Toyota: auto elettrica con autonomia da record

Toyota e l'auto elettrica del futuro: verso i 1.000 km di autonomia

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Christian Luca Di Benedetto

Esperto di smart mobility

Passione, determinazione e un cuore che batte al ritmo del gioco: un narratore sempre in prima linea. Laureato in Scienze Politiche e appassionato di motori.

Sotto il nome poco conosciuto di Lexus LF-ZC Concept, Toyota cela una svolta significativa nel mondo dell’auto elettrica. Presentata al Japan Mobility Show e prevista per il 2026, questa vettura segna l’inizio dell’era delle auto elettriche su una piattaforma completamente nuova, con tecnologie all’avanguardia. La Lexus LF-ZC Concept si distingue per il suo sistema di sterzo elettronico (steer-by-wire) e una promessa di autonomia strabiliante: circa 1.000 km.

Autonomia senza compromessi: la strategia di Toyota

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, Toyota non punta a batterie ingombranti per raggiungere questa autonomia. L’azienda preferisce accumulatori a nuova chimica, più efficienti e leggeri. Takashi Watanabe, presidente di Lexus International, in un incontro con la stampa, ha sottolineato l’importanza di stabilire 1.000 km come standard, utilizzando batterie da 80 kWh, per evitare l’uso eccessivo di risorse preziose nella produzione di batterie.

Percorso innovativo e sostenibile: la visione a cinque anni di Toyota

La strategia di Toyota per le batterie è stata delineata durante una conferenza stampa, dove hanno fatto riferimento alle attuali batterie agli ioni di litio da 64 kWh di Panasonic, usate sulla bZ4X, con un’autonomia di 615 km. Queste batterie possono essere ricaricate rapidamente, ma la visione futura prevede batterie prismatiche agli ioni di litio di nuova generazione, con il doppio dell’autonomia, costi ridotti del 20% e tempi di ricarica ancora più brevi. Le nuove batterie Toyota, previste per il 2026, offriranno prestazioni superiori in due formati: uno per SUV e uno per auto più compatte e sportive. Queste batterie saranno caratterizzate da una maggiore densità energetica, minori ingombri e architetture innovative.

Verso un futuro accessibile: batterie LFP e stato solido

Toyota prevede anche una versione più economica con celle al litio-ferro-fosfato (LFP), garantendo un’autonomia superiore del 20% rispetto alla bZ4X e costi inferiori del 40%, con tempi di ricarica di soli 30 minuti. Infine, l’ultima frontiera è rappresentata dalle batterie allo stato solido, che promettono un’autonomia migliorata del 20-50% rispetto alle batterie prismatiche e tempi di ricarica incredibilmente brevi. Simon Humphries, Chief Branding Officer di Lexus, ha evidenziato come la scelta di un design da berlina abbia stimolato gli ingegneri a pensare in modo innovativo, ottimizzando ogni componente per raggiungere gli obiettivi di autonomia. Questo include la riduzione degli ingombri e l’implementazione di tecnologie come lo steer-by-wire digitale.

Riprogettazione produttiva: verso un futuro più efficiente

La Lexus LF-ZC Concept non è solo una vettura, ma rappresenta anche un nuovo modo di pensare alla produzione di auto. Toyota mira a processi più snelli, con tecniche di megacasting e una stretta integrazione tra hardware e software, per un futuro più sostenibile e efficiente.

Toyota, un passo avanti nell’elettrificazione

Nonostante un ingresso relativamente tardivo nel mercato delle auto elettriche, Toyota è determinata a non restare indietro. Con la Lexus LF-ZC e le nuove tecnologie di batteria, l’azienda si posiziona come leader nell’innovazione, mirando a un futuro dove la sostenibilità e l’efficienza energetica vanno di pari passo con prestazioni elevate. Toyota, attraverso la Lexus LF-ZC, dimostra che è possibile conciliare autonomia estesa, rispetto per l’ambiente e piacere di guida.