Calci, pugni e un coltello nella notte della movida di Nuoro: Daspo urbano per tre giovani coinvolti

Tre giovani sono stati colpiti da Daspo Urbano a Nuoro dopo una violenta rissa: vietato l’accesso alle aree della movida per due anni.

Pubblicato:

Tre giovani sono stati colpiti da un provvedimento di Divieto di Accesso alle Aree Urbane (D.A.C.Ur.) a seguito di una rissa avvenuta nei pressi di un locale del centro storico di Nuoro. Il provvedimento, noto come “Daspo Urbano”, è stato emesso dal Questore su proposta dei Carabinieri dopo l’identificazione dei responsabili. L’episodio si è verificato durante la movida notturna e ha richiesto l’intervento immediato delle forze dell’ordine per prevenire conseguenze più gravi.

Il provvedimento: cosa prevede il Daspo Urbano

Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, il Questore di Nuoro ha adottato la misura del Divieto di Accesso alle Aree Urbane nei confronti di tre giovani residenti nel capoluogo. Il Daspo Urbano vieta ai destinatari di accedere e sostare nei pressi di locali pubblici e aree della movida cittadina per due anni. In caso di violazione, la legge prevede pene severe: la reclusione da 1 anno a 3 anni e una multa che può arrivare fino a 24000 euro. Questa misura di prevenzione personale è stata adottata per tutelare la sicurezza pubblica e prevenire nuovi episodi di violenza.

La ricostruzione dei fatti: una notte di tensione nel centro storico

L’episodio che ha portato all’emissione del Daspo Urbano si è verificato nel cuore della movida notturna nuorese. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, tre giovanidue italiani e uno straniero – hanno dato vita a una rissa nei pressi di un noto locale del centro storico. I ragazzi, abituali frequentatori della zona, si sono affrontati con calci e pugni in mezzo alla strada, generando panico tra i presenti. La situazione è ulteriormente degenerata quando uno dei coinvolti ha tentato di estrarre un coltello, aumentando il rischio di una aggressione ancora più grave.

L’intervento delle forze dell’ordine e il ruolo dei cittadini

Solo grazie al tempestivo intervento di alcuni cittadini, che hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine, si è riusciti a evitare che la aggressione degenerasse ulteriormente. Le pattuglie della Polizia e dei Carabinieri sono giunte rapidamente sul posto, riuscendo a riportare la calma e a identificare i responsabili. Le indagini condotte dalla Compagnia dei Carabinieri di Nuoro hanno permesso di raccogliere gli elementi necessari per la denuncia dei giovani all’Autorità Giudiziaria e per l’emissione del provvedimento restrittivo da parte del Questore.

Precedenti e misure di prevenzione

Due dei tre giovani coinvolti erano già noti alle forze dell’ordine e destinatari di un avviso orale emesso in precedenza dal Questore, in quanto ritenuti socialmente pericolosi. Questo elemento ha contribuito a rafforzare la necessità di adottare misure di prevenzione più incisive, come il Daspo Urbano, per impedire che simili episodi di violenza si ripetano nelle aree più frequentate della città.

La strategia di prevenzione: sicurezza e ordine pubblico al centro

L’azione delle forze di polizia che ha portato all’emissione dei provvedimenti si inserisce in una più ampia strategia di prevenzione coordinata, intensificata durante il periodo estivo su tutto il territorio provinciale. Questa strategia, definita in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto, prevede la collaborazione tra Questore, Carabinieri e Guardia di Finanza della Provincia di Nuoro. L’obiettivo è garantire sicurezza, ordine pubblico e tutela della cittadinanza attraverso controlli rafforzati nelle zone a maggiore afflusso e nei luoghi della movida, per prevenire ogni forma di illegalità.

Le conseguenze del Daspo Urbano e le sanzioni previste

Il Daspo Urbano rappresenta una misura di prevenzione personale particolarmente incisiva. Per due anni, i destinatari non potranno accedere né sostare nei pressi di locali pubblici e aree della movida. In caso di violazione, la normativa prevede pene severe: la reclusione da 1 anno a 3 anni e una multa fino a 24000 euro. Queste sanzioni sono state pensate per scoraggiare comportamenti pericolosi e tutelare la sicurezza dei cittadini.

La città di Nuoro si conferma dunque al centro di un’azione coordinata delle forze dell’ordine, che puntano a rendere la movida notturna più sicura per tutti. L’adozione di misure come il Daspo Urbano, insieme all’intensificazione dei controlli, rappresenta una risposta concreta alle esigenze di sicurezza della comunità e un deterrente contro ogni forma di violenza e illegalità.

Polizia repertorio IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.