MotoGP Austria, imprendibile la Ducati di Pecco Bagnaia

Francesco Bagnaia vince su Ducati per la sedicesima volta, secondo Brad Binder e terzo Marco Marini con tre piloti italiani nelle prime quattro posizioni

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Matteo Mattei

Esperto di motorsport e automotive

Classe 1982, a Favalanciata cresce con pane e Max Biaggi. Ha collaborato con varie testate online spaziando tra Esports e motori. Il mio motto: ''Per aspera ad astra''.

Francesco Bagnaia ha vinto il CryptoDATA Motorrad Grand Prix von Österreich. Il pilota Ducati ha dominato la gara dall’inizio alla fine, imponendo incontrastato il suo ritmo gara anche sul circuito austriaco del Red Bull Ring di Spielberg. Un circuito che ha offerto ai piloti molte opportunità per aprire completamente l’acceleratore. Quello di Pecco Bagnaia lo ha portato a far registare il tempo finale di 42:23.315. Dietro a lui Brad Binder della KTM staccato di oltre 5 secondi. Sul gradino più basso del podio Marco Belzecchi su Mooney VR46 Racing Team con un ritardo di oltre 7 secondi.

Il Gran Premio d’Austria ha segnato il giro di boa del motomondiale 2023. In calendario restano due round da disputare in Europa e altri sette tra Asia e Oceania. Il Campionato Mondiale MotoGP si sposterà ora a Barcellona per l’undicesimo Gran Premio della stagione, il GP della Catalogna, in programma dal 1 al 3 settembre.

Spielberg si conferma circuito Ducati

Dopo la 16esima pole in carriera, la 5nta di questo 2023, Francesco Bagnaia e la sua Ducati dettano legge anche in gara. “Assolutamente intoccabile! Pecco Bagnaia è il nuovo indiscusso re del Red Bull Ring!” recitava il post condiviso sui canali ufficiali della MotoGP. Un dominio esercitato nonostante i problemi della gara sprint con la perdita di aderenza della gomma posteriore. La Ducati ha corso come nulla fosse, KTM e Aprilia più forti in accelerazione, nulla hanno potuto contro il ritmo gara imposto da Bagnaia. Il pilota di Chivasso si riconferma sul tracciato austriaco dopo la vittoria dello scorso anno e migliora anche il giro più veloce. In classifica piloti si porta a 62 punti di vantaggio su Jorge Martin (Pramac Racing).

Al Red Bull Ring, la Ducati ottiene l’ottava vittoria su dieci eventi disputati, la 78esima nella classe regina. Inoltre, piazza quattro piloti nelle prime cinque posizioni con Marco Bezzecchi terzo, Luca Marini quarto (VR46 Racing Team), e Alex Márquez (Gresini Racing) quinto. L’altro pilota ufficiale Enea Bastianini è stato invece protagonista di un’intensa battaglia per la sesta posizione, chiudendo poi la gara al decimo posto.

Sono davvero molto felice. Sono partito bene e mi sono portato subito al comando. Poi, da lì, ho fatto del mio meglio per gestire la gara. Negli ultimi giri è stato davvero difficile perché la gomma posteriore non aveva più trazione e scivolava molto. Siamo riusciti a fare un lavoro incredibile tutto il fine settimana: gli ingegneri e la mia squadra mi hanno davvero dato tutto ciò che ho chiesto e questo è stato il risultato. Se continueremo così, potremo ottenere altri risultati importanti“. Il commento finale di Francesco Bagnaia. “Pecco qui è stato superlativo e non ha sbagliato nulla. La strada è ancora lunga: abbiamo completato solo dieci delle venti gare previste e, come ci ha dimostrato lo scorso anno, non è mai finita finché non è finita”. Il pensiero finale di Luigi Dall’Igna, Direttore Generale di Ducati Corse.

Fuori pista corrono conferme

Dall’Austria sono arrivate anche importanti conferme contrattuali. Nella mattinata di sabato, Brad Binder della Red Bull KTM Factory Racing ha ufficializzato un’estensione del suo contratto. Il sudafricano resterà in arancione fino alla fine del 2026. Binder, che ha recentemente compiuto 28 anni, rimarrà in sella della KTM RC16, proseguendo una prospera collaborazione iniziata nel 2020. Il numero 33 è stato il primo atleta a scalare fino in fondo il programma KTM GP Academy fin dai suoi giorni formativi da adolescente. Ad oggi, otto presenze sul podio, un sesto posto come miglior piazzamento in campionato e la prima vittoria “Sprint” della KTM in MotoGP in Argentina all’inizio di questa stagione.

Un enorme grazie a KTM e al management per la fiducia in me e per avermi permesso di essere coinvolto in questo incredibile programma per qualche altro anno. Ci stiamo avvicinando molto a ciò che vogliamo ottenere in pista, ma non posso dire abbastanza cose positive della squadra e della mia squadra. Il 2015 e quelle prime gare KTM sembrano tanto tempo fa! Ma anche il tempo passa in fretta e abbiamo creato dei ricordi speciali. So che c’è ancora molto da fare e non vedo l’ora di costruire quelle storie. Grazie ancora“, le parole del sudafricano al momento del rinnovo.

Rinnovi per Aprilia e Gresini Racing

Nella giornata di sabato, anche Aprilia ha comunicato il rinnovo di un suo pilota. Annuncio arrivato nonostante la scomparsa del Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Piaggio, Roberto Colaninno. Il romagnolo Lorenzo Savadori continuerà nel ruolo di collaudatore Aprilia Racing anche nel 2024. Dopo aver partecipato questo weekend con la sua terza wildcard stagionale, il pilota proseguirà nello sviluppo della RS-GP.

Aprilia Racing è ormai una seconda famiglia per me: siamo insieme dal 2015 e sono molto contento di continuare questa bellissima collaborazione. Il lavoro che sto portando avanti insieme a tutti i ragazzi del Test Team mi rende felice ed è per me un orgoglio contribuire a portare le Aprilia al vertice della MotoGP, com’è accaduto a Silverstone, dove erano ben tre le RS-GP in lotta per la vittoria. Sono grato ad Aprilia per la fiducia che ripone in me per un ruolo così delicato, anche se chiaramente il sogno di ogni pilota rimane sempre quello di tornare a gareggiare a tempo pieno, per poter dimostrare il proprio potenziale”. Le parole di Savadori nel comunicato di rinnovo diffuso dall’Aprilia.

Prima di Ferragosto invece il Team Gresini Racing aveva ufficializzato un nuovo accordo con Ducati Corse per il biennio 2024-2025. Insieme contano già 5 vittorie, 3 3tre pole position e 355 punti in meno di due stagioni. “Continueremo a crescere e stupire” il commento del suo pilota Alex Marquez dopo l’annuncio del rinnovo della partnership.