L’origine del colore rosso Ferrari

Il celebre colore che contraddistingue il marchio del Cavallino made in Italy in tutto il mondo è il rosso, scopriamone le origini.

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Virgilio Motori

Redazione

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  • Partiamo da una delle frasi più celebri di Enzo Ferrari: “Chiedi a un bambino di disegnare una macchina e sicuramente lui la farà rossa”.  Questo è il riassunto di quello che succede a tutti noi: chi, quando pensa a una vettura sportiva rossa, non ha immediatamente nella mente una Ferrari?

La livrea della Scuderia di Formula 1 Ferrari è rossa, ma è lo stesso colore che i clienti preferiscono anche per le vetture da strada. Oggi il 40% circa degli automobilisti legati al marchio di lusso Ferrari, acquista il proprio modello del cuore di colore rosso. Nei primi anni ’90 le cifre erano strabilianti: l’85% dei clienti della Casa del Cavallino sceglieva il suo mezzo, senza alcun dubbio, di colore rosso.

Nei campionari dei colori della Ferrari vi sono diverse tonalità di rosso, ma quella che va per la maggiore è il Rosso Corsa. Ovvio, è la tinta che ricorda le auto da corsa italiane in tutto il mondo, il rosso è la linfa vitale della Ferrari, ciò che la definisce a livello internazionale; non esiste persona sulla faccia della terra che non sappia fare l’associazione rosso – Ferrari. Nel parlare, spesso, ci capita pure di usare l’espressione Rosso Ferrari per indicare quella nuance precisa di rosso.

La 288 GTO, insieme ad altri modelli che hanno segnato la storia della Casa, veniva prodotta nell’unica variante color rosso. La tonalità accattivante Rosso Corsa ha preso forma proprio quando il brand italiano ha lanciato la nuova Ferrari 488 Pista, il gran modello realizzato proprio per trasferire su un’auto da strada tutte le emozioni di guida che un pilota prova durante la corsa in pista.

La Ferrari 488 Pista è stata presentata durante il Salone di Ginevra il mese scorso; Nicola Boari, Head of Product Marketing della Casa, ha spiegato che non c’era altro colore che si poteva adattar meglio al bolide, perché Ferrari il rosso lo ha nel sangue, nel DNA.

In ogni caso, non esiste solo il Rosso Corsa nel campionario del Cavallino, anzi vi sono differenti sfumature. Per esempio il Rosso Mugello, più scuro, oppure il più chiaro Rosso Scuderia. Ci sono altri toni della stessa tinta che celebrano la storia di Ferrari, come il Rosso Dino e il Rosso Fiorano. Oppure i differenti speciali: Rosso Monza, Rosso Formula 1 2017, Rosso Fuoco e Rosso Berlinetta. Chiaramente ognuno è presente nel configuratore Ferrari.

In diverse occasioni vengono create nuove gradazioni della tonalità di Ferrari. Per il 70° anniversario, festeggiato lo scorso anno, è nata la tonalità Rosso 70 Anni. Ad oggi sono state formulate anche nuove tonalità per la produzione della Ferrari Portofino, per arrivare quindi riprodurre la tinta Rosso Portofino.

Non esiste un limite, Ferrari potrebbe continuare all’infinito a creare nuove tonalità di rosso da applicare sulle sue vetture. Tra l’altro a Maranello si propone anche il programma di personalizzazione Tailor Made, che permette al cliente di partire da qualsiasi campione di colore per poi andare a creare vernici ad hoc.

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