La strada più lunga d’Europa, dal Circolo Polare Artico alla Sicilia

La strada europea E45 collega l'estremo Nord al Mediterraneo

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Alex Ricci

Divulgatore di motociclismo

Romagnolo classe 1979, scrittore, reporter, divulgatore appassionato di moto, storia, geografia, letteratura, musica. Adora Junger, Kapuściński, Sting e i Depeche Mode.

Antica come l’Europa, per i popoli che l’abitavano nel I secolo d.C. era “la strada che non si ferma mai”, un percorso che attraversa foreste, fiumi e paludi e non devia nemmeno davanti alle montagne. Oggi la strada europea E45 è ancora più lunga, inarrestabile e collega l’estremo Nord oltre il circolo polare artico all’estremo sud, nel centro del Mar Mediterraneo. Con i suoi 5.190 km supera la mitica Route 66 (3.755 km) e comprende un asse misto fatto di autostrade, strade e due attraversamenti marittimi tramite traghetti, il primo tra Svezia e Danimarca, il secondo tra Calabria e Sicilia.

Questa lunga dorsale europea parte da Alta, contea di Finmark in Norvegia e attraversa Finlandia, Svezia, Danimarca, Germania, Austria e l’Italia fino a Gela in provincia di Caltanissetta. Ogni giorno milioni di persone ne percorrono una parte quasi ignari di quanto sia importante questo collegamento, così grande da non poter essere visualizzato a mente nella sua totalità. Che si tratti di lavoratori, turisti, autotrasportatori, forze militari e squadre sportive, mezza Europa percorre l’E45.

NORVEGIA-FINLANDIA

Come dicevamo ha origine ad Alta in Norvegia, dalla E6 e si dirige verso sud dove attraversa la città di Kautokeino e incontra il confine della Finlandia dopo 171 km. Entra in Finlandia con la strada 93 che porta a Hetta e va verso Palojoensuu. Da qui prosegue sulla E6 a Karesuvanto sul confine finno-svedese dove prende il nome di 959 ed E8 e dopo 100 km attraversa il ponte sul fiume Muonionjoki entrando in Svezia.

SVEZIA

In origine quest’arteria viaria aveva il suo estremo settentrionale a Göteborg, ma nel 2006 il percorso è stato allungato con l’inserimento della strada nazionale svedese 45, con i tratti Östersund-Mora-Grums, Göteborg aggiungendo al totale altri 1.690 km. La nave Göteborg-Frederikshavn che la collega alla Danimarca, effettua circa 8 partenze al giorno e per compiere la traversata impiega dalle 2 alle 3 ore, secondo le condizioni del mare.

DANIMARCA

Quattro autostrade compongono l’E45 danese e partendo dallo sbarco dei traghetti il primo pezzo è Frederikshavn-Alborg, poi si passa nell’ordine all’Alborg-Arhus, all’Arhus-Vejle e si termina con il Vejle-Padborg al confine tedesco. Il tutto per una lunghezza di 352 km, una distanza complessiva molto inferiore a tutta la parte svedese.

GERMANIA

In Germania è la A7 ad aprire la via ad Ellund al confine e si dirige verso Würzburg dove diventa A3 fino a Norimberga. Giunti a questo punto si sono già percorsi i due segmenti più lunghi della nazione e si passa alla A9 Norimberga-Monaco di Baviera. La tangenziale di Monaco è parte integrante dell’E45 dallo svincolo 13 all’uscita 21 e si chiama A99. Usciti dalla tangenziale inizia il tratto Monaco Rosenheim A8. Arrivati a Rosenheim si prosegue fino a Kiefersfelden al confine austriaco.

AUSTRIA

Da Kufstein verso Innsbruck si percorre la A12 che diventa A13 dal capoluogo tirolese fino al Brennero. Per i motociclisti e gli utenti delle nostre latitudini, questa parte di Austria è certamente una delle più conosciute e percorse. Alla base di tanti viaggi verso il Nord Europa, evita ai viaggiatori di passare per la Svizzera, molto più scomoda al grande traffico internazionale.

ITALIA

Anche in Italia si viaggia sui principali nastri autostradali e stradali che collegano il Paese da nord a sud in quasi tutta la sua lunghezza. L’E45 è di fatto la spina dorsale di tutta la rete. Si comincia con l’A22 Brennero-Modena che dal confine con l’Austria affonda nel cuore dell’Emilia. Da Modena si va a Bologna l’ungo il tratto dell’A1 per poi passare nell’A14 Bologna-Cesena, ben nota ai villeggianti della Riviera Romagnola. A Cesena si prende l’SS3 bis Cesena-Perugia-Terni e si prosegue lungo la SS675 fino ad Orte. Si ritorna sulla A1 Orte-Napoli e poi l’A3 Napoli-Salerno. L’ultimo tratto continentale dell’E45 è Salerno-Villa San Giovanni sulla A2 che porta all’imbarco per la Sicilia dove si affronta il secondo passaggio marittimo di tutto il percorso. Salpati alla volta dell’isola, si scende a Messina dove l’A18 conduce fino a Catania, poi la si lascia per RA15: San Gregorio di Catania-Passo Martino, Aut. CT-SR: Catania-Augusta/Villasmundo, SS114: Augusta/Villasmundo-Siracusa. A Siracusa torna principale l’A18 fino a Modica dove l’SS115 conclude l’intero itinerario a Gela.

Sembra quasi impossibile che ci sia una strada che collega il nord Europa sub-polare al centro del Mediterraneo, ed è ancor più difficile immaginare questa strada nella sua grandezza. Con strutture e denominazioni diverse in ogni regione, l’E45 è uno dei collegamenti fondamentali e più frequentati probabilmente da quando esiste l’Europa, una strada che non finisce mai, percorsa da ognuno di noi nella vita di tutti i giorni.