The Woman Truck: Ford scende in pista per promuovere la parità di genere

Parità di genere nel mondo dell’e-sport e del racing per Ford con The W Truck

Foto di Serena Cappelletti

Serena Cappelletti

Giornalista e Automotive Specialist

Giornalista, autrice e conduttrice di programmi tv, PR specializzata, sempre nel settore dell'Automotive. L'ultima esperienza l’ha vista responsabile della comunicazione dell'Autodromo Nazionale Monza. Interviste esclusive, prove auto e un nuovo format video: Serena è il volto [e la voce] di Virgilio Motori.

Il circuito scelto è quello dello storico Autodromo Nazionale Monza. Insieme ad Assetto Corsa, Ford Italia scende in pista per trasformare il rettifilo famoso in tutto il mondo in un insieme di curve che creano la parola “Woman”. Qual’è lo scopo di tutto questo? Semplicemente dimostrare quanto sia più complesso e difficile il percorso di una donna per raggiungere i suoi obiettivi nella vita.

L’occasione è ghiotta: la giornata internazionale della Donna. Quale giorno migliore per confrontarsi sul tema della parità di genere sia nel mondo delle corse sia nella vita. E’ qui che Ford entra nell’Universo Femminile e concretizza il suo progetto a lei dedicato: Ford W University, una serie di corsi di guida in pista riservati alle donne, er formare una nuova generazione di Pro-Racer.

Oltre ai corsi, un video gioco, realizzato da Kunos Simulazioni, orientato alla gender equality nel settore sim-racing. E’ stata creata, infatti, un’edizione speciale del leggendario circuito italiano, rivisitato in chiave Woman, per simulare l’impegnativo percorso oltre che di carriera anche di pista, in un circuito visto al femminile: The W Track, un pò pista e un po’ rally.

L’appuntamento con The W Track è anche nei prossimi mesi, con le giornate dei corsi su pista reale e virtuale dedicate e riservate alla donne. Non mancherà il supporto dei team di piloti della Ford Driving University e dei migliori sim-racer professionisti. Una testimonianza dell’impegno concreto che Ford Italia vuole portare avanti, al di là della ricorrenza dedicata alle donne, quella dell’8 di marzo.