Le principali feste Cristiane sono sinonimo di vacanze, cose buone da mangiare e regali che non vediamo l’ora di scartare: mentre però non abbiamo problemi nel ricordarci che il giorno di Natale è il 25 dicembre di ogni anno, sapere quando si possono aprire le uova di cioccolato è quasi un mistero. Perché la Pasqua non cade sempre nello stesso giorno? La data in cui si celebra la resurrezione di Gesù dipende dall’antico calendario lunare ancora in uso presso gli Ebrei, nel quale i mesi possono durare 29 o 30 giorni: alla base di questa scelta c’è il Vangelo di Giovanni, in cui è scritto che la crocifissione di Cristo avvenne nel venerdì della Pesach, cioè la Pasqua ebraica, in cui si ricordava la liberazione del popolo di Israele dalla schiavitù in Egitto. Con il Consiglio di Nicea del 325 d.C., la Chiesa decise che, per rispettare la fase lunare descritta dalle sacre scritture, la celebrazione della resurrezione dovesse avvenire sempre la domenica dopo la prima luna piena successiva al 21 marzo, equinozio di primavera: in base a questo calcolo, il giorno di Pasqua può cadere dopo il primo plenilunio primaverile in un periodo di tempo di 35 giorni, dal 22 marzo al 25 aprile. Oggi hai imparato perché Pasqua non cade sempre nello stesso giorno!