Patente di guida scaduta: costo e documenti per il rinnovo

È vietato dalla legge viaggiare con la patente di guida scaduta, si rischia di prendere una multa salata: vediamo come procedere al rinnovo e i costi

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Laura Raso

automotive specialist

Cresciuta nel paese della Moto Guzzi, coltiva la passione per i motori e trasforma l’amore per la scrittura in lavoro, diventando Web Content Editor esperta settore automotive.

Pubblicato: 13 Gennaio 2023 15:30

È importantissimo ricordare la data di scadenza della propria patente, non è facile tenere a mente anche questo per gli automobilisti, già alle prese con assicurazione, bollo, revisione, tagliando e rinnovo dei documenti di identità.

Ma è fondamentale evitare di viaggiare con la patente scaduta, visto che è severamente vietato dalla legge e quindi, l’automobilista colto in fragrante con il documento non rinnovato, rischia una sanzione molto pesante. Vediamo di seguito tutto quello che c’è da sapere sul rinnovo della patente B (qui come ottenerla).

Quando si rinnova la patente

Per sapere qual è la data di scadenza della propria patente di guida, basta controllare la parte frontale del documento stesso. La data di rilascio viene indicata esattamente al punto 4a e sotto, al punto 4b, è scritta la scadenza.

Ricordiamo ogni quanti anni deve essere rinnovata:

Gli intervalli sono poi ancora più ristretti per i soggetti che hanno più di 80 anni. È necessario fare la specifica visita medica ogni 2 anni per poter verificare il mantenimento delle capacità psicofisiche che servono per guidare in sicurezza.

I costi

Generalmente il rinnovo costa tra i 100 e i 130 euro, comprese le spese per la visita medica (che oscillano tra 60 e 90 euro), i diritti di Motorizzazione (6,80 euro), le spese di spedizione del documento e la marca da bollo da 16 euro. Se si richiede lo svolgimento della pratica a una delegazione ACI o uno studio di consulenza automobilistica , allora si pagano i costi di intermediazione.

Dove rinnova la patente

La patente può essere rinnovata:

  • presso la ASL di competenza, dove viene effettuata direttamente la visita medica per accertare che il soggetto non abbia alcuna malattia e/o patologia che comprometta le sue capacità di guida e comporti un rischio su strada. Il medico verifica la presenza dei requisiti psicofisici indispensabili per mettersi al volante dell’auto;
  • presso l’ACI, dove si fa la stessa visita medica. In questo caso però è l’ufficio ACI che si occupa della gestione di tutte le pratiche e documentazioni. Chiaramente, come anticipato, in questo caso – se non si vuole procedere autonomamente con l’ALS – si paga una cifra leggermente superiore.

Come viene effettuata la visita

Il medico di famiglia rilascia il certificato anamnestico che indica eventuali patologie, in seguito il medico dell’ASL esegue visita oculistica e dell’udito al paziente che deve rinnovare la sua patente. Si effettuano controlli della pressione del sangue e del battito cardiaco. Se l’esito della visita è positivo, allora il medico rilascia il certificato per il conseguimento della patente.

Rinnovo patente: quali documenti servono

Prima di fare la visita medica bisogna sapere quali documenti portare in sede di rinnovo della patente:

  • la patente che sta per scadere;
  • un documento di identità in corso di validità;
  • due fototessere;
  • il codice fiscale;
  • i bollettini che attestano i pagamenti dell’imposta di bollo e al Ministero dei Trasporti;
  • se il soggetto ne è in possesso, deve presentare le certificazioni di patologie/malattia o riguardo l’obbligo di indossare lenti o occhiali da vista durante la guida.