ASSOCAMP, l’Associazione Nazionale Operatori Veicoli Ricreazionali e Articoli per il Campeggio, ha stilato una piccola guida per chi si appresta per la prima volta a trascorrere le proprie vacanze in camper. Dai dati rilevati in questi primi mesi del 2021, anche le prossima estate le strade saranno popolate da tanti camper (noleggiati e di proprietà), alla ricerca di grandi spazi tra natura e cultura, in piena autonomia e sicurezza. Una forte affluenza che, non va sottovalutato, comporta l’osservanza delle regole non scritte del “perfetto camperista”.
Per questo motivo, Assocamp, che oggi rappresenta la quasi totalità dei concessionari di camper in Italia, con i suoi oltre 200 affiliati ha stilato un’etiquette utile a chi quest’anno proverà il camper, soprattutto a chi lo farà per la prima volta. In questo modo anche il neofita che noleggerà un veicolo da vacanza potrà sentirsi parte della grande community dei camperisti, senza sfigurare da una parte e senza danneggiarla dall’altra con comportamenti non adeguati.
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Il camperista è un ospite e deve essere discreto
Questa è una pietra miliare per chi vuole viaggiare serenamente in camper: ogni luogo che ci accoglie ha le sue regole da rispettare, prima di tutto, e sempre valide, quelle del buon senso: viaggiare liberi e in autonomia significa innanzitutto sapere dove inizia e finisce il proprio spazio “di manovra”. Quindi durante le soste e i pernottamenti, specie se vicini al centro abitato, niente schiamazzi, musica alta, motori inutilmente accesi. Per lasciare un buon ricordo del “perfetto camperista” queste attenzioni sono la base di una serena permanenza. E questo vale anche per i proprietari di cani, che dovranno avere particolare cura verso il loro amico a quattro zampe tenendolo al guinzaglio e evitando di lasciare tracce del suo passaggio.
Il parcheggio/soste
Si fa presto a dire sosta. Quando ci si ferma in sosta libera in un centro abitato, bisogna fare attenzione a non parcheggiare creando disagio o intralcio alla circolazione stradale o anche solo pedonale. Parcheggiare quindi in maniera ordinata e rigorosamente negli spazi delimitati per la sosta. In sosta libera è vietato esporre tavolo e sedie, aprire la tenda parasole, lasciare qualsivoglia oggetto fuori dal camper.
In realtà secondo il Codice della Strada “La sosta delle autocaravan, dove consentita, sulla sede stradale non costituisce campeggio, attendamento e simili se l’autoveicolo non poggia sul suolo salvo che con le ruote, non emette deflussi propri, salvo quelli del propulsore meccanico, e non occupa comunque la sede stradale in misura eccedente l’ingombro proprio dell’autoveicolo medesimo”. Quindi in sosta libera non si dovrebbero nemmeno aprire le finestre, lasciare aperto il gradino d’entrata o utilizzare i cunei di livellamento per mettere il camper “in bolla”. Per questo, per le soste notturne, meglio scegliere aree di sosta autorizzate. Indirizzi e recensioni si trovano facilmente su Internet. Un’ottima soluzione è sempre il campeggio in cui trattenersi per più giorni, godendo di servizi anche top level mentre si esplorano i dintorni.
Scarichi e rifiuti
La vacanza in camper è per eccellenza quella a contatto con la natura, quindi, è fondamentale il rispetto dei luoghi a partire dai rifiuti. Ben organizzati e stoccati all’interno dell’abitacolo e gettati negli appositi cassonetti. Mai abbandonare niente lì dove ci si ferma, né tanto meno nei cassonetti condominiali o, peggio, nei cestini urbani per i piccoli rifiuti. Così come lo scarico dei serbatoi delle acque grigie e nere. Non importa se è solo un po’ di acqua salata in cui avete cotto la pasta. Le acque reflue vanno sempre e solo scaricate negli appositi pozzetti detti “camper service” e presenti un po’ ovunque sul territorio e naturalmente nelle aree di sosta attrezzate e nei campeggi. Questo è uno dei comportamenti peggiori e più duramente condannati dalla community dei camperisti, oltre che dai normali cittadini e anche sanzionabili. E, prima di rimettersi in viaggio, controllare bene che le valvole siano sempre perfettamente chiuse.
Carichi
Il camper ha vani e gavoni molto spaziosi che consentono di caricare provviste, bagagli e anche biciclette e scooter. L’importante è che i carichi pesanti siano sempre posizionati in basso: questo garantisce miglior stabilità in viaggio e durante i sorpassi perché abbassa il baricentro del veicolo. Naturalmente è bene porre attenzione quando ci si mette in movimento che tutti gli sportelli siano ben chiusi e non ci siano oggetti non fissati o non correttamente risposti nei vani di stivaggio. Il consiglio è quello di non sovraccaricarsi di prodotti inutili. L’acqua minerale, per esempio, si trova dappertutto. Inutile portarsene una scorta per un mese.
In viaggio
Il camper, per quanto si avvicini sempre più per semplicità di guida e potenza dei motori alle automobili, ha ingombri maggiori e ha un comportamento in marcia sicuramente meno vivace. È buona pratica ed educazione lasciarsi superare dai veicoli più veloci, specie sulle strade di montagna, accostando a destra. Se si è in viaggio con amici e con più camper, bisognerà mantenere tra i veicoli una distanza sufficiente ad agevolare il rientro di mezzi in sorpasso.
“Come associazione, stiamo lavorando con le autorità locali in tutta Italia perché il turismo in camper sia agevolato sul territorio, infatti rappresenta oggi più di ieri un importante motore economico soprattutto nei piccoli centri – racconta Ester Bordino, Presidente Assocamp – , dall’altro lato, con questa Van – etiquette vogliamo ulteriormente sensibilizzare e incentivare il noleggio e l’uso consapevole del camper tra coloro che lo stanno provando per le prime volte e vogliono essere preparati prima della partenza. Naturalmente, per la sicurezza dell’equipaggio, ma anche di terzi, il camper preso a noleggio deve essere perfettamente funzionante sia per quanto attiene alla parte meccanica, sia per l’impianto del gas e quello elettrico. I noleggiatori professionisti offrono, naturalmente, tutte queste garanzie”.