Esame di Maturità 2025, come si arriva al voto finale: dai crediti scolastici ai punti delle prove
L'esame di Maturità 2025 si compone di tre prove: due scritti e un orale. Si parte il 18 giugno con il tema di italiano. A seguire, il 19 giugno, la prova scritta di indirizzo
Sono 524.415 gli studenti all’ultimo anno delle superiori che dovranno affrontare l’esame di Maturità 2025. Di loro, 13.066 sono candidati esterni. Vediamo come si svolgono le prove d’esame e come viene formulato il voto finale, che tiene conto della carriera scolastica ma soprattutto del modo in cui sono stati affrontati gli scritti e l’orale.
Le prove dell’esame di Maturità 2025
È stato ammesso alla Maturità 2025 il 96,5% degli studenti iscritti all’ultimo anno delle scuole superiori.
La maggior parte dei candidati arriva dai licei (268.577), seguono gli istituti tecnici (169.682) e gli istituti professionali (86.156).
IPA
L’esame di Maturità si compone di tre prove, due scritti e un orale. La prima prova scritta è prevista per giovedì 18 giugno con il tema di Italiano. Si tratta di una prova unica, valida per tutti i percorsi di studio. Il tema di Italiano prevede che il maturando possa scegliere fra sette tracce. Sette tracce redatte, insieme ad altre, da esperti riconosciuti e infine selezionate dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.
La seconda prova scritta è prevista per giovedì 19 giugno. Si tratta di uno scritto di indirizzo, cioè uniforme a livello nazionale ma focalizzato su argomenti diversi a seconda del corso di studi. La prova si concentrerà su un’unica materia caratterizzante.
La data di inizio della prova orale è decisa in autonomia da ogni istituto. Il Mim ha indicato un unico criterio, e cioè che gli orali possono cominciare solo a partire da due giorni dopo la pubblicazione degli esiti degli scritti.
La terza prova scritta
C’è anche una terza prova scritta, che rappresenta una sorta di sfida aggiuntiva: è prevista per mercoledì 25 giugno ed è riservata unicamente a chi frequenta i percorsi EsaBac che permettono di ottenere una qualifica riconosciuta anche in Francia, ed anche per i licei con opzione internazionale cinese, spagnola e tedesca.
Il punteggio finale
Il voto finale viene assegnato da una commissione composta da tre professori interni, tre professori esterni e un presidente esterno.
Il punteggio finale dà maggior peso all’esito delle prove piuttosto che all’intera carriera scolastica: il voto finale, infatti, si costruisce a partire dai crediti scolastici che possono pesare fino a 40 punti, mentre le prove d’esame possono pesare fino a un totale di 60 punti.
