Midsummer, il nuovo progetto di Pininfarina e Morgan in edizione limitata

Midsummer è un modello sospeso tra un passato elegante e un futuro moderno e tecnologico, per una vettura che può contare sulla qualità Morgan e Pininfarina

Foto di Luca Bucceri

Luca Bucceri

Giornalista

Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano. Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e dei motori, scrive anche di attualità ed economia.

Morgan Motor Company e Pininfarina avviano una collaborazione che, a un primo sguardo, riporta indietro nel tempo con la Midsummer, una Morgan dalla silhouette intramontabile che celebra il periodo d’oro del design europeo delle barchette. Una vettura iconica, unica e suggestiva prodotta in edizione limitata, in soli 50 esemplari, che rapisce l’attenzione con una serie di dettagli che, occhi sul mezzo, fa immaginare di essere in un’altra epoca. Una quattro ruote che sa di storia, ma che è anche moderna e prestazionale.

Midsummer, una silhoutte del passato che sfida il futuro

Dalla collaborazione tra Morgan e Pininfarina nasce Midsummer, una celebrazione del coachbuilding da parte di due dei carrozzieri più longevi al mondo che hanno voluto reinterpretare e celebrare l’intramontabile silhouette delle vetture della Casa britannica. Un progetto speciale che si fa perfetto mix della flessibilità del design Morgan e allo stesso tempo mette in mostra la rara abilità degli artigiani che modellano a mano ogni elemento della sua caratteristica carrozzeria.

Basata sull’ultima piattaforma Morgan CX-Generation Bonded Aluminium, Midsummer sembra sospesa tra passato, presente e uno spettacolare futuro. Una vettura che è una combinazione di artigianato antico e tecnologia moderna, che in ognuno dei suoi 50 modelli ha ben presente il tocco e la firma del duo Morgan-Pininfarina.

Ecco allora che dettagli come i pannelli della carrozzeria in alluminio battuti a mano, per i quali sono richieste oltre 250 ore di lavoro, o l’uso del legno all’esterno della carrozzeria rendono unica un’auto che è pronta a stupire. Insieme le due aziende hanno lavorato alla progettazione, mentre a Morgan è spettata la progettazione artigianale e a Pininfarina, che di recente ha salutato il suo presidente, quella tecnologica.

Dato l’ingente lavoro a mano, dall’alta qualità artigianale, ogni veicolo impiegherà più tempo per avanzare nello stabilimento Morgan di Pickersleigh Road quando la produzione inizierà nel terzo trimestre del 2024.

Stile unico firmato Morgan

Un’eleganza inconsueta che ricorda i modelli iconici della Pininfarina ed evoca un’epoca di design automobilistico della fine degli anni Trenta e dell’inizio degli anni Quaranta per la Midsummer la cui silhoutte è stata modificata nel tempo per permettere di mettere a punto un’auto non solo bella da vedere, ma anche da guidare. L’ottimizzazione aerodinamica, infatti, ha sfruttato le competenze uniche della Pininfarina in questo campo.

La leggera ruota forgiata da 19 pollici è stata progettata esclusivamente per Midsummer, riuscendo a ridurre il peso a soli 10 chilogrammi grazie a un’approfondita analisi degli elementi finiti e alla scelta di forgiare la ruota anziché fonderla. Ma nonostante la leggerezza, la ruota emana un senso di solidità. Una vettura che monta un motore turbo a sei cilindri e un cambio automatico a otto velocità per fornire prestazioni, senza però dimenticare l’eleganza.

A catturare l’attenzione è l’uso del legno all’esterno della carrozzeria. Da sempre elemento comune nelle auto sportive Morgan fungendo da “supporto” per i pannelli della carrozzeria in alluminio da modellare a mano, nella Midsummer il legno è stato usato per creare una linea di spalla, accentuando il perimetro dell’abitacolo e mostrando visibilmente l’abilità degli artigiani Morgan.

Prendendo ispirazione dalle applicazioni marine, le strutture in legno scolpite circondano la cabina e creano la linea di spalla necessaria. Si tratta di centinaia di singoli strati di legno che sono stati delicatamente laminati insieme per completare ogni sezione della vettura, con ogni strato di spessore massimo di 0,6 mm. L’utilizzo di più strati, anziché di un unico pezzo di legno, aggiunge resistenza e durevolezza, necessarie per gli elementi esposti.