Auto elettriche ferme: oltre metà di quelle targate dal 2023 è ancora invenduta

Le auto elettriche continuano a far registrare dati preoccupante nel nostro Paese. In particolare è emerso che oltre il 50% di quelle già targate sarebbero rimaste invendute

Foto di Antonio Russo

Antonio Russo

Giornalista Automotive

Laureato in Comunicazione e giornalista pubblicista. Dal 2012 è attivo nel mondo del giornalismo online. Amante dell'automotive e del motorsport si divide tra presentazioni di auto, moto e Gran Premi. Cresciuto nel mito di Valentino Rossi e Michael Schumacher spera un giorno di poter raccontare nuovamente le gesta di altri grandi campioni per l'Italia.

Pubblicato: 7 Luglio 2025 07:30

Il mondo dell’automotive non sta vivendo di certo un bel momento, in particolar modo nel nostro Paese. Dati alla mano, il 27,8% delle vetture targate tra l’alba del 2023 e il crepuscolo di giugno 2025 sono invendute e giacciono nelle concessionarie in attesa di un compratore. La situazione però addirittura degenera quando si parla delle auto elettriche. Secondo quanto evidenziato da Dataforce su fonte Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e ACI, le BEV invendute sarebbero addirittura pari al 57,5%, mentre le plug-in hybrid toccherebbero quota 51,2.

Questi numeri non fanno altro che fotografare una situazione che è sempre più preoccupante. Si tratta di un cane che si morde la coda: tutte queste vetture invendute costringono le Case a fermare la produzione (pensiamo ad esempio al recente stop a Cassino di Stellantis). Questo non fa altro che dare instabilità ai lavoratori e fermare più in generale tutta la filiera italiana dell’automotive, dal trasporto alla componentistica.

Vuoi continuare a leggere?

Iscriviti e avrai accesso completo a tutti i nostri contenuti.