Stavolta è diverso: vi facciamo subito salire a bordo della Mazda 3. Il motivo? L’abitacolo della berlina giapponese è un luogo di relax. Si ispira a quello che viene definito il design umano-centrico, con linee e spazi costruiti attorno al guidatore e ai quattro passeggeri. L’eleganza di mescola con la praticità, mentre a catturare l’attenzione è la plancia elaborata. Spicca l’artigianalità della fattura, coi materiali morbidi al tatto. Un tocco di classe in più lo danno i diffusori del climatizzatore tutto intorno al cruscotto quasi completamente digitale.
Per la precisione, il modello che abbiamo testato è la Mazda 3 2.0 Skyactiv-X M Hybrid, in allestimento Executive: rubano l’occhio le curve scolpite nel metallo, con la carrozzeria che riflette la luce senza stancare mai. Ma facciamo un testacoda visivo. Davanti, il cofano è basso e lungo, per conferire alla vettura un aspetto grintoso. Dietro, la coda è arrotondata e inconfondibile.
Con le linee ispirate alla filosofia stilistica Kodo Design, la berlina nipponica pare che si muova anche da fermo. Un’originalità senza eccessi, con l’indicatore di direzione tondo a completare le forme fluide, mentre i piccoli finestrini dietro si addicono perfettamente alla tipologia di veicolo.
Lunga 4 metri e 46, larga uno e 80, e alta uno e 44, questa 5 posti dispone di un bagagliaio che va da 351 a 1019 litri, consentendo di caricare senza ansie i bagagli per i viaggi. A proposito di numeri, vale la pena rammentare la garanzia Mazda di 3 anni/100.000 km.
Il modello provato è un’ibrida a benzina a trazione anteriore con cambio manuale. Il duemila da 186 CV a 4 cilindri, con un’unità elettrica collegata al motore termico, rende vivace la Mazda 2 2.0 Skyactiv-X M Hybrid. Piacevole guidarla e spingerla un po’, anche in curva. Al contempo, la berlina di Hiroshima protegge il portafogli al distributore: il consumo medio ogni 100 km è di 5,3 litri di carburante, che chiaramente sale se si preme di più sull’acceleratore. Stando ai tecnici Mazda, infatti, lo Skyactiv ibrido brucia la benzina in modo più efficiente. Viene rigenerata l’energia recuperata in fase di decelerazione, utilizzandola per alimentare il motore e le apparecchiature elettriche.
Fra i vari aiuti alla guida, il sistema di rilevazione pericolo anteriore che consente la visione nei punti ciechi della parte anteriore dell’auto, avvertendo se un mezzo è in avvicinamento: obiettivo, prevenire il classico speronamento, così tanto diffuso sulle nostre strade. Ma la tecnologia combatte anche il colpo di sonno: sensori intelligenti analizzano i movimenti oculari e invita a fare una pausa qualora intuiscano che le palpebre stanno divenendo pesanti.
Da evidenziare poi che l’app MyMazda consente di bloccare le porte da remoto, tramite smartphone, ma anche di accedere ai report sullo stato del veicolo, localizzando l’auto.
A una vettura che è già dotata di notevole personalità, si aggiunge la vernice premium Soul Red Crystal, un rosso vivido e sensuale. Tutto compreso, la Mazda 2 2.0 Skyactiv-X M Hybrid Executive costa € 34.950. Proposto con un’offerta che prevede il Valore futuro garantito: il cliente versa un anticipo e 36 rate mensili. Alla fine, decide se tenere l’auto pagando quanto pattuito inizialmente, oppure se darla in permuta per un’altra Mazda, o se restituirla alla concessionaria.
Per i clienti privati e business, un canone mensile di noleggio a lungo termine include polizza Rca, più assicurazione Furto e incendio, copertura Kasko totale che copre i danni alla Mazda 3 in caso di incidente causato con colpa.