permesso di restituire la refurtiva al legittimo proprietario. L’episodio si inserisce in un contesto di crescente attenzione da parte delle forze dell’ordine verso i reati predatori e le situazioni di degrado urbano, con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza ai cittadini di Desenzano del Garda.

Le misure di prevenzione e il ruolo del Questore

Il Questore della Provincia di Brescia, Paolo Sartori, ha sottolineato l’importanza delle misure di prevenzione personale come strumenti fondamentali per contrastare la recidiva e tutelare la sicurezza pubblica. L’adozione del Foglio di Via Obbligatorio, che impedisce al soggetto di tornare nel Comune di Desenzano del Garda per 4 anni, rappresenta una risposta concreta alle esigenze di ordine pubblico e alla necessità di allontanare dal territorio persone considerate pericolose.

Il trasferimento al CPR di Torino

Dopo le procedure di identificazione e la formalizzazione dell’arresto, il 27enne è stato trasferito presso il Centro Permanenza per i Rimpatri di Torino. Qui verranno valutate le condizioni per il suo rimpatrio nel Paese di origine, in attuazione delle normative vigenti in materia di immigrazione e sicurezza. L’ordine di accompagnamento e trattenimento è stato emesso in tempi rapidi, a conferma della volontà delle autorità di agire con fermezza nei confronti di chi si rende responsabile di reati e mette a rischio la sicurezza collettiva.

Il contesto: sicurezza e prevenzione a Desenzano del Garda

L’arresto del giovane tunisino si inserisce in un quadro più ampio di controlli e attività di prevenzione messi in campo dalla Polizia di Stato a Desenzano del Garda e nella provincia di Brescia. Negli ultimi mesi, le forze dell’ordine hanno intensificato la presenza sul territorio, con particolare attenzione alle aree commerciali e ai luoghi maggiormente esposti al rischio di furti e altri reati predatori. L’obiettivo dichiarato è quello di garantire un ambiente sicuro per cittadini e commercianti, prevenendo episodi di microcriminalità e intervenendo con decisione in caso di necessità.

Le reazioni della cittadinanza

L’episodio ha suscitato reazioni tra i residenti e i commercianti di Desenzano del Garda, che hanno espresso apprezzamento per la rapidità e l’efficacia dell’intervento della Polizia. Molti sottolineano l’importanza di mantenere alta l’attenzione su fenomeni di furto e aggressione, chiedendo un rafforzamento dei controlli e delle misure di prevenzione. Le autorità, dal canto loro, ribadiscono l’impegno a garantire la sicurezza e a contrastare ogni forma di illegalità.

Conclusioni

L’arresto del 27enne tunisino per furto e resistenza a pubblico ufficiale rappresenta un esempio concreto dell’azione delle forze dell’ordine a tutela della sicurezza collettiva. Grazie alla collaborazione tra cittadini, personale della vigilanza e Polizia di Stato, è stato possibile fermare un soggetto pericoloso e restituire la refurtiva al legittimo proprietario. Le misure adottate dal Questore di Brescia – tra cui l’espulsione e il foglio di via – testimoniano la determinazione delle istituzioni nel contrastare la recidiva e nel proteggere la comunità di Desenzano del Garda da episodi di microcriminalità.

Polizia repertorio IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.