Telepass: importanti novità per tutti gli utenti

L’azienda vuole continuare a offrire un servizio ottimale a tutti i suoi clienti, e per questo motivo oggi comunica di aver potenziato la rete sul territorio italiano

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Elena Panico

esperta di automotive e mobilità sostenibile

Copywriter e Storyteller specializzata in Automotive. Da sempre appassionata di motori, mobilità sostenibile e tecnologia, ama viaggiare in scooter, scoprire in anteprima i nuovi modelli automobilistici.

Pubblicato: 10 Agosto 2022 15:13Aggiornato: 26 Novembre 2024 18:39

I viaggi e gli spostamenti degli italiani sono aumentati in questi giorni; come ogni estate, il mese di agosto è quello dedicato alle vacanze, per la maggior parte dei lavoratori: le aziende chiudono per la pausa estiva e le famiglie partono per godersi un po’ di libertà e spensieratezza, per riposare in vista dell’inizio del nuovo anno. Come sappiamo, percorrere le autostrade della Penisola comporta il pagamento del pedaggio, con contanti o carte al casello, oppure con il comodo sistema Telepass, che consente il passaggio automatico e l’addebito direttamente sul conto corrente, grazie al dispositivo installato in auto.

La novità di Telepass per il 2022

Nelle ultime ore la società di Telepass ha comunicato di aver potenziato la rete dedicata ai clienti, su tutte le autostrade che si trovano sul territorio nazionale. I punti vendita e assistenza dell’azienda al momento sono più di 400 in Italia, lo scorso mese di maggio sono stati aggiunti altri 120 Telepass Point by Eni con l’obiettivo di coprire nuove località come L’Aquila, Lecce, Reggio Calabria, Terni, e anche per rafforzare la presenza nei luoghi più densamente abitati, tra cui Bari, Bologna e Gallarate. Una notizia decisamente positiva, anche in vista degli spostamenti previsti per le vacanze estive.

La nota della società stessa spiega: “Anche a seguito della progressiva chiusura e riduzione delle attività dei Punto Blu, da parte delle concessionarie autostradali, l’azienda sta investendo per rafforzare la rete di assistenza, grazie a partnership strategiche, come quella con le stazioni di servizio evolute Eni”. Telepass ha deciso quindi di aumentare la sua presenza sul territorio nazionale e renderla più omogenea e capillare. Nei contesti urbani sarà ampliata nei prossimi mesi e l’obiettivo dell’azienda è fornire il servizio soprattutto a quei clienti che preferiscono il supporto degli esperti di persona rispetto a quello online e tramite canali digitali, senza doversi spostare per troppi chilometri da casa propria al momento del bisogno.

Telepass: scatta l’aumento

Non è l’unica novità attivata quest’anno dalla società Telepass. Dal primo luglio, come sappiamo, sono aumentati i prezzi dell’abbonamento: Telepass Family e Opzione Twin avranno costi maggiori. E così, con una modifica unilaterale del contratto, la società ha deciso di alzare l’importo del canone mensile anche per coloro che sono già abbonati.

Viviamo una situazione in cui i rincari sono all’ordine del giorno, e le tasche degli italiani si svuotano sempre più. Sono aumentati il costo del gas, del carburante (prorogato il taglio delle accise), anche quello delle materie prime, a seguito della guerra in Ucraina e delle sanzioni che l’Unione Europea ha imposto alla Russia. Ci si è messo anche Telepass a dare “il colpo di grazia” agli automobilisti e viaggiatori.

La società, nella nota ai clienti, spiega: “La proposta di modifica unilaterale del contratto è dettata dall’esigenza di aumentare – per la prima volta dal lancio del Telepass Family avvenuto nel 1997 – i canoni del Telepass Family e dell’Opzione Twin (se attiva)”. L’aumento previsto sarà di 0,57 euro al mese (IVA inclusa) per il Family e di 0,28 euro (IVA inclusa) per il Twin comprensivo dell’Opzione Premium/Assistenza Stradale Italia. Il comunicato prosegue: “Tale rincaro sarebbe determinato dal progressivo mutamento del contesto tecnologico, di mercato e organizzativo in cui opera Telepass”; e continua: “La proposta di modifica unilaterale introduce alcune ulteriori previsioni, sugli strumenti di pagamento dei pedaggi e sulla fatturazione, volte ad adeguare le modalità di prestazione del servizio allo sviluppo tecnologico e normativo”.